Puskás Aréna

Puskás Aréna
UEFA
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Ungheria Ungheria
UbicazioneZugló,
Budapest
Inizio lavori2017
Inaugurazione15 novembre 2019
ProprietarioFederazione calcistica dell'Ungheria
ProgettoGyörgy Skardelli
Intitolato aFerenc Puskás
Informazioni tecniche
Posti a sedere67 889[1]
Classificazionecategoria 4 UEFA
Uso e beneficiari
CalcioBandiera dell'Ungheria Ungheria
Mappa di localizzazione
Map

La Puskás Aréna è uno stadio calcistico di Budapest, situato nel quattordicesimo distretto della capitale ungherese (Zugló). Ospita le partite casalinghe della nazionale ungherese di calcio.

Edificato tra il 2017 e il 2019, è stato inaugurato il 15 novembre 2019 e ha una capienza di 67.889 posti a sedere. Sorge sul sito dello stadio Ferenc Puskás, la cui demolizione fu completata nel 2017; entrambi gli stadi recano il nome del fuoriclasse magiaro Ferenc Puskás.[2]

La Federcalcio ungherese ha soddisfatto i requisiti degli stadi UEFA e FIFA e l'impianto ha ottenuto la valutazione a quattro stelle.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, a inizio progettazione, il costo della costruzione del nuovo stadio fu fissato inizialmente a 35 miliardi di fiorini ungheresi.[3]. Tre anni dopo, il 1º agosto 2014, al Nemzeti Sport Központ, il centro sportivo del Comitato Olimpico Ungherese, venne presentato il progetto finale di quello che sarebbe diventato il nuovo stadio nazionale ungherese. L'architetto ungherese György Skardelli, che è anche il progettista della vicina arena coperta, la László Papp Budapest Sports Arena, mostrò i suoi piani originali che non includevano la demolizione dello stadio originale[4]

Nel 2014 il progetto iniziale venne votato come la migliore architettura per Stadiumdb.com, sito specializzato in impiantistica sportiva, che lodava l'architettura fantasiosa e la vista che aveva sullo skyline della città.[5]

Il 19 settembre 2014 la UEFA scelse Budapest per ospitare tre partite della fase a gironi e un ottavo di finale in occasione di EURO 2020[6][7] e Sándor Csányi, presidente della Federcalcio magiara, dichiarò che il fatto che Budapest potesse ospitare gli Europei 2020 era un grande risultato della diplomazia sportiva ungherese.[8]

Il 23 febbraio 2017 János Lázár, Ministro dell'ufficio del Primo Ministro, dichiarò che il costo dello stadio sarebbe salito a 190 miliardi di fiorini ungheresi dai 100 miliardi precedentemente stimati.[9] Tale budget, circa 610 milioni di euro, superava di gran lunga il 100% delle stime dei costi originali, diventando così molto più costoso di stadi di dimensioni simili in Europa come l'Allianz Arena di Monaco o l'Emirates Stadium dell'Arsenal.[10] Al momento della costruzione ci furono quindi due tentativi di tagliare elementi superflui del progetto che ridimensionarono il progetto a causa dell'enorme inflazione nonché il desiderio di costruire un altro nuovo stadio di atletica leggera a Budapest dal primo ministro ungherese Viktor Orbán in vista della candidatura alle Olimpiadi 2024.[11][12]

Il 29 giugno 2018 venne aperto il Centro visitatori. Balázs Fürjes, ministro responsabile per Budapest e la sua agglomerazione, disse in occasione dell'inaugurazione che il nuovo stadio sarebbe stato un impianto polifunzionale in grado di ospitare anche concerti e conferenze, affermando l'intenzione di ospitare la Finale della UEFA Champions League 2020-2021[13], poi assegnata prima allo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul e poi in realtà disputata allo Stadio do Dragão di Porto. I servizi allo stadio sarebbero inoltre stati completamente cashless, accettando solo le carte o i sistemi NFC.[14]

Partita di inaugurazione - Ungheria-Uruguay 1-2

Tutti i posti vennero montati entro il 2 ottobre 2019[15] e il 15 novembre 2019 l'arena venne aperta al pubblico per la prima volta con la partita Ungheria-Uruguay. L'idea di invitare la squadra nazionale di calcio dell'Uruguay fu di Károly Jankovics, presidente della comunità ungherese a Montevideo.[16] La partita, programmata per essere l'ultima di Zoltán Gera con la nazionale, in realtà non fu da lui disputata in quanto infortunato.[17][18]

Una volta inaugurato è diventato lo stadio nazionale della nazionale ungherese ma ha ospitato anche grandi eventi come la Supercoppa europea 2020 tra Bayern Monaco e Siviglia nonché due partite casalinghe del Ferencváros nella UEFA Champions League 2020-2021, nonché alcuni match in campo neutro nella stessa edizione a causa dei problemi logistici di alcune squadre per via della Pandemia di COVID-19 in Europa.

