Ragazze in catene

Ragazze in catene
Clancy Cooper in una scena del film
Titolo originaleGirls in Chains
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1943
Generedrammatico, noir
RegiaEdgar G. Ulmer
SoggettoEdgar G. Ulmer
SceneggiaturaAlbert Beich
ProduttorePeter R. Van Duinen
Produttore esecutivoLeon Fromkess
Casa di produzioneAtlantis Pictures
FotografiaIra H. Morgan
MontaggioCharles Henkel Jr.
MusicheLeo Erdody
Interpreti e personaggi

Ragazze in catene (Girls in Chains) è un film del 1943, diretto da Edgar G. Ulmer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Johnny Moon è il capo di un racket molto potente in città, al punto che la giuria popolare in un processo a lui intentato per omicidio, del quale era palesemente colpevole, intimidita, lo assolve, guadagnandosi le rimostranze del giudice, che peraltro non può alterare il verdetto. Sua moglie Jean è al corrente delle attività illecite del marito ma, nonostante le insistenze della sorella Helen Martin, non se la sente di lasciarlo, amante com'è della bella vita che il crimine le assicura.

Marcus è un personaggio gravitante nel'orbita di Moon, e gestisce un riformatorio femminile che egli, interessato solo agli eventuali proventi, lascia cadere nella totale mancanza di serietà, senza ascoltare le giustificate proteste delle detenute, che anzi vengono sottoposte a maltrattamenti. Accade che ad assumere il ruolo di insegnante e psicologa all'interno del riformatorio sia proprio Helen Martin, che non tarda a rendersi conto della situazione in cui versa l'istituzione.

L'investigatore Frank Donovan della polizia, alla ricerca di prove per incriminare Moon, si affida a Helen: la neo-assunta, parlando con la detenuta Rita Randall, ex-amante di Moon e da questi abbandonata, riesce a venire a conoscenza di fatti che, una volta riferiti al governatore, potrebbero "incastrare" il malavitoso. Ma Moon, venuto a sapere di questo tentativo di incriminarlo, uccide Rita.

Moon riuscirebbe a farla franca ancora una volta se non fosse per l'intervento di Lionel Cleeter, un tempo fedele collaboratore di McCarthy, un politico colluso acquiescente nei confronti del boss, ma ora pentito e deciso a rivalersi. Cleeter è stato testimone, non visto, dell'omicidio di Rita: quando Moon se ne rende conto manda uno dei suoi uomini ad eliminarlo. Cleeter tuttavia sopravvive, e, dal suo letto d'ospedale, riesce a testimoniare contro Moon che, inseguito dalla polizia, viene ucciso.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Stefan Grissemann, Mann im Schatten. Der Filmemacher Edgar G. Ulmer, Vienna, Zsolnay, 2003, ISBN 3-552-05227-5.
  • (EN) Bernd Herzogenrath, Edgar G. Ulmer. Essays on the King of the B's, Jefferson, NC, 2009, ISBN 978-0-7864-3700-9.
  • (EN) Bernd Herzogenrath, The Films of Edgar G. Ulmer, The Scarecrow Press, 2009, ISBN 978-0-8108-6700-0.
  • (EN) Noah Isenberg, Edgar G. Ulmer: A Filmaker at the Margins, University of California Press, 2014, ISBN 9780520235779.
  • (EN) Bill Krohn, King of the B’s, in Film Comment, vol. 19, n. 4, New York, Film Society of Lincoln Center, luglio/agosto 1983, ISSN 0015-119X (WC · ACNP).
  • (DE) Rudolf Ulrich, Österreicher in Hollywood, Vienna, Verlag Filmarchiv Austria, 2004, ISBN 3-901932-29-1.

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