Pachanga

La Pachanga è un genere musicale veloce e sincopato, sviluppato nei primi anni sessanta da piccole formazioni musicali chiamate charangas.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene la sua origine sia disputata, viene sostanzialmente ricondotta all'isola di Cuba, anche in considerazione delle sue sonorità che possono essere descritte come un incontro tra merengue e conga. Alcune fonti attribuiscono la paternità della pachanga ad Eduardo Davidson e alla sua "La Pachanga", registrata nel 1959. Altri parlano invece di José Fajardo e della sua charanga quali primi interpreti di questi ritmi. Nei primi anni '60 il successo della pachanga fu travolgente soprattutto a New York, a partire dai quartieri latini, e nel resto dell'East Coast, arrivando a soppiantare la popolarità del cha cha cha.

Interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni dei più importanti interpreti di "pachangas" furono: Rolando La Serie, Ray Barretto, Joe Arroyo, Grupe Niche, La Sonora Dinamita, Roberto Torres, Los Embajadores Vallentos, Los Titanes e Diómedes Díaz.

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • La giornalista francese Ania Francos attribuì a Che Guevara la definizione del regime cubano come "Socialismo con pachanga",[1] utilizzata per evidenziarne gli aspetti peculiari e mettere in risalto la forte influenza della cultura caraibica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Varanini, Viaggio Letterario in America Latina, pag.262
  2. ^ The Pachanga!, su ellis-james.co.uk. URL consultato il 16 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cordelia Candelaria & Peter J. García & Arturo J. Aldama, Encyclopedia of Latino popular culture, Greenwood Publishing Group, 2004, pag. 607
  • Francesco Varanini, Viaggio Letterario in America Latina, Ipoc Press, 2010

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]