Remo Musumeci

Remo Musumeci (Sanremo, 9 agosto 1937Milano, 22 settembre 2015) è stato un giornalista e scrittore italiano, a lungo firma dell'Unità, su cui scrisse in prevalenza di rugby, e autore di saggi di atletica leggera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Sanremo[1], lavorò nella redazione milanese del quotidiano l'Unità, per il quale si occupò di sport: in particolare il rugby, con le cronache del campionato, della nazionale e di due edizioni della Coppa del Mondo, e a seguire di atletica leggera[2].

Oltre all'attività all'Unità, fu fondatore della rivista Sportivo e autore di saggi sull'atletica; cronista in varie edizioni delle Olimpiadi, pubblicò nel 1984 una biografia di Dorando Pietri, La sfida di Maratona[3].

Per la sua attività da giornalista vinse nel 1987 la targa d'onore CONI-USSI per la stampa sportiva[4].

Dedicatosi a tempo pieno alla rivista Sportivo dopo aver lasciato l'Unità nel 1993[1], collaborò anche alla rivista Atletica leggera[1] e presenziò spesso a eventi come memoria storica della disciplina[5]. Tra gli altri interessi sportivi di Musumeci figuravano anche marcia e sci di fondo[1].

È deceduto a Milano il 22 settembre 2015 a 78 anni[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Remo Musumeci, La mangusta, in Giuseppe Brunamontini (a cura di), Racconti fantastici di sport, Napoli, Liguori, 1980, ISBN 88-207-0845-0.
  • La sfida di Maratona. Storia e leggenda di Dorando Pietri, Milano, Insport, 1984.
  • Il romanzo di Seul. L'oro, l'argento e le altre cose, Milano, Sportivo, 1989.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Addio a Remo Musumeci, appassionato giornalista amico dell’atletica, su fidal-lombardia.it, FIDAL Lombardia, 24 settembre 2015. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2021).
  2. ^ È scomparso Remo Musumeci, storica penna e testimone del nostro sport, su fidalmilano.it, FIDAL Milano, 23 settembre 2015. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2021).
  3. ^ Da Pietri a Hateley, in la Repubblica, 24 dicembre 1985. URL consultato il 16 novembre 2021.
  4. ^ Vincitori Premi CONI-USSI, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato il 23 luglio 2021).
  5. ^ Dario Ceccarelli, Cova, il super ragioniere del mezzofondo italiano: darsi un obiettivo è la regola della vita, in Il Sole 24 Ore, 8 aprile 2020. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).