Ordine di San Giorgio e San Costantino

Ordine di San Giorgio e San Costantino
Βασιλικό και οικογενειακό τάγμα Αγίων Γεωργίου και Κωνσταντίνου, Vasiliko ke ikogeniako tagma Agion Georgiou ke Konstantinou

Re degli Elleni
Statuscessato (concesso solo privatamente)
IstituzioneAtene, gennaio 1936
Primo capoGiorgio II di Grecia
CessazioneAtene, 1975
Ultimo capoCostantino II di Grecia
GradiCollana
Gran Croce
Gran Commendatore
Commendatore
Croce d'Oro
Croce d'Argento
Ordine più altoOrdine della Fenice
Ordine equiparatoOrdine di Sant'Olga e Santa Sofia
Ordine più basso-
Nastro dell'Ordine

L'Ordine di San Giorgio e San Costantino (in greco: Βασιλικό και οικογενειακό τάγμα Αγίων Γεωργίου και Κωνσταντίνου, Vasiliko ke ikogeniako tagma Agion Georgiou ke Konstantinou) fu fondato nel 1936 dal re Giorgio II di Grecia in memoria dei re di Grecia Giorgio I e Costantino I e in ossequio ai santi ortodossi dei quali questi re portavano il nome. L'Ordine è riservato ai maschi e veniva concesso per servizi eccezionali prestati alla Casa Reale Greca. Il monarca in carica ne era d'ufficio il Gran Maestro. Oggi è un ordine puramente dinastico e riservato ai membri della Famiglia Reale Greca.

L'equivalente femminile dell'Ordine di San Giorgio e San Costantino era l'Ordine di Sant'Olga e Santa Sofia.

Classi[modifica | modifica wikitesto]

L'Ordine è formato da sei classi nonché da una connessa medaglia di tre gradi: argento dorato, argento e bronzo:

  • Collana
  • Gran Croce
  • Gra Commendatore
  • Commendatore
  • Croce d'Oro
  • Croce d'Argento

A tutte le classi poteva essere conferita una spada con croce.

collare dell'ordine di san giorgio e san Costantino

Decorazioni dell'Ordine[modifica | modifica wikitesto]

L'emblema dell'Ordine è in oro con una croce di smalto bianco contornata in rosso, pendente da una corona. Agli angoli della croce compare l'iniziale Γ (Giorgio). Sulla Croce vi è un medaglione che mostra un ritratto dei santi ortodossi Elena e Costantino su base dorata con croce azzurra sullo sfondo. Il medaglione è contornato da una corona circolare dorata nella quale sono ritratti alternantisi tre leoni e nove cuori ad indicare l'origine danese della casa reale greca. Lo stemma per i cavalieri è d'argento.

La medaglia rotonda mostra il profilo destro a mezzobusto di Giorgio II circondato dalla scritta:

ГЕΩРГIОY В′ ВАΣIΛЕYΣ ТΩN ЕΛΛНNΩN 1936

(Giorgio II, re degli Elleni 1936). Per i militari al nastro viene aggiunta una spada con croce.

Modo d'indossare l'insegna[modifica | modifica wikitesto]

La collana dorata mostra l'alternarsi delle lettere greche Γ e K incoronate, insieme ad un leone e tre cuori. Alla collana è appesa una Croce pettorale ed il medaglione su di essa porta la scritta:

ΙΣΧΥΣ ΜΟΥ Η ΑΓΑΠΗ ΤΟΥ ΛΑOΥ

(La mia forza è l'amore del mio popolo).

La Gran Croce viene portata su una sciarpa che va dalla spalla destra all'anca sinistra con una stella pettorale a otto punte, sulla quale è posto l'emblema dell'Ordine che sporge da una corona.

La Croce di Commendatore di I Classe viene portato come un collare insieme ad una stella pettorale in forma di Croce di Malta con punte piene. I Commendatori di II Classe portano l'emblema attorno al collo mentre Ufficiali e Cavalieri sul nastro pettorale al lato sinistro del torace.

Il nastro è color blu scuro con strisce orizzontali rosse e bianche alternate.

Le insegne devono essere restituite dopo il decesso dei titolari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

in lingua tedesca:

  • Paul Ohm Hieronymussen, Handbuch Europäischer Orden in Farbe., Universitas Verlag, Berlin 1975, ISBN 3-8004-0948-8.
  • Arnhard Graf Klenau, Europäische Orden ab 1700., Klenau, Rosenheim 1978, ISBN 3-921566-05-3.
  • George J. Beldecos, "Hellenic Orders, Decorations and Medals, published by the Hellenic War Museum, Athens 1991.

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