Peter Scheemakers

Scheemakers ritratto da Andreas Bernardus de Quertenmont

Peter Scheemakers (Anversa, 16 gennaio 1691Anversa, 12 settembre 1781) è stato uno scultore fiammingo di religione cattolica, che lavorò per la maggior parte della sua vita a Londra.

Il memoriale di Shakespeare nell'Abbazia di Westminster (opera di Scheemakers)
Stata di Thomas Guy a Londra

Scheemakers è principalmente noto per la realizzazione della scultura dedicata a William Shakespeare, disegnata da William Kent ed eretta nel Poets' Corner all'interno dell'Abbazia di Westminster nel 1740[1], e di quella dedicata a John Dryden, sempre nella stessa chiesa[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scheemakers apprese le tecniche scultoree da suo padre e da Laurent Delvaux. Dopo aver visitato la Danimarca, camminò fino a Roma[3], dove studiò gli stili della scultura neoclassica e barocca. Successivamente, nel 1716, si stabilì a Londra. Dal 1728 al 1735, soggiornò nuovamente a Roma, per poi trasferirsi nuovamente in Inghilterra, dove risiedette dal 1735 al 1770. Per un certo periodo di tempo lavorò assieme a Francis Bird[3] e fu maestro, tra gli altri, di Joseph Nollekens.

Verso la fine della sua vita, fece ritorno ad Anversa, la sua città natale, ove morì. Anche suo figlio Thomas e il fratello Henry Scheemakers furono scultori.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

L'Abbazia di Westminster[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Abbazia di Westminster si trovano quindici opere (monumenti, figure e busti). Due furono eseguite in collaborazione con il suo maestro Delvaux: quella per "Hugh Chamberlen" (morto nel 1728; pertanto l'opera dovrebbe essere stata eseguita durante la sua prima presenza a Londra) e quella per "Caterina, duchessa di Buckinghamshire".

L'opera di Peter Scheemakers più nota è il suo monumento a Shakespeare (1740), ma, poiché fu disegnata da Kent, la paternità dell'opera non è esclusiva di Scheemakers.

Oltre a queste opere, ci sono i monumenti per l'Ammiraglio Sir Charles Wager, il Viceammiraglio Watson, il Tenente-Generale Percy Kirk, il visconte Lord George Howe, il Generale Monck e Sir Henry Belasye. I suoi busti di John Dryden (1720) e del Dott. Richard Mead (1754), anch'essi nell'Abbazia, sono esempi noti delle sue opere minori[3].

Altre opere in Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alle opere conservate nell'Abbazia di Westminster, in Inghilterra vi sono le seguenti opere di Scheemakers:

Irlanda[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1743, Mary Coghill eresse la chiesa parrocchiale di Clonturk (ora Drumcondra Church) in memoria del fratello Marmaduke Coghill e pose in essa una statua del fratello realizzata da Peter Scheemakers[4].

Lascito[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1970 e il 1993, un'immagine della statua di Shakespeare realizzata da Scheemakers apparve sul retro delle banconote da 20 sterline della Serie D emesse dalla Bank of England. A fianco della statua vi era un'incisione della scena del balcone dell'opera teatrale Romeo e Giulietta[5][6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Poets' Corner: William Shakespeare, su westminster-abbey.org, Westminster Abbey. URL consultato il 22 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2008).
  2. ^ John Dryden, su poetsgraves.co.uk, Poets' Graves. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  3. ^ a b c d Hugh Chisholm, "Scheemakers, Peter", in Encyclopædia Britannica (XI ed.), Cambridge University Press, 1911 (su WikiSource).
  4. ^ David Hayton, Letters of Marmaduke Coghill, 1722-1738, Dublin, Irish Manuscripts Commission, 2005, p. xxii, ISBN 978-1-874280-68-2.
  5. ^ What Did Shakespeare Look Like?, su shakespeare.org.uk, The Shakespeare Birthplace Trust. URL consultato il 17 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2008).
  6. ^ Withdrawn Banknotes Reference Guide, su bankofengland.co.uk, Bank of England. URL consultato il 22 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).

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