Ranger 2

Ranger 2
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID1961-032A
SCN00206
Esitonon superata l'orbita di parcheggio; distrutta durante il rientro nell'atmosfera
VettoreAtlas-Agena B
Lancio18 novembre 1961
Luogo lancioCape Canaveral Launch Complex 12
Proprietà del veicolo spaziale
Strumentazione
  • telescopio Lyman-alpha
  • rilevatore elettrostatico
  • rilevatore di particelle
  • magnetometro a vapori di rubidio
  • rilevatore di raggi X
  • rilevatore di polvere cosmica
  • 2 telescopi a coincidenza tripla
Programma Ranger
Missione precedenteMissione successiva
Ranger 1 Ranger 3

Ranger 2 fu la seconda sonda spaziale statunitense facente parte del Programma Ranger. Il suo obiettivo principale era testare i componenti e le funzioni necessarie per le successive missioni esplorative lunari e spaziali.

La sonda[modifica | modifica wikitesto]

Ranger 2 apparteneva alla stessa famiglia di Ranger 1, e il progetto era sostanzialmente lo stesso, la sonda consisteva in una base esagonale di 1,5 metri di diametro sulla quale era stato montato un cono di 4 metri di altezza in alluminio. Due pannelli solari erano disposti come due "ali" ed erano lunghi ben 5,2 metri, sotto la base esagonale trovò posto l'antenna parabolica ad alto guadagno.
A bordo erano alloggiati diversi strumenti di ricerca come: un telescopio Lyman-alpha, un magnetometro a vapori di rubidio, un analizzatore di elettrostaticità, un rilevatore di particelle, due telescopi a coincidenza tripla, un rilevatore di raggi cosmici, un rilevatore di polvere cosmica e un rilevatore di raggi x.
Il sistema di comunicazione prevedeva, oltre all'antenna ad alto guadagno, anche un'antenna omnidirezionale a guadagno medio e due trasmittenti, uno a 960.1 MHz e l'altro a 960.05 MHz.
L'energia elettrica veniva fornita da 8.680 celle solari sui due pannelli e da una batteria di zinco - argento di 57 kg. La navigazione e il controllo di assetto erano affidati a sensori solari, terrestri, giroscopi e piccoli razzi per le correzioni. La temperatura era controllata passivamente, con placcature d'oro, alluminio lucido e vernice bianca.

La missione[modifica | modifica wikitesto]

Il Ranger 2 fu lanciato il 18 novembre 1961 alle 08:09:00 UTC tramite un razzo vettore Atlas-Agena e fu immesso in un'orbita bassa terrestre di parcheggio. A causa di un malfunzionamento di un giroscopio, il razzo vettore non poté essere riacceso e la sonda non raggiunse mai lo spazio esterno. Rientrò bruciando nell'atmosfera il 20 novembre del 1961.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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