Nicolas Werth

Nicolas Werth

Nicolas Werth (Parigi, 1950) è uno storico francese specializzato in sovietologia.

Figlio di Alexander Werth è ricercatore al CNRS di Parigi. Ha insegnato nelle università di Minsk, New York, Mosca e Shanghai ed è stato addetto culturale presso l'ambasciata francese a Mosca, durante la Perestrojka.

Ha pubblicato numerosi libri, tutti fortemente critici nei confronti del regime sovietico. Dal 2000 in avanti tutte le sue pubblicazioni sono state finanziate dall'Istituto Hoover[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La Vie quotidienne des paysans russes de la Révolution à la collectivisation (1917-1939). Parigi: Hachette, 1984.
  • Les Procès de Moscou (1936-1938). Éditions Complexe, nouvelle édition revue et augmentée, 2006,
  • 1917: la Russia insorge, coll. «Universale Electa/Gallimard●Storia e civiltà» (nº 108) (1998)
  • "Uno Stato contro il suo popolo. Violenza, repressione e terrore in URSS dal 1917 al 1953," ne Il libro nero del comunismo di Stéphane Courtois (1998)
  • Storia della Russia del novecento (2000)
  • L'isola dei cannibali (2006)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Annie Lacroix-Riz, L'histoire contemporaine toujours sous influence, Delga/Le Temps des Cerises, 2012

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