Neon (gruppo musicale)

Neon
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereEBM
Post-punk
Darkwave
Periodo di attività musicale1979 – 1990
2007 – in attività
Album pubblicati5
Studio1
Live1
Raccolte3
Sito ufficiale

I Neon sono un gruppo musicale rock italiano, formatosi a Firenze nel 1979. Il loro stile è ispirato alla new wave inglese con influenze rock, elettroniche e in alcuni brani anche dance.[1]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Esordiscono nell'ambiente alternativo fiorentino come duo, composto da Marcello Michelotti (voce e sintetizzatore) e Stefano Gasparinetti Fuochi (sintetizzatore), incidendo nel 1980 il loro primo 45 giri, Information of Death, che contiene la traccia omonima e il retro D.I.N.A. entrambi caratterizzati dalla sperimentazione elettronica.

Dopo l'inizio esclusivamente elettronico, attraverso vari cambi di formazione, virano verso una new-wave dai toni cupi e ossessivi, incidendo dapprima gli EP Tapes of Darkness (1981), Obsession (1982), poi i 12" My Blues is You (1983), che ebbe un discreto successo nelle discoteche più alternative, Dark Age (1984) e finalmente il primo LP Rituals (1985) che racchiudeva gran parte della produzione precedente[2]. Attorno al leader Michelotti la formazione si stabilizza con Ranieri Cerelli, Roberto Federighi e Piero Balleggi.

Nel 1986, esce il 12" Red Light/Sister Shadow che vede l'uscita dalla formazione da parte di Piero Balleggi e che può essere considerato l'ultimo lavoro prettamente new wave.[1]

Nei tre anni successivi hanno licenziato, la trilogia degli EP Crimes of Passion che hanno visto avvicendarsi vari musicisti attorno al frontman Marcello Michelotti, e un'evoluzione da stilistica verso il rock, fino ad abbandonare l'uso delle tastiere nell'ultimo episodio della trilogia. Nonostante questa evoluzione i Neon non abbandoneranno le divagazioni dance (già percorse con il singolo My Blues Is You) come testimoniato dal 12" I'm on My Way.

Il gruppo parte per un tour europeo di venticinque date, evento raro all'epoca per un gruppo rock italiano. In Russia verranno registrate alcune session live, mai poste in vendita.[1]

Pur considerati molto promettenti, i Neon interrompono il loro discorso discografico nel 1990. Il chitarrista Ranieri Cerelli prosegue l'attività con altri gruppi (Scudocrow, DH'I e Alkemya).[1]

Nel 1998 Michelotti riforma il gruppo senza però giungere a nuove pubblicazioni discografiche. Nel 2005 esce Boxed, ristampa dei loro album, mentre nel 2008, come preludio alla reunion, escono un live Oscillator e una raccolta di successi, Memories: The Best of Neon 1980 - 1986.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Marcello Michelotti: voce, sintetizzatore (1979 - oggi)
  • Piero Balleggi: tastiera, voce (1982 - 1986), (2007 - oggi)
  • Leo Martera: batteria, percussioni elettroniche (1988 - oggi)
  • Adriano Primadei: chitarra (1981), (1986), (1998), (2008 - 2010), (... - oggi)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Gasparinetti Fuochi - tastiera (1979 - 1980) deceduto 23 agosto 2012
  • Nardo Lunardi - chitarra (1987 - 2001), (2010 - ...)
  • Ranieri Cerelli - chitarra (1982 - 1986)
  • Roberto Federighi - batteria (1982 - 1986)
  • Barbara Big - tastiera (1982)
  • Tiziano Borghi - tastiera
  • Sandro Tamburi - tastiera
  • Alessandro Gimignani - batteria (1987)
  • Gianni Cuoghi - batteria (1982)
  • Renzo Franchi - batteria (1982)
  • Andrea Mancini - basso (1987 - 1989)
  • Luca Giannoni - basso (1998)
  • Franco Bertieri - chitarra (1988)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

7"
12"

Split[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gianluca Testani (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Arcana Editrice, 2006, p. 283.
  2. ^ Federico Guglielmi, Rock (non in) italiano: 50 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #38 estate 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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