Nazionale di calcio femminile del Belgio

Bandiera del Belgio Belgio
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione URBSFA/KBVB
Confederazione UEFA
Codice FIFA BEL
Soprannome Red Flames (fiamme rosse)
Selezionatore Bandiera del Belgio Ives Serneels
Record presenze Janice Cayman (132)
Capocannoniere Tessa Wullaert (71)
Ranking FIFA 18º (15 marzo 2024)
Esordio internazionale
Bandiera della Francia Francia 1-2 Belgio Bandiera del Belgio
(Reims, Francia; 30 maggio 1976)
Migliore vittoria
Bandiera del Belgio Belgio 19-0 Armenia Bandiera dell'Armenia
(Lovanio, Belgio; 25 novembre 2021)
Peggiore sconfitta
Bandiera della Spagna Spagna 9-1 Belgio Bandiera del Belgio
(Alginet, Spagna; 29 febbraio 2004)
Bandiera della Norvegia Norvegia 8-0 Belgio Bandiera del Belgio
(Oslo, Norvegia; 26 settembre 1992)
Campionato europeo
Partecipazioni 2 (esordio: 2017)
Miglior risultato Quarti di finale (2022)

La nazionale di calcio femminile del Belgio, in francese Équipe de Belgique de football féminin e in olandese Belgisch vrouwenvoetbalelftal, è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Belgio, gestita dalla locale federazione calcistica (URBSFA/KBVB).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 18º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro dell'UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, quali il Campionato mondiale FIFA, il Campionato europeo UEFA, i Giochi olimpici estivi e i tornei a invito.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Calciatrici della nazionale belga nella sfida all'Italia valida per le qualificazioni al campionato mondiale 2019.

La nazionale femminile belga disputò la sua prima partita il 30 maggio 1976 a Reims contro la nazionale francese, vincendo per 2-1. Nel 1977 disputò due ulteriori partite, una di nuovo contro la Francia e l'altra contro la Svizzera, pareggiandole entrambe. Negli anni successivi disputò sia partite amichevoli sia tornei internazionali, quali la Coppa Abruzzo 1978 nella quale conquistò il terzo posto finale[2]. Nel biennio 1982-1983 la nazionale belga fu impegnata nelle qualificazioni al primo campionato europeo disputatosi nel 1984. Sorteggiato nel gruppo 4, il Belgio affrontò la Danimarca, i Paesi Bassi e la Germania Ovest, terminando all'ultimo posto, nonostante i 5 punti conquistati in 6 gare[3]. Nell'agosto 1984 la nazionale belga prese parte alla seconda edizione del Mundialito, un torneo a invito per nazionali femminili che si disputava in Italia, e concluse il torneo al quarto e ultimo posto[4]. Negli anni successivi il Belgio partecipò a tutte le qualificazioni ai campionati europei, avvicinandosi maggiormente a superare la fase iniziale a gironi nel corso delle qualificazioni al campionato 1989, quando concluse al terzo posto con le prime due classificate ammesse ai quarti di finale. Anche nelle qualificazioni ai campionati mondiali la nazionale belga rimase ben lontana dalla possibilità di accedere alla fase finale.

Nel 2011 alla guida tecnica della nazionale arrivò Ives Serneels, che portò le ragazze belga a notevoli miglioramenti nelle prestazioni. Nel corso delle qualificazioni al campionato europeo 2013 la nazionale belga concluse il girone 3 al terzo posto con 6 vittorie su 10 partite, a due soli punti dal secondo posto che assicurava la disputa dei play-off e a quattro punti di distanza dalla Norvegia vincitrice del girone[5]. Nel successivo biennio il Belgio concluse al terzo posto anche il suo girone di qualificazione al campionato mondiale 2015. Nel corso di queste qualificazioni la nazionale belga riuscì a pareggiare in casa dei Paesi Bassi per 1-1 e a conquistare una delle più larghe vittorie della sua storia, superando per 11-0 la Grecia, nonