Ninni Bruschetta

Antonino Bruschetta, detto Ninni (Messina, 6 gennaio 1962), è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 fonda una sua compagnia teatrale, la Nutrimenti Terrestri, dedicandosi principalmente a soggetti di valenza sociale. Tra le sue regie, I carabinieri di Beniamino Joppolo (1993), Giulio Cesare di William Shakespeare con Giampiero Cicciò nel ruolo di Marco Giunio Bruto (1998). Corruzione al Palazzo di giustizia di Ugo Betti (1999), Antonio e Cleopatra di Shakespeare (2001), Medea di Franz Grillparzer con Anna Maria Guarnieri (2001), L'istruttoria - Atti del processo in morte di Giuseppe Fava di Claudio Fava con Donatella Finocchiaro (2006).

Dal 1996 al 1999 è stato direttore artistico del Teatro di Messina. Nel 2010 ha pubblicato il libro Il mestiere dell'attore edito da Bompiani, con una prefazione di Franco Battiato. Nel 2012 ha messo in scena L'ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre (gli autori della serie tv Boris). Nel 2016 ha debuttato al "Teatro Menotti" di Milano con Amleto di Shakespeare, con Angelo Campolo nel ruolo del titolo. Nel febbraio 2016 è uscito il suo secondo libro, edito da Fazi e intitolato Manuale di sopravvivenza dell'attore non protagonista. Nel 2017 ha messo in scena Il giuramento di Claudio Fava[1]. Nel 2022/2023 va in scena con La misteriosa fiamma della regina Loana con Viola Graziosi. Nella stagione 2023/24 debutta in 1984 di George Orwell per la regia di Giancarlo Nicoletti e con Violante Placido.

Cinema e TV[modifica | modifica wikitesto]

Al cinema ha lavorato a film come La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, L'uomo in più di Paolo Sorrentino, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, mentre in televisione ha recitato, tra l'altro, nelle fiction Paolo Borsellino di Gianluca Maria Tavarelli, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani e Aldo Moro - Il presidente. Dal 2007 interpreta il personaggio di Duccio Patanè, un direttore della fotografia cocainomane, nella serie Tv Boris trasmesso dalla tv satellitare Fox, nonché in Boris - Il film. Dal 2009 al 2010 ha interpretato in Squadra antimafia - Palermo oggi il ruolo di Alfiere, poliziotto valoroso che muore nella seconda serie.

Nel 2010 ha interpretato il commissario Cavaterra nella fiction Rai Lo scandalo della Banca Romana a fianco di Giuseppe Fiorello e Vincent Pérez. Inoltre è apparso in episodi di alcune fiction molto popolari quali Don Matteo o Distretto di Polizia. Dal 2011 è Salvatore Lobascio nella serie televisiva Fuoriclasse. Nel 2012 è nel cast de La moglie del sarto per la regia di Massimo Scaglione.

Nel giugno 2016 entra nel cast secondario di Un posto al sole, soap in cui ricopre il ruolo di Gualtiero Valle. Nel 2017 invece è tra i protagonisti della commedia di Max Nardari La mia famiglia a soqquadro.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Davide Mauro, "Il giuramento" di Claudio Fava, su Elapsus.it, 18 dicembre 2017. URL consultato il 3 febbraio 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76049569 · ISNI (EN0000 0003 9987 9643 · SBN VEAV035530 · LCCN (ENno2005056791 · GND (DE143742787 · BNF (FRcb16652021h (data) · J9U (ENHE987010863146205171 · CONOR.SI (SL238297955 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005056791