Persone uccise per violenza politica (1983)

Di seguito viene riportata una sintetica cronologia delle vittime provocate per violenza politica in Italia nel 1983.

Vittime del 1983[modifica | modifica wikitesto]

Data Nome comune Località Responsabili Vittime Note
28 gennaio Omicidio di Germana Stefanini Roma Francesco Donati, Barbara Fabrizi e Carlo Garavaglia (Potere Proletario Armato) Germana Stefanini (agente penitenziario) I tre terroristi sono stati condannati anche per il ferimento di Giuseppina Galfo (medico del carcere di Rebibbia), per alcune rapine e per l'assalto alla caserma dell'aeronautica di Castel di Decima[1].
9 febbraio Omicidio di Paolo Di Nella Roma Militanti di estrema sinistra Paolo Di Nella (FdG) Aggredito la sera del 2 febbraio mentre affiggeva manifesti, è morto dopo una settimana di coma[2]. Corrado Quarra venne riconosciuto come uno dei suoi aggressori dalla ragazza che accompagnava di Nella e assistette all'omicidio. Tuttavia le indagini non hanno mai accertato i nomi degli esecutori materiali.
17 settembre Uccisione di Gaetano Sava Milano Forze dell'ordine Gaetano Sava (COLP) Ucciso nel corso di una sparatoria[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ergastolo a 3 br hanno ucciso vigilatrice di Rebibbia, in La Stampa, 25 maggio 1986. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  2. ^ È morto Paolo Di Nella l'attivista del msi aggredito a bastonate, in La Stampa, 10 febbraio 1983. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  3. ^ Vincenzo Tessandori, Sparatoria tra la folla a Milano preso terrorista, morto complice, in La Stampa, 18 settembre 1983. URL consultato il 9 dicembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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