Presidenti della Provincia di Catania

Elenco dei Presidenti della Provincia di Catania dall'unità d'Italia ai giorni nostri.

Governatori di Catania[modifica | modifica wikitesto]

Con decreto del dittatore della Sicilia, Giuseppe Garibaldi, il 4 maggio 1860 furono dichiarati decaduto gli Intendenti delle province borboniche, e al loro posto a Catania furono nominati i seguenti Governatori:

  • Vincenzo Tedesco, dal 28 maggio 1860
  • Domenico Piraino, dal 2 luglio 1860
  • Pietro Crispi, dal 24 luglio 1860
  • Vincenzo Tedeschi, dal 24 dicembre 1860

Prefetti di Catania[modifica | modifica wikitesto]

Con la ratifica dell'unità d'Italia, a capo delle province furono posti i prefetti mentre vennero indette le elezioni per il consiglio provinciale.[1]

  • Giacinto Tholosano, dal 16 giugno 1861
  • Alessandro Bossini, dal 18 gennaio 1863
  • Eugenio Fasciotti, dal 10 dicembre 1866
  • Bartolomeo Casalis, 17 novembre 1867
  • Cesare Bardesono, dal 28 marzo 1868
  • Nicolò Cusa, dal 18 novembre 1868
  • Benedetto Reggio, dal 24 giugno 1869
  • Raffaele Lanza, dal 23 gennaio 1873
  • Ottavio Lovera di Maria, dal 21 dicembre 1875
  • Achille Basile, dal 10 ottobre 1877
  • Giovanni Minghelli Vaini, dal 15 febbraio 1880
  • Gustavo Millo, dal 16 dicembre 1885
  • Vincenzo Colmayer, dal 16 luglio 1887

Presidenti della Deputazione Provinciale[modifica | modifica wikitesto]

Con le riforme democratiche della Sinistra storica, a capo delle province furono posti i Presidenti delle Deputazioni provinciali nominati dai consiglieri.

  • Roberto Giuffrida (Presidente della Deputazione Provinciale)

elenco ignoto

Rettori della Provincia[modifica | modifica wikitesto]

Con l'avvento del fascismo furono posti a capo delle province i Rettori, funzionari di partito o della prefettura che dovevano collaborare coi prefetti:

Prefetti di Catania[modifica | modifica wikitesto]

Con l'occupazione americana della Sicilia furono soppresse le autorità fasciste e le province vennero affidate ai prefetti.

  • Salvatore Azzaro, dal 1º agosto 1943
  • Antonino Fazio, dal 16 ottobre 1943
  • Florindo Giammichele, dal 10 ottobre 1944
  • Giovanni Vitelli, dal 18 dicembre 1944

Commissari Prefettizi[modifica | modifica wikitesto]

Con la proclamazione della Repubblica e la prima bozza di autonomia regionale le province siciliane, a differenza delle altre, furono commissariate in attesa di essere riformate.

Delegati Regionali Provvisori[modifica | modifica wikitesto]

Indecisa sul da farsi, la Sicilia, cui era stato demandato ogni potere sulle sue province in base alla Costituzione, nominò propri reggenti per ben tre lustri.

Presidenti del Consiglio Provinciale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964 il governo regionale siciliano decise di creare un consiglio di secondo grado dei liberi consorzi scelti dai consiglieri comunali, e nel 1970 si arrivò alla restaurazione della vita democratica nelle province convocando per la prima volta le elezioni, omologandosi al resto d'Italia. Dal 6 marzo 1986 le province cambiarono nome in province regionali, ma l'operazione fu puramente lessicale.

Presidenti della Provincia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 la Regione Siciliana riformò le sue province uniformandosi al nuovo modello nazionale di democrazia diretta ed elezione popolare del Presidente della Giunta Provinciale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Furono presidenti del consiglio provinciale, carica legislativa:
  2. ^ Assessore anziano Armando Palazzo reggente provvisorio dal 23 ottobre 1964