Nicola Tarino

Nicola Martiniano Tarino (17651829) è stato un architetto piemontese, attivo nel territorio biellese.

Biografia ed opere[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi alla Regia Università di Torino nel 1787[1], sul finire del XVIII secolo collaborò ad alcuni lavori per il Sacro Monte di Oropa[2][3].

Dopo il 1798, a seguito dell'ingresso a Biella delle truppe napoleoniche, curò i lavori per il cambio di destinazione dell'antico Convento di San Sebastiano, trasformato in deposito di mendicità della città[4][5].

Fra il 1816 e il 1821 diresse i lavori per la costruzione del Palazzo comunale di Candelo, dallo stile neoclassico[1].

Nel 1817 progettò il campanile della parrocchiale di S. Nicolò a Zubiena[1][6] e, alla morte di Ignazio Giulio, divenne sovrintendente alla Fabbrica del Duomo di Biella. In quegli anni l'edificio subì radicali cambiamenti, come l'allungamento delle navate e la costruzione di una nuova facciata, su progetto dell'architetto Felice Marandono[7].

Del 1827 è il progetto per il nuovo cimitero di Biella[1][8].

Nel 2003 gli è stata dedicata a Biella la mostra "Nicola M. Tarino (1765-1829) - Un architetto tra Illuminismo e Positivismo", in cui vennero esposti libri, progetti e disegni e dalla quale è stata tratta l'omonima pubblicazione[9][10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Candelo, il Palazzo Comunale, su comune.candelo.bi.it. URL consultato il 9 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  2. ^ Dorino Tuniz, I Sacri Monti nella cultura religiosa e artistica del Nord Italia, San Paolo, 2005 (p. 190)
  3. ^ Vittorio Natale, Arti figurative a Biella e a Vercelli: il Seicento e il Settecento, Eventi & Progetti, 2004 (p. 71)
  4. ^ Il Museo del territorio biellese, su biellaclub.it. URL consultato il 9 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  5. ^ Archivio di Stato di Biella
  6. ^ Cimitero di Zubiena
  7. ^ Cattedrale di Biella
  8. ^ Nicola M. Tarino, 1765-1829: un architetto tra illumismo e positivismo, Biella, 2003 (p. 11)
  9. ^ Nicola M. Tarino. Un architetto tra Illuminismo e Positivismo, su e20progetti.it. URL consultato il 9 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  10. ^ Nicola M. Tarino. Architetto tra Illuminismo e Positivismo Archiviato il 12 maggio 2014 in Internet Archive.
Controllo di autoritàVIAF (EN77419200 · ISNI (EN0000 0000 5545 4086 · SBN UMCV268549 · CERL cnp00670861 · LCCN (ENno2006039749 · GND (DE130346616 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006039749