Regno di Jimma

Regno di Jimma
Dati amministrativi
Lingue ufficialiAfan Oromo
CapitaleJiren (attuale Jimma)
Dipendente daSultanato di Showa (1884)
Impero d'Etiopia (1889)
Politica
Nascita1790
Fine1932
CausaAnnessione all'Impero d'Etiopia
Territorio e popolazione
Economia
ValutaTallero di Maria Teresa
Pezzi di sale
Religione e società
Religione di StatoIslam sunnita
Le cinque regioni Oromo nella regione di Gibe
Evoluzione storica
Succeduto da Impero d'Etiopia
Ora parte diBandiera dell'Etiopia Etiopia

Il Regno di Jimma fu uno dei regni situato nella regione di Gibe in Etiopia emerso nel XIX secolo. Confinava a ovest con il regno di Limmu-Ennarea, e a est con quello sidama di Janjero, mentre a sud era separato dal regno di Kaffa per via del fiume Gojeb. Jimme era considerato il regno più forte tra i regni di Gibe in termini militari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Nel regno di Jimme, i talleri di Maria Teresa (MT) erano, come nel resto dell'Etiopia, usati come valuta, insieme a pezzi di sale chiamati amoleh, fino al regno dell'imperatore Menelik II.

Il caffè (Coffea arabica) divenne una grande piantagione commerciale nel regno solo durante il regno di Abba Jifar II. Altra fonte d'introiti era l'estrazione di olio dalle civette, che si usava per fare i profumi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G.W.B. Huntingford, The Galla of Ethiopia; the Kingdoms of Kafa and Janjero (London: International African Institute, 1955), p. 26

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]