Presidenza del Coromandel e degli insediamenti del Bengala

Presidenza del Coromandel e degli insediamenti del Bengala
Presidenza dell'India della Compagnia britannica delle Indie orientali
Informazioni generali
Nome ufficialePresidency of Coromandel and Bengal Settlements
Dipendente daCompagnia britannica delle Indie orientali
Amministrazione
Forma amministrativapresidenza
Evoluzione storica
Inizio17 luglio 1682
Fine1700
CausaUnione alla Presidenza del Bengala
Preceduto da Succeduto da
Agenzia del Bengala Presidenza del Bengala

La Presidenza del Coromandel e degli insediamenti del Bengala (in inglese: Presidency of Coromandel and Bengal Settlements) era una Agenzia dell'India della Compagnia britannica delle Indie orientali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1658 tutti gli insediamenti nel Bengala e lungo la costa del Coromandel vennero subordinati a Fort St George.[1] La presidenza del Coromandel e degli insediamenti del Bengala, venne così chiamata dalla costa del Coromandel e del Bengala, venne stabilita dalla compagnia per l'amministrazione del Bengala dopo l'abolizione dell'Agenzia del Bengala. Tra il 1694 ed il 1698 l'amministrazione dei territori della presidenza venne subordinata a Madras (presidenza di Fort St. George). L'autorità della presidenza del Coromandel e degli insediamenti del Bengala venne ristabilita sino alla creazione della presidenza del Bengala nel 1700.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hugh Chisholm (a cura di), India, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
  2. ^ Great Britain India Office, Imperial Gazetteer of India, London, Trübner & co., 1885

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • K. N. Chaudhuri, The English East India Company: The Study of an Early Joint-stock Company, Taylor & Francis, 1965, p. 46.
  • James Stuart Olson, Robert Shadle (a cura di), Historical Dictionary of the British Empire, vol. 1, Greenwood Publishing Group, 1996, pp. 110-111.