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Stemma della città metropolitana di Napoli
Stemma della città metropolitana di Napoli
Stemma del comune di Napoli
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Vesuvio Statua del dio Nilo Maschio Angioino Scavi di Pompei Miglio d'oro

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"Vieni o straniero nella grande Napoli, vedila, e muori! | Ama e inebriati, godi mentre l'attimo fugge | Il più splendido sogno, scorda i desideri delusi, | e i tormenti che un demone ha tessuto nella tua vita: | impara qui a godere, ad essere felice, e poi muori!"

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Introduzione
Il centro storico di Napoli

Napoli (IPA: [ˈnapoli] ascolta; Nàpule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpələ] oppure [ˈnɑːpulə]) è un comune italiano di 989 846 abitanti, terzo in Italia per popolazione. La città capoluogo della regione Campania è situata in posizione pressoché centrale nell'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei, con oltre 3 000 000 di abitanti, è la terza città metropolitana d'Italia dopo Roma e Milano, nonché la più popolosa dell'Italia meridionale e dell'Europa mediterranea.

Fondata alla metà dell'VIII secolo a.C., fu tra le città egemoni della Magna Grecia grazie al rapporto privilegiato con Atene, ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sia sulle popolazioni italiche circostanti, che sulla stessa Roma. Punto focale della filosofia epicurea, fu infatti luogo di formazione per Virgilio, che vi compose la maggior parte delle proprie opere, e residenza degli imperatori Claudio, Tiberio e Nerone. Luogo di approdo dell'apostolo Pietro in Italia, fu inoltre uno dei primi luoghi del Cristianesimo in Occidente.
Città metropolitana di Napoli
La città metropolitana di Napoli è stata istituita il 1º gennaio 2015.

La sua area geografica e amministrativa che conta oltre tre milioni di abitanti è de facto una delle più grandi aree metropolitane europee e la più grande dell'area europea mediterranea. La sua densità di popolazione è la più elevata d'Italia e d'Europa. L'intero territorio metropolitano si estende su una superficie di 1171 km² e comprende 92 comuni. Le coste del golfo affacciano sul mar Tirreno, a nord-ovest nel versante flegreo confinano con il litorale domizio, a sud-est con la costiera amalfitana; mentre l'entroterra confina a nord con il casertano e la Valle Caudina, a nord-est con il baianese e il Vallo di Lauro, a est sul versante vesuviano con l'agro nocerino-sarnese; al centro è dominata dal Vesuvio. Leggi tutta la voce

In evidenza

Presepe napoletano

Un presepe napoletano

Il presepe napoletano è una delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite che si è mantenuta inalterata per secoli. La parola viene dal latino praesepe o praesepium e che vuol dire "mangiatoia"). Il primo presepio a Napoli viene menzionato in un documento che parla di un presepio nella Chiesa di S. Maria del presepe nel 1025. Ad Amalfi, secondo varie fonti, già nel 1324 esisteva una "cappella del presepe di casa d'Alagni". Nel 1340 la regina Sancia d'Aragona (moglie di Roberto d'Angiò) regalò alle Clarisse un presepe per la loro nuova chiesa, di cui oggi è rimasta la statua della Madonna nel museo di San Martino. Altri esempi risalgono al 1478, con un presepe di Pietro e Giovanni Alemanno di cui ci sono giunte dodici statue, e il presepe di marmo del 1475 di Antonio Rossellino, visibile a Sant'Anna dei Lombardi. ...Leggi tutto...

Geografia
Vesuvio
Vesuvio

Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (in stato di quiescenza dal 1944), situato in Campania, nel territorio dell'omonimo parco nazionale istituito nel 1995. La sua altezza, al 2010, è di 1281 m, sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. Quest'ultima rappresenta ciò che è rimasto dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., che determinò il crollo del fianco sud-orientale in corrispondenza del quale si è successivamente formato il cratere attuale. È attualmente l'unico vulcano attivo di tutta l'Europa continentale.

È uno dei vulcani pericolosi più studiati al mondo; ciò è dovuto al fatto che sulle sue pendici abitano circa 700 000 persone e le conseguenze dell'eruzione sarebbero estremamente devastanti.

Nel 1997 il Vesuvio è stato eletto dall'UNESCO (con il vicino Miglio d'oro) tra le riserve mondiali della biosfera.

Artisti e personaggi celebri
Nicola Porpora
Nicola Porpora

Nicola Antonio Giacinto Porpora, talvolta indicato anche come Nicolò o Niccolò (Napoli, 1686? – Napoli, 1766), è stato un compositore e maestro di canto italiano.

