Noémie Wolfs

Noémie Wolfs
Wolfs nel 2014
NazionalitàBandiera del Belgio Belgio
GenereMusica elettronica
Pop rock
Periodo di attività musicale2010 – in attività
StrumentoVoce
GruppiHooverphonic
Album pubblicati3
Sito ufficiale

Noémie Maria Alexis Ghislaine Wolfs[1] (Scherpenheuvel-Zichem, 20 ottobre 1988[2]) è una cantante belga, conosciuta per essere stata la terza voce solista del gruppo Hooverphonic nel periodo 2010 - 2015[3][4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scelta dal gruppo degli Hooverphonic in sostituzione della precedente Geike Arnaert[4], nel 2011 vince il premio Radio 2 Summer Hit 2011 come miglior cantante femminile[5]. Abbandonato il gruppo nel 2015, incomincia la carriera solista con la pubblicazione dell'album Hunt You il 22 aprile 2016[6]. Nel febbraio 2020 pubblica il secondo album Lonely Boy's Paradise.

È presentatrice radiofonica di un podcast musicale su Studio Brussel, che va in onda ogni martedì sera.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 - Hunt You
  • 2020 - Lonely Boy's Paradise

Con gli Hooverphonic[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia Hooverphonic, su deejay.it, Radio Deejay. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  2. ^ The Journey of Noémie Wolfs, su thejourneyofruth.com, The Journey of Ruth, 27 aprile 2015. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  3. ^ Band of the day, Band of the day: Hooverphonic, su bandofthedayapp.com, 14 luglio 2013. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
  4. ^ a b John D. Buchanan, Hooverphonic Biography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 16 maggio 2016.
  5. ^ radio2inbeeld, Noémie Wolfs (Hooverphonic) wint de Beste Vrouwelijke Artieste Award, su youtube.com, Allmusic, 16 agosto 2011. URL consultato il 16 maggio 2016.
  6. ^ Noémie Wolfs Biography, su noemiewolfs.com. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]