Oratorio di San Bernardino da Siena

Oratorio di San Bernardino da Siena
La facciata dell'oratorio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàMalesco
Coordinate46°07′33.17″N 8°30′04.57″E / 46.12588°N 8.50127°E46.12588; 8.50127
Religionecattolica
TitolareBernardino da Siena
Diocesi Novara

L'oratorio di San Bernardino da Siena è un edificio religioso di Malesco, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, adiacente alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
La chiesa fa parte dell'ecomuseo Ed Leuzerie e di Scherpelit.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente alla fine del XV secolo, fu istituita a Malesco la Confraternita di San Bernardino. È probabile che l'oratorio nacque proprio in quel periodo, in forme più ridotte rispetto all'edificio attuale[1].

L'edificio subì le prime importanti modifiche quando, nel 1762, fu allungata la chiesa dei Santi Pietro e Paolo: si dovette procedere ad una completa ricostruzione dell'oratorio, che da ovest-est cambiò l'orientamento a nord-sud. Questa ricostruzione risale al 1772-1777 e fu ultimata nel 1790[1].

Nel 1828 fu posizionato l'organo a canne realizzato dal craveggese Domenico Zani. Nel corso dell'Ottocento fu rifatta la pavimentazione, con l'attuale struttura a scacchiera che alterna piastrelle bianche in marmo di Scaredi e nere in pietra ollare, materiale facilmente reperibile in zona[1].

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio presenta una pianta di forma quadrata e la facciata, caratterizzata dalla porta d'ingresso sovrastata da una finestra stondata, culmina con un timpano curvilineo[1].

All'interno si trovano interessanti forme tardo barocche e sono presenti ricche decorazioni. Nella cupola è affrescata la Gloria di San Bernardino da Siena e sui pennacchi sono raffigurate le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza), tutte opere di Giuseppe Antonio Maria Torricelli del 1777[2]. La volta del coro fu invece affrescata nel 1787 da Carlo Giuseppe Peretti con putti, vasi di fiori e altri motivi ornamentali[2].

Alle spalle dell'altare è posizionata una grande tela ad olio opera del maleschese Giosuè Pollini raffigurante San Bernardino, ai cui lati si trovano l'Annunciazione e la Visitazione, dipinti da Antonio Sotta, altro artista maleschese[2]. Un'opera di grande importanza è la tela che rappresenta la Deposizione, realizzata dallo spagnolo Bartolomé Román e donata nel 1865 da Giovan Maria Pollini[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Poletti Ecclesia, p. 153.
  2. ^ a b c d Poletti Ecclesia, p. 154.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]