Ponte di Humen

Ponte di Humen
Vista panoramica del ponte
Localizzazione
StatoBandiera della Cina Cina
CittàHumen
AttraversaFiume delle Perle
Coordinate22°47′35″N 113°36′31″E
Dati tecnici
TipoPonte sospeso
Materialecalcestruzzo armato
Lunghezza3 618 m
Realizzazione
Inaugurazione9 giugno 1997
Mappa di localizzazione
Map

Il Ponte di Humen (cinese semplificato: 虎门大桥; cinese tradizionale: 虎門大橋; pinyin: Hǔmén Daqiao; Jyutping: Fu2mun4 Dai6kiu4) è un ponte sospeso situato nella città di Humen a Guangdong in Cina.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Vista aerea del ponte

La struttura è costituito da due campate principali: una nella sezione del ponte sospeso e l'altra in quella del ponte trave a scatola in cemento. Collega il distretto di Nanshadi Guangzhou a Humen nel Dongguan.

Completato nel 1997[1], il ponte sospeso ha una campata principale di 888 metri mentre quella del ponte trave a scatola è di 237 metri, risultando tra le campate più lunghe al mondo.[2] Il ponte fa parte dell'autostrada G9411 Dongguan–Foshan.[3] Un ponte più nuovo, noto come Nansha Bridge, è stato aperto nell'aprile 2019 per ridurre i problemi di traffico sul ponte di Humen.[4][5][6]

Il costo della costruzione è stato di circa 370 milioni di dollari.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ moc.gov.cn, http://www.moc.gov.cn/2006/05chengjiu/qiaoliang/t20050808_26065.htm.
  2. ^ 虎门大桥 - 港珠澳大桥管理局, su web.archive.org, 21 agosto 2016. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  3. ^ 虎门大桥_CNKI学问, su xuewen.cnki.net. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2023).
  4. ^ New mega bridge to speed up China’s Greater Bay Area - Global Times, su globaltimes.cn. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2020).
  5. ^ 虎门二桥完成主桥基础建设 将转入下部结构施工(图)-搜狐财经, su business.sohu.com. URL consultato il 20 marzo 2020.
  6. ^ “珠江第一桥”虎门二桥东莞段下月终于动工_新浪东莞, su web.archive.org, 17 agosto 2016. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  7. ^ enr.construction.com, https://web.archive.org/web/20140904201609/http://enr.construction.com/engineering/pdf/sourcebook/global/2003-Top_Global_Sourcebook.pdf. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).

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