Pogliasca
| Pogliasca frazione | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia |
| Regione |  Liguria |
| Provincia |  La Spezia |
| Comune |  Borghetto di Vara |
| Territorio | |
| Coordinate | 44°13′37.85″N 9°41′22.34″E / 44.22718°N 9.68954°E |
| Abitanti | 63 |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 19020 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Nome abitanti | Pogliaschini |
| Patrono | San Maurizio |
| Giorno festivo | prima domenica di luglio |
| Cartografia | |
  Pogliasca | |
Pogliasca è una frazione del comune di Borghetto di Vara in provincia della Spezia situata lungo l'antica strada Aurelia. Il nome prende spunto da un monte che gli sovrasta.[1]
Dista 2,48 chilometri in linea d'aria dal capoluogo comunale. Sono presenti a Pogliasca[2] complessivamente 46 edifici, la maggior parte dei quali adibiti ad edilizia residenziale. Fanno eccezione la chiesa parrocchiale di San Maurizio martire risalente alla fine del XVII secolo, così come riporta l'iscrizione sull'architrave della porta principale e l'oratorio di San Rocco dove curiosa è la manifestazione di ricoprire con l’uva la statua del santo, che, dopo la benedizione, passa tra i fedeli[3]. In molti fondi delle case seicentesche sono ancora ben visibili i grossi “maniglioni” che fino ad inizio Novecento venivano utilizzati per legare i cavalli, stanchi per i lunghi viaggi sull'antica via.[4]
L'intero paese è costeggiato dal torrente Pogliaschina[5][6] (in origine chiamato Ciapan[7][8]), affluente del fiume Vara.
Pogliasca è inoltre una delle frazioni che venne inondata dall'alluvione del 25 Ottobre 2011. Essa difatti distrusse il ponte adiacente il paese e mise in pericolo svariate persone.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
Il rudere di Nostra Signora del Poggiolo è situato su di un'altura sovrastante il borgo.[9] La sua edificazione risale al 1683 ma terminò solamente nel 1762, con una lunga interruzione dei lavori durata 77 anni.
Oggetto di culto era un dipinto della Madonna con i Santi Cipriano e Nicolò. Oggigiorno è stato spogliato dagli arredi sacri.[10]
Non vi sono documenti attestanti l’esistenza di una chiesa precedente.
Il Cimitero[modifica | modifica wikitesto]
Il piccolo cimitero di Pogliasca si trova adiacente l'uscita del paese, in passato fu utilizzato come prigione a seguito di alcuni rastrellamenti[11]
Targa ai caduti[modifica | modifica wikitesto]
Il 06 Giugno 1987 antistante la strada sterrata che conduce ai terreni agricoli della frazione è stata esposta dal comune di Borghetto di Vara una targa in memoria dei cittadini di Pogliasca che caddero in guerra durante le vicende del secondo conflitto mondiale.
Su di essa, oltre che ad aver riportato i nomi delle vittime, è stata incisa la frase:
''Morirono combattendo per riconquistare la coscienza dei valori fondamentali della vita, giustizia e libertà'''.
La Fonte[modifica | modifica wikitesto]
Pogliasca è conosciuta per l'acqua potabile della sua fontanella[12] ubicata all'interno di una cavità del promontorio, in periodo natalizio essa è luogo di allestimento del presepe realizzato da alcuni residenti.
Società ed indice demografico[modifica | modifica wikitesto]
Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
Nella zona è diffuso un dialetto ricco di sonorità particolari tipiche del territorio, con influenze dal dialetto Genovese e dalla Lunigiana, con doppie ben scandite unite a germanismi e gallicismi.[13]
Popolazione[modifica | modifica wikitesto]
I primi dati sulla popolazione risalgono al 1832 dove si contavano 198 abitanti.[14][15]
L'ultimo censimento è stato eseguito nel marzo 2023 dove sono risultati 63 residenti.[16]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna compilato per cura del professore Goffredo Casalis, Presso G. Maspero librajo, Cassone Marzorati Vercellotti tipografi, 1834. URL consultato il 9 marzo 2023.
- ^ POGLIASCA. Fotografie, immagini del borgo di Pogliasca. Borghetto Vara (SP), su www.amalaspezia.eu. URL consultato il 7 marzo 2023.
- ^ Val di Vara - Eventi e luoghi d'interesse, su italiapervoimagazine.it.
- ^ 5 TERRE LIGURI, su 5terreliguri.com.
- ^ Gian Pietro Vieusseux, Antologia: giornale di scienze, lettere e arti, G. P. Vieusseux, 1823. URL consultato il 9 marzo 2023.
- ^ Atti della Società ligure di storia patria, 1888. URL consultato il 9 marzo 2023.
- ^ Testi del fine XVI secolo, custoditi al Museo di Torino (PDF), su museotorino.it.
- ^ G. Luigi de Bartolomeis, Notizie topografiche e statistiche sugli stati sardi..., dalla stamperia reale, 1847. URL consultato il 9 marzo 2023.
- ^ Ligúria, Toscana settentrionale, Emília, 1924. URL consultato il 10 marzo 2023.
- ^ Santuario Nostra Signora del Poggiolo – Borghetto di Vara (La Spezia), su viaggispirituali.it.
- ^ Pier Luigi Delvigo, Chi dice male dei Borghettini.
- ^ Liberi di bere, su fontanelle.org.
- ^ Franco Lena, Il dialetto spezzino dalla A alla S.
- ^ Repetti on-line, su 193.205.4.99. URL consultato il 10 marzo 2023.
- ^ Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Cassa di Risparmi e Depositi, 1841. URL consultato il 10 marzo 2023.
- ^ La frazione di Pogliasca nel comune di Borghetto di Vara (SP) Liguria, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 10 marzo 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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