Pieve di Santa Maria a Colonica

Pieve di Santa Maria a Colonica
Esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàSanta Maria a Colonica
Coordinate43°50′25.76″N 11°06′29.41″E / 43.84049°N 11.10817°E43.84049; 11.10817
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria
Diocesi Prato
Stile architettonicoromanico, barocco
Inizio costruzioneXI secolo
CompletamentoXVIII secolo

La pieve di Santa Maria a Colonica è un edificio religioso che sorge nell'omonima frazione a sud del comune di Prato.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Risalente alla seconda metà dell'XI secolo, conserva l'originaria facciata basilicale e il regolare paramento in alberese, oltre alla struttura interna a tre navate su pilastri cilindrici, inglobati però negli attuali, della fine del Settecento.

La complessiva trasformazione tardo settecentesca caratterizza gli interni: il controsoffitto della navata centrale e la decorazione a lesene con trabeazione. La struttura più antica conservata nella pieve è un notevole pulpito del XIII secolo (rimontato nell'Ottocento) con intarsi in serpentino e marmo bianco, retto da due colonne con capitelli corinzi. Sulla parete destra sono alcuni affreschi della fine del Quattrocento di Girolamo Ristori, e Santi, frammentari, del tardo Trecento.

Tra i dipinti, è interessante una grande pala con l'Assunzione della Vergine, e santi (1588-90), di Simone Ferri, opera dal vivace piglio narrativo, proveniente dalla compagnia di San Macario.

Collegato a sacrestia e canonica è il cinquecentesco Oratorio della Compagnia, dedicato in origine all'Assunta, con alti pancali lignei del XVII secolo e una serie di affreschi con Cristo e i dodici Apostoli (1613) del pratese Giovanni del Grasso.

Nell'abside, alle spalle dell'altare maggiore, racchiuso entro una cassa lignea, si trova l'organo a canne, costruito dai Fratelli Ruffatti nel 1999. Lo strumento è a trasmissione mista, meccanica per i manuali e il pedale, elettrica per i registri.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]