Nicomaco di Tebe

ratto di Persefone, Verghina

Nicomaco di Tebe (Tebe, IV secolo a.C.IV secolo a.C.) è stato un pittore greco antico attivo tra il 370 e il 330 a.C., appartenente alla scuola pittorica tebano-attica.

Figlio e allievo di Aristide di Tebe il vecchio, suoi allievi furono Aristide di Tebe e Filosseno di Eretria.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Gli viene attribuita la decorazione della tomba di Persefone (Tomba I) a Verghina, dove il ratto di Persefone viene collegato al dipinto con lo stesso soggetto che Plinio gli attribuisce e che dice essere stato trasportato a Roma nel tempio di Minerva sul Campidoglio.[1] L'opera di Verghina viene inoltre collegata a livello stilistico e compositivo con la copia a mosaico della battaglia di Isso, il cui originale si attribuisce a Filosseno, confermando in questo modo l'appartenenza delle due composizioni originali e dei rispettivi autori ad una stessa bottega.

Nello stesso luogo Plinio attribuisce a Nicomaco una estrema velocità di esecuzione, caratteristica che può essere associata all'attività di frescante e all'utilizzo di "cartoni" che permettevano di riprodurre schemi compositivi simili per soggetti differenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plinio, XXXV, 108-110.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN96353098 · Europeana agent/base/150763 · ULAN (EN500091943