Pavel Alekseevič Kuročkin

Pavel Alekseevič Kuročkin
NascitaVjazemskij rajon (Oblast' di Smolensk), 6 novembre 1900
MorteMosca, 28 dicembre 1989
Dati militari
Paese servitobandiera RSFS Russa
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Forza armata Armata Rossa
Anni di servizio1918-1970
GradoColonnello generale
GuerreGuerra civile russa
Seconda guerra mondiale
Guerra fredda
CampagneFronte orientale
BattaglieBattaglia di Smolensk (1941)
Comandante di23º Corpo fucilieri
17ª Armata
20ª Armata
43ª Armata
11ª Armata
34ª Armata
Fronte Nord-occidentale
2° Fronte bielorusso
60ª Armata
Distretto militare del Kuban'
DecorazioniEroe dell'Unione Sovietica
Ordine di Lenin
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Pavel Alekseevič Kuročkin

Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS
LegislaturaII
CircoscrizioneTerritorio di Krasnodar

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista dell'Unione Sovietica

Pavel Alekseevič Kuročkin (in russo Павел Алексеевич Курочкин?; Vjazemskij rajon (Oblast' di Smolensk), 6 novembre 1900Mosca, 28 dicembre 1989) è stato un generale sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arruolatosi diciottenne nell'Armata Rossa, negli anni venti divenne ufficiale di cavalleria (Pietrogrado 1920; Scuola di Cavalleria di Leningrado 1923) prestando nel contempo servizio operativo durante la Guerra civile russa, la Guerra sovietico-polacca e la rivolta di Tambov. Negli anni trenta divenne alto ufficiale (Accademia Frunze 1932; WPRA[non chiaro] 1940), assumendo i primi importanti comandi dopo la Guerra d'inverno. Nel 1941 assunse il comando della 20ª Armata sovietica nella difesa di Smolensk, passando poi alla 43ª Armata ed infine all'alto comando del Fronte Nord-Ovest. Nel 1942 venne spostato al comando dell'11ª prima e della 34ª Armata poi, salvo essere rimesso al comando del Fronte Nordoccidentale nel novembre 1943, comandandolo durante l'offensiva Toropec-Cholm. Nell'inverno 1943-1944 funse da vicecomandante per il Maresciallo Konev sul Primo fronte ucraino, passando poi al comando del Secondo fronte bielorusso. Chiuse la guerra al comando della 60ª Armata nell'Offensiva L'vov-Sandomierz, venendo insignito del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica. Eletto nel Soviet Supremo dell'URSS, tra il 1946 e il 1947 svolse gli ultimi incarichi operativi nella Germania Orientale e in Estremo oriente, dedicandosi, negli anni cinquanta, all'insegnamento nelle accademie militari sovietiche. Nel 1968 divenne Supremo Comandante delle Forze Militari del Patto di Varsavia, terminando la carriera come ispettore per conto del Ministero della Difesa. Ricevette l'Ordine di Lenin nel 1980.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN263900480 · ISNI (EN0000 0000 2867 7217 · LCCN (ENn86132160 · GND (DE126547211 · J9U (ENHE987007346604705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86132160