Ottopagine

Ottopagine
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Generestampa nazionale online
Fondazionetestata registrata presso il tribunale di Avellino il 23 novembre 1995
SedeAvellino
EditoreUnicorn S.r.l.
DirettoreOreste Vigorito
Distribuzione
cartacea
Edizione cartacea(fino al 2015)
singola copia/
abbonamento
multimediale
Edizione digitalepdf
Sito webwww.ottopagine.it/
 

Ottopagine è un giornale on-line italiano, con sede ad Avellino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1995 come quotidiano[1][2] cartaceo in ambito provinciale ed esteso dal 2012 anche al beneventano[3], cessò le pubblicazioni il 4 aprile 2015, convertito in testata giornalistica online.

Ottopagine è edito dalla società Unicorn S.r.l., le cui quote societarie sono detenute dalla Fondazione Lumina (società senza scopo di lucro).

Oltre al sito web è attivo anche un canale televisivo[4], OttoChannel, disponibile online sul canale 16 della TDT con tre studi ad Avellino, Benevento e Salerno[5][6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Filippi, Così lo Stato foraggia la stampa: una torta che vale 700 milioni, su ilGiornale.it, 12 maggio 2006. URL consultato il 30 settembre 2020.
  2. ^ Mario Giordano, E poi scrivono: allarme rosso sui conti pubblici, su ilGiornale.it, 17 aprile 2008. URL consultato il 30 settembre 2020.
  3. ^ Ultimo giorno in edicola per Ottopagine, su ilvaglio.it. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).
  4. ^ Domani in edicola l'ultimo numero di Ottopagine, su ottopagine.it.
  5. ^ OttoProduction S.r.l., OttoChannel.tv. URL consultato il 26 dicembre 2016.
  6. ^ Luca Marconi e Chiara Marasca, Ariano Irpino: dei 650 positivi ai test sierologici ne sono reali «solo» 60, su Corriere del Mezzogiorno, 28 maggio 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]