Reti Bancarie

Reti Bancarie
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2003 a Lucca
Chiusura30 settembre 2006
Sede principaleLucca
ControllateCassa di Risparmio di Lucca, Cassa dei Risparmi di Livorno, Cassa di Risparmio di Pisa, Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Mantova, Banca Popolare di Cremona, Banca Caripe,
Banca Valori
Bipielle Suisse
SettoreBancario
Sito webwww.retibancarie.it/

La Reti Bancarie S.p.A. era un'holding dell'ex gruppo Banca Popolare Italiana (BPI).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Aveva sede legale a Lucca ed era nata nel 2003 dalla ridenominazione del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, che era stato acquisito dall'allora Banca Popolare di Lodi. La banca ligure che era già quotata presso la Borsa di Milano aveva proseguito la quotazione con la nuova denominazione.

Svolgeva l'attività bancaria e coordinava come holding l'attività di Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa dei Risparmi di Livorno, Cassa di Risparmio di Pisa, Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Mantova, Banca Popolare di Cremona, Banca Caripe, Banca Valori e Bipielle Suisse. In tutto aveva più di 350 sportelli.

Il 2 ottobre 2006 viene revocata dalla quotazione in Borsa, dopo che il 30 settembre è avvenuta la fusione per incorporazione di Reti Bancarie in Banca Popolare Italiana[1], che dal 1º luglio 2007 si è fuso con la Banca Popolare Italiana dando vita al Banco Popolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fusione Archiviato il 21 gennaio 2016 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]