Partito Evangelico Svizzero

Partito Evangelico Svizzero
(DE) Evangelische Volkspartei der Schweiz
(FR) Parti Evangelique Suisse
(RM) Partida evangelica da la Svizra
PresidenteLilian Studer
VicepresidenteFrançois Bachmann
Nik Gugger
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
SedeNägeligasse 9,
Case Postale 294
3000 Berna 7
AbbreviazioneEVP, PEV
Fondazione1919 (P. Cristiano Protestante)
1994 (P. Evangelico Svizzero)
IdeologiaCristianesimo democratico (Protestantesimo)
Conservatorismo sociale
CollocazioneCentro
CoalizioneAdC-PES
Partito europeoMovimento Politico Cristiano d'Europa
Affiliazione internazionaleInternazionale Democratica Centrista
Seggi Consiglio nazionale
2 / 200
(2023)
Seggi Consiglio degli Stati
0 / 46
(2023)
Seggi Consiglio Federale
0 / 9
(2023)
Seggi Parlamenti cantonali
40 / 2 608
(2023)
Iscritti4,600[1] (2011)
ColoriGiallo
Sito webwww.evppev.ch e www.evppev.ch/fr

Il Partito Evangelico Svizzero (PEV) (in tedesco Evangelische Volkspartei der Schweiz, in francese Parti Evangelique Suisse, in romancio Partida evangelica da la Svizra) è un partito politico svizzero di matrice protestante, che si ispira al Cristianesimo democratico ed è attivo principalmente nei cantoni di Berna, Basilea Campagna, Basilea Città, Argovia e Zurigo.[2]

L'EPV venne fondato nel 1919 con il nome di Partito Cristiano Protestante. Nel 1994 il partito assunse il nome attuale. Alle elezioni del 2003 ottenne 3 seggi, dato pressoché identico a quello delle elezioni precedenti. Ha costituito un gruppo parlamentare unitario con l'Unione Democratica Federale. Ha una quarantina di deputati cantonali, tutti eletti nei cantoni della Svizzera tedesca.

È un partito centrista con posizioni conservatrici in campo etico (contrario ad aborto e matrimonio tra persone dello stesso sesso), ma progressiste in campo economico ed ambientale.

L'EVP è un membro del Movimento Politico Cristiano d'Europa (EPCM) ed è stato in precedenza membro osservatore del Partito Popolare Europeo (PPE) fino al 2008.

Nell'Assemblea Federale della Svizzera il PEV forma un gruppo congiunto insieme all'Alleanza del Centro.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Der Bund kurz erklärt, Swiss Confederation, 2015, p. 20 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  2. ^ parties-and-elections.eu, https://web.archive.org/web/20141103083828/http://www.parties-and-elections.eu/switzerland3.html. URL consultato il 19 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  3. ^ parlament.ch, https://web.archive.org/web/20140429051157/http://www.parlament.ch/e/organe-mitglieder/bundesversammlung/fraktionen/fraktionen-49-legislatur/Pages/default.aspx. URL consultato il 28 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).

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Controllo di autoritàVIAF (EN152079965 · ISNI (EN0000 0001 0706 3061 · LCCN (ENno99027368 · GND (DE2138020-X · WorldCat Identities (ENlccn-no99027368