Revue des Deux Mondes

Frontespizio di un numero de la Revue des Deux Mondes del 1850

La Revue des Deux Mondes è una rivista bimensile francese.

La Revue des Deux Mondes è stata fondata da François Buloz il 1º agosto 1829, con l'obiettivo di fornire alla Francia una tribuna delle idee che permettesse in confronto con gli altri paesi d'Europa e col continente americano. È la più antica rivista d'Europa fra quelle ancora in attività.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Redattore capo dal 1831 e poi proprietario, Buloz diede un indirizzo umanistico alla rivista, valendosi della collaborazione di letterati quali Alexandre Dumas, Alfred de Vigny, Honoré de Balzac, Charles Didier, Charles Augustin Sainte-Beuve, Charles Baudelaire, Victor Hugo, ecc. Ma ben presto la politica, l'economia e le arti figurative assunsero una maggiore importanza. Accresciuta in autorevolezza, nella seconda metà del XIX secolo la rivista ebbe una linea di liberalismo moderato opponendosi a Napoleone III. Nel periodo del Secondo impero vi collaborarono fra gli altri Ernest Renan e Charles Marie René Leconte de Lisle, Elme Marie Caro mentre Charles Baudelaire nel 1855 vi fece apparire una selezione de I fiori del male.

Dopo la morte nel di Buloz (1877), il quale aveva sostenuto Thiers, la rivista fu diretta fra gli altri da Charles Buloz, figlio di François, e successivamente da Ferdinand Brunetière (che la spostò su posizioni cattoliche), Francis Charmes, René Doumic, André Chaumeix, tutti membri dell'Académie française, e Claude-Joseph Gignoux.

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Gillet (a cura di). Le Trésor des Cent Ans de Vie Française, à la Revue des deux mondes (1829 - 1929). Paris, Firmin-Didot et C.ie, 1930
  • Gabriel de Broglie. Histoire politique de la Revue des deux mondes (1829 - 1979). Preface de Maurice Schumann. Paris, Librairie Académique Perrin, 1979.

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Controllo di autoritàVIAF (EN177786077 · GND (DE4177951-4 · BNF (FRcb32858360p (data) · J9U (ENHE987009349361105171 · WorldCat Identities (ENviaf-153133754