Fu uno dei più celebri compositori della sua epoca soprattutto per quanto riguarda l'ambito operistico |Immagine = Nicola Antonio Porpora.jpg |Didascalia = Ignoto napoletano, Ritratto di Nicola Antonio Porpora, Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica

Nicola Porpora nacque a Napoli, nel 1687 secondo certi biografi, nel 1685 secondo altri, o il 10 agosto del 1686, secondo l'opinione del marchese di Villarosa, che aveva tratto la data dai registri della chiesa di San Gennaro all'Olmo dove Porpora fu battezzato. Ciò nonostante, da una lettera scritta a Napoli al padre Martini da Giuseppe Tibaldi, il 16 aprile 1760, si apprende che Porpora avrebbe avuto allora ottantasei anni, il che fa risalire la sua nascita al 1674. Suo padre, libraio, gravato da una numerosa famiglia, prese la risoluzione di far studiare la musica a questo bambino e ottenne la sua ammissione al conservatorio di Santa Maria di Loreto.

Arte

Pittori
Colantonio - Luigi Rodriguez - Giovanni Bernardino Azzolino - Fabrizio Santafede - Jusepe de Ribera - Luca Giordano - Battistello Caracciolo - Massimo Stanzione - Bernardo Cavallino - Aniello Falcone - Micco Spadaro - Salvator Rosa - Francesco Di Maria - Bernardo De Dominici - Andrea Malinconico - Paolo Finoglio - Lorenzo Vaccaro - Andrea Vaccaro - Giacomo Farelli - Onofrio Palumbo - Francesco Guarini - Giovan Battista Ruoppolo - Cesare Fracanzano - Giuseppe Simonelli - Giuseppe Marullo - Pacecco De Rosa - Belisario Corenzio - Nicola Malinconico - Giacomo del Pò - Giovanni Battista Lama - Domenico Guarino - Giuseppe Mastroleo - Paolo De Matteis - Domenico Antonio Vaccaro - Corrado Giaquinto - Aniello Falcone - Gaspare Traversi - Girolamo Cenatiempo - Pietro Bardellino - Fedele Fischetti - Giacinto Diano - Antonio Sarnelli - Giuseppe Bonito - Sebastiano Conca - Lorenzo De Caro - Nicola Maria Rossi - Francesco Solimena - Francesco De Mura - Gaetano Gigante - Achille Vianelli - Gabriele Smargiassi - Salvatore Fergola - Domenico Morelli

Scultori
Giuseppe Sanmartino - Vincenzo Gemito - Girolamo e Giovanni Domenico D'Auria - Giovanni da Nola - Annibale Caccavello - Domenico Antonio Vaccaro - Francesco Antonio Picchiatti - Dionisio Lazzari - Pietro Bernini - Michelangelo Naccherino

Architetti
Errico Alvino - Giuliano da Maiano - Giovanni Antonio Dosio - Bartolomeo Picchiatti - Domenico Fontana - Cosimo Fanzago - Ferdinando Fuga - Francesco Grimaldi - Antonio Guidetti - Antonio Niccolini - Giulio Ulisse Arata - Giovan Domenico Vinaccia - Guillem Sagrera - Pignaloso Cafaro - Giulio Cesare Fontana - Nicola Pagliara - Pirro Luis Escrivà - Dionisio Nencioni di Bartolomeo - Giovanni Vincenzo Casali - Francesco Sicuro - Giuseppe Astarita - Annibale Caccavello - Stefano Gasse - Mario Gioffredo - Alfonso Guerra - Camillo Guerra - Giovanni da Nola - Dionisio Lazzari - Giovan Battista Nauclerio - Francesco Antonio Picchiatti - Ferdinando Sanfelice - Nicola Tagliacozzi Canale - Domenico Antonio Vaccaro - Luigi Vanvitelli - Carlo Vanvitelli - Bartolomeo Vecchione - Luca Vecchione - Lamont Young

Arte e Cultura
Urbanistica e Architettura
Storia della città
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Napoli.
Stemma delle Due Sicilie
Stemma delle Due Sicilie

Il Regno delle Due Sicilie fu uno stato sovrano dell'Europa meridionale esistito tra il 1816 ed il 1861. Il regno venne istituito dal re Ferdinando di Borbone, allorché, dopo il Congresso di Vienna e il Trattato di Casalanza, soppresse il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia e la relativa costituzione che li teneva separati.

Al momento dell'istituzione del Regno delle Due Sicilie, la capitale fu fissata in Palermo, ma, l'anno successivo, fu spostata a Napoli; Palermo, però, almeno formalmente, continuò a mantenere dignità di capitale, essendo considerata, appunto, "città capitale" dell'isola di Sicilia.




Immagine
Salone interno di Palazzo Colonna di Stigliano
Salone interno di Palazzo Colonna di Stigliano

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Vita cittadina
Vetrina e vaglio
Napoli in vetrina
Napoli in vetrina

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  1. Cucina napoletana
  2. Masaniello
  3. Regno di Napoli
  4. Società Sportiva Calcio Napoli
  5. Totò
  6. ...

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