Il 15 giugno 2021 ha ospitato la sua prima partita di EURO 2020. Quella tra Ungheria e Portogallo è stata la prima a capienza al 100%, essendo lo stadio di Budapest l'unico della manifestazione a consentire l'ingresso integrale, a differenza degli altri impianti che per via delle limitazioni dovuti al COVID-19 hanno previsto un numero limitato di spettatori[19].

Il 31 maggio 2023 ha ospitato la finale di UEFA Europa League 2022-2023 tra Sevilla Fútbol Club e Associazione Sportiva Roma. La sfida, vinta dagli spagnoli, è entrata nella storia come la gara più lunga mai giocata. Tra tempi regolamentari, supplementari e relativi recuperi, il match ha raggiunto quota 146 minuti giocati.

Incontri calcistici di rilievo[modifica | modifica wikitesto]

Budapest
15 novembre 2019, ore 19:00 UTC+1
Ungheria Bandiera dell'Ungheria1 – 2
referto
Bandiera dell'Uruguay Uruguay (65.114 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

UEFA Euro 2020[modifica | modifica wikitesto]

Budapest
15 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Gruppo F
Ungheria Bandiera dell'Ungheria0 – 3
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloPuskás Aréna (55 662[20] spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Budapest
19 giugno 2021, ore 18:00 UTC+2
Gruppo F
Ungheria Bandiera dell'Ungheria1 – 1
referto
Bandiera della Francia FranciaPuskás Aréna (55 062 spett.)
Arbitro: Bandiera del Regno Unito Michael Oliver

Budapest
23 giugno 2021, ore 21:00 UTC+2
Gruppo F
Portogallo Bandiera del Portogallo2 – 2
referto
Bandiera della Francia FranciaPuskás Aréna (54 886[21] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su mnsk.hu. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
  2. ^ (HU) György Majtényi, Legends of La Liga: Ferenc ‘Pancho’ Puskás and Hungarian footballers in El Clásico, su Europeana (CC By-SA). URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  3. ^ (HU) László Molnár, Milliárdokba fog kerülni a Puskás-stadion üzemeltetése, su MNO.com, 12 gennaio 2018. URL consultato il 1º agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  4. ^ (EN) Budapest: Amazing national stadium presented in Hungary, su stadiumdb.com, 1º agosto 2014.
  5. ^ Recap: Best of 2014! (top 10), su stadiumdb.com, 21 dicembre 2014.
  6. ^ (EN) UEFA EURO 2020 hosts: London to hold final, su uefa.com, Uefa.com, 19 settembre 2014.
  7. ^ (HU) Megkaptuk! 2020-ban Eb-meccseket rendezhet Budapest!, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 19 settembre 2014.
  8. ^ (HU) MLSZ: Joggal bíztunk a sikeres pályázatban - Csányi, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 19 settembre 2014.
  9. ^ 100 helyett 190 milliárdba kerül az új Puskás Stadion, su index.hu, index.hu, 23 febbraio 2017.
  10. ^ (EN) Yet Another Sports Stadium to Be Built in Budapest, in Hungary Today, 24 aprile 2018. URL consultato il 1º agosto 2018.
  11. ^ (EN) Puskas stadium plan scaled back, in Daily News Hungary, 20 maggio 2015. URL consultato il 1º agosto 2018.
  12. ^ (EN) Budapest: No 2024 Olympics, but burden remains – StadiumDB.com, su stadiumdb.com. URL consultato il 1º agosto 2018.
  13. ^ (HU) Labdarúgás: megnyílt a Puskás Ferenc Stadion Látogatóközpontja – galéria, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 14 dicembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  14. ^ (HU) Puskás Aréna: meccsre menni inkább tömegközlekedéssel, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  15. ^ (HU) Puskás Aréna: szinte az összes szék a helyére került – képek, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 2 ottobre 2019. URL consultato il 2 ottobre 2019.
  16. ^ (HU) Az Uruguay-ötlet – ezért lett a dél-amerikai válogatott a stadionavató-ellenfél, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 8 novembre 2019. URL consultato l'8 novembre 2019.
  17. ^ (HU) Válogatott: Nem vagyok olyan állapotban, hogy a világ egyik legjobbja ellen játsszak – Gera, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 12 novembre 2019. URL consultato il 12 novembre 2019.
  18. ^ (HU) Nem vagyok olyan állapotban, hogy a világ egyik legjobbja ellen játsszak – Gera, su nemzetisport.hu, Nemzeti Sport, 12 novembre 2019. URL consultato il 12 novembre 2019.
  19. ^ L’arma dell’Ungheria a EURO 2020: 60mila tifosi allo stadio, su calcioefinanza.it, 15 giugno 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  20. ^ (EN) Hungary-Portugal (PDF), su uefa.com, 15 giugno 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  21. ^ (EN) Portugal-France (PDF), su uefa.com, 23 giugno 2021. URL consultato il 23 giugno 2021.

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