Ossana
Ossana comune | |
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Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Sindaco | Laura Marinelli (lista civica) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 46°18′N 10°44′E / 46.3°N 10.733333°E |
Altitudine | 970 - 1 003 m s.l.m. |
Superficie | 25,25 km² |
Abitanti | 828[2] (31-10-2021) |
Densità | 32,79 ab./km² |
Frazioni | Cusiano (Cusian), Fucine (le Fosìne) |
Comuni confinanti | Carisolo, Peio, Pellizzano, Pinzolo, Vermiglio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38026 |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022131 |
Cod. catastale | G173 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 955 GG[4] |
Nome abitanti | ossanesi[1] |
Patrono | san Vigilio Martire |
Giorno festivo | 26 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ossana nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Ossana (IPA: /osˈsana/[5]) è un comune italiano di 828 abitanti della provincia di Trento.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La località è attestata per la prima volta nel 1174 quale "Volsana" in un documento dei conti di Appiano a favore della Collegiata agostiniana di San Michele all'Adige[6].
Nel 1929 il territorio del comune di Ossana fu incorporato in quello di Pellizzano, decisione abrogata nel secondo dopoguerra.[7] Nel 2019, le popolazioni dei due comuni hanno bocciato la proposta di una fusione tra Pellizzano e Ossana.[8]
Il territorio di Ossana fu teatro dell'incidente aereo del monte Giner del 22 dicembre 1956. Nel 2016 fu costruito nel paese un presepe alla memoria, tuttora presente.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Vigilio, nella tradizione il vescovo cristianizzatore del Trentino nei secoli IV e V. All'interno l'altare maggiore e il pulpito sono opere dei Ramus.[9]
- Chiesa di Santa Maria Maddalena, nella frazione di Cusiano. Contiene affreschi di fine Quattrocento di Giovanni e Battista Baschenis; sulla volta sono presenti gli stemmi di Trento, del Tirolo e dei nobili Federici.[9]
- Chiesa di Sant'Antonio di Padova sul colle Tomino
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di San Michele. Di supposta origine longobarda; le prime fonti scritte risalgono al 1191. In epoca medievale vi risiedevano funzionari vescovili, successivamente i conti del Tirolo e di Gorizia. Nel XV secolo passò ai Federici della Val Camonica, poi agli Heydorf e ai Bertelli. Tra Ottocento e Novecento una parte della proprietà fu del premio Nobel Bertha von Suttner.[9]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- "Casa degli affreschi". Edificio tardo-medievale, con importanti affreschi quattrocenteschi rinvenuti nell'anno 2000.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[10]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luciano Canepari, Ossana, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ Hannes Obermair, Martin Bitschnau, Die Traditionsnotizen des Augustinerchorherrenstiftes St. Michael a. d. Etsch (San Michele all'Adige). Vorarbeiten zum „Tiroler Urkundenbuch“ (XML), in MIÖG - Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung, vol. 105, 1997, pp. 263-329, qui pp. 303-306, n. 1(m), DOI:10.7767/miog.1997.105.jg.263, ISSN 2307-2903 . URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ Silvio Cova, Pellizzano in Val di Sole - Guida Turistica, La Grafica-Mori, 1989, pp. 15-16.
- ^ Salta il “matrimonio” fra Pellizzano e Ossana, su giornaletrentino.it.
- ^ a b c Comune di Ossana - Val di Sole, su comuneossana.it. URL consultato il 28 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2009).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Ciccolini, Ossana nelle sue memorie, 1993 [1913].
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ossana
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Ossana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.ossana.tn.it.
- Ossana, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238149743 · WorldCat Identities (EN) viaf-238149743 |
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