Paola Gambara Costa

Paola Gambara Costa O.F.S.
La beata Paola Gambara ritratta da Giambattista Tiepolo
 

Nobildonna

 
NascitaVerolanuova, 3 marzo 1463
MorteBene Vagienna, 24 gennaio 1515
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazione14 agosto 1845 da papa Gregorio XVI
Ricorrenza24 gennaio
Paola Gambara Costa
Nobildonna
Stemma
Stemma
NascitaVerolanuova, 3 marzo 1463
MorteBene Vagienna, 24 gennaio 1515
DinastiaGambara
PadrePietro Gambara
MadreTaddea Martinengo
ConsorteLodovico Antonio Costa
FigliGian Francesco
ReligioneCattolicesimo

Beata Paola Gambara Costa (Verolanuova, 3 marzo 1463Bene Vagienna, 24 gennaio 1515) è stata una nobildonna e beata italiana, terziaria francescana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata Paola Gambara essendo figlia di Pietro Gambara, appartenente a una nobile famiglia, e di Taddea Martinengo,[1] nel 1485, non ancora tredicenne, sposò il conte Lodovico Antonio Costa. Non ebbe una vita facile con suo marito, che la tradiva continuamente e la umiliava. All'età di 15 anni rimase incinta e nel 1488 diede alla luce suo figlio, Gian Francesco. Da quel momento in poi trascorse il suo tempo in preghiera. Nel 1504 Ludovico cambiò atteggiamento, a causa di una malattia della sua amante. Paola perdonò tutto a suo marito e si prese cura della rivale malata. Nel 1506 anche Ludovico Antonio si ammalò e la moglie lo assistette fino alla guarigione.[2] Paola morì nel 1515 a Bene Vagienna.

Nel 1845 papa Gregorio XVI confermò il suo culto come beata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gambara di Brescia, Torino, 1835.
  2. ^ Beata Paola Gambara Costa, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1109151656224508400001 · GND (DE1150650672 · WorldCat Identities (ENviaf-1109151656224508400001