Paola Pezzo

Paola Pezzo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 62 kg
Ciclismo
Specialità Mountain biking, strada
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Atlanta 1996 MTB
Oro Sydney 2000 MTB
 Mondiali di mountain bike
Oro Métabief 1993 XC
Oro Château-d'Œx 1997 XC
Bronzo Åre 1999 XC
Bronzo Sierra Nevada 2000 XC
 

Paola Pezzo (Bosco Chiesanuova, 8 gennaio 1969) è un'ex mountain biker italiana. Professionista fino al 2005, è stata specialista nel cross country, disciplina nella quale è stata due volte campionessa olimpica (Atlanta 1996 e Sydney 2000).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente aveva praticato sci di fondo con buoni risultati, ma nel 1988 preferì avvicinarsi al ciclismo, in sella ad una mountain bike. Nel 1992 vinse il suo primo titolo italiano e arrivò seconda ai campionati europei, mentre nel 1993 vinse i mondiali, a Métabief. Nel 1994 la conquista della medaglia d'oro ai campionati europei la consacrò come una delle migliori "biker" della storia.

Gli europei furono nuovamente conquistati nel 1996 e nel 1999. Alle Olimpiadi di Atlanta, sempre nel 1996 conquistò il primo posto, confermato poi ai Giochi olimpici di Sydney di quattro anni dopo. In seguito alla sua vittoria alle olimpiadi di Atlanta fece la richiesta di un body con la zip sulla schiena per i mondiali successivi. Castelli Cycling fu il primo marchio a fare una collezione interamente da donna per il ciclismo. Il 1997 può essere però considerato il suo anno d'oro: dopo la vittoria olimpica, ha vinto praticamente tutte le gare a cui ha partecipato, dimostrando una superiorità impressionante che non si vedeva dai tempi di Juli Furtado. Nel 1997 vinse la coppa del mondo, ottenendo la prima piazza in otto delle dieci tappe in programma, e il mondiale. Dopo il terzo posto in coppa nel 1998, il bronzo ai mondiali del 1999 e del 2000 si ritirò temporaneamente dall'agonismo.

Nel 2004 tornò alle gare vincendo una Gran fondo e partecipando ad alcune tappe della coppa del mondo di marathon. Partecipò così alle Olimpiadi di Atene, in cui si è ritirata a causa di un problema fisico. La sua ultima vittoria è datata 21 marzo 2005, giorno in cui tagliò per prima il traguardo alla 58 chilometri di Andria.

È l'unica biker, insieme a Gunn-Rita Dahle, ad aver vinto sia ai giochi olimpici, sia ai mondiali, sia la classifica finale della coppa del mondo.

Fa parte della Mountain bike hall of fame dal 1999.

Nell'agosto del 2008 si dà al ciclismo su strada e, subito, il 10 agosto 2008 ottiene la sua prima vittoria su strada: la Gran Fondo Charly Gaul.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Campionati del mondo, Cross country (Métabief)
Campionati europei, Cross country
9ª prova Coppa del mondo, Cross country (Lenzerheide)
3ª prova Coppa del mondo, Cross country (Houffalize)
4ª prova Coppa del mondo, Cross country (Budapest)
Giochi olimpici, Cross country (Atlanta)
Campionati europei, Cross country
Campionati del mondo, Cross country (Château-d'Œx)
1ª prova Coppa del mondo, Cross country (Napa Valley)
2ª prova Coppa del mondo, Cross country (Wellington)
5ª prova Coppa del mondo, Cross country (Špindlerův Mlýn)
6ª prova Coppa del mondo, Cross country (Mount Snow)
7ª prova Coppa del mondo, Cross country (Mont-Sainte-Anne)
8ª prova Coppa del mondo, Cross country (Vail)
9ª prova Coppa del mondo, Cross country (Houffalize)
10ª prova Coppa del mondo, Cross country (Annecy)
Classifica finale Coppa del mondo, Cross country
2ª prova Coppa del mondo, Cross country (Silves)
Campionati europei, Cross country
4ª prova Coppa del mondo, Cross country (Silves)
Giochi olimpici, Cross country (Sydney)
2ª prova Coppa del mondo, Marathon (Riva del Garda)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Medaglia d'oro olimpica 1996»
— Roma, 1996.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Paola Pezzo, su quirinale.it. URL consultato il 10 aprile 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]