Riccardo Valla

Riccardo Valla

Riccardo Enzo Luigi Valla (Torino, 9 novembre 1942Torino, 14 gennaio 2013) è stato un traduttore, saggista e scrittore di fantascienza italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Riccardo Valla nel 2010, durante la convention Deepcon 11 / Italcon 36

Dopo gli studi al Politecnico di Torino, inizia a lavorare attorno al 1969 come redattore scientifico e traduttore per Bollati Boringhieri (all'epoca ancora solo Boringhieri).[1] In carriera ha collaborato con diverse case editrici, tra cui Edizioni Nord - di cui ha curato le collane principali lungo il decennio Settanta -,[2] Tea e Arnoldo Mondadori Editore, casa per cui lavorò in prevalenza come traduttore. Sua fra l'altro la traduzione del celebre romanzo Il codice Da Vinci,[3] del quale scrisse anche una parodia, dal titolo Il Coccige da Vinci, che vinse il Premio Italia.[4]

Pubblicò inoltre articoli su diversi quotidiani e periodici, fra cui Stampa Sera, Tuttolibri, Specchio, Avanti, Robot.

Il suo campo preferito è sempre stato la fantascienza: curò insieme a Ruggero Bianchi le relative voci nel Grande dizionario enciclopedico UTET[5] e scrisse una serie di articoli sui precursori della fantascienza, pubblicati sulla rivista Delos e su Carmilla on Line.

È stato inoltre il promotore e fino alla morte il presidente del comitato di gestione del Museo del fantastico e della fantascienza (Mu.Fant) di Torino.[6]

È scomparso nel 2013 all'età di 70 anni a seguito di un infarto[7].

Il 9 febbraio 2016 è stato deliberato di intitolargli a Torino il piazzale alberato di via Scialoja angolo via Reiss Romoli,[8][9], inaugurata ufficialmente davanti al MU.FANT stesso il 17 ottobre 2020.[10]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore del Premio Italia 2013[11] per la categoria miglior traduttore e la categoria migliore articolo su pubblicazione non amatoriale (Il viaggio nello spazio nella prima fantascienza, edito su Alpha Quadrant).
  • Vincitore del Premio Italia 2011[12], categoria miglior traduttore.
  • Vincitore del Premio Italia 2009[13], categoria miglior traduttore.
  • Vincitore del Premio Italia 2006[14], categoria miglior racconto professionale (Il codice da Vinci).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulia Iannuzzi, Un laboratorio di fantastici libri. Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore. Con un’appendice di lettere inedite a cura di Luca G. Manenti, Chieti, Solfanelli, 2019, p. 20, ISBN 9788833051031.
  2. ^ Iannuzzi, idem, pp. 55-74.
  3. ^ Iannuzzi, idem, pp. 113-114.
  4. ^ Valerio Evangelisti, Premiato IL COCCIGE DA VINCI!, in Carmilla on line, 28 marzo 2006. URL consultato il 13 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).
  5. ^ Iannuzzi, idem, pp. 123-124.
  6. ^ Riccardo Valla | La Biblioteca del Mufant, su mufant.wordpress.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
  7. ^ Scrittori: è morto Riccardo Valla, pilastro della fantascienza italiana Adnkronos.com
  8. ^ Città di Torino, Deliberazione della Giunta Comunale - 24 maggio 2016 (PDF).
  9. ^ Torino dedica una piazza a Gian Maria Volonté e la Sala Marmi di Palazzo Civico a Musy, 9 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  10. ^ Claudio Raffaelli, Riccardo Valla e la letteratura fantastica, un sogno che continua – CittAgorà, su comune.torino.it. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  11. ^ S*, Premio Italia 2013, tutti i vincitori ∂ Fantascienza.com, su Fantascienza.com. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  12. ^ S*, Premio Italia 2011, i risultati ∂ Fantascienza.com, su Fantascienza.com. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  13. ^ Premi Italia, ecco i vincitori 2009, in Fantascienza.com.
  14. ^ Valerio Evangelisti, Premiato Il coccige da Vinci!, in Carmilla on line, 28 marzo 2006. URL consultato il 13 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).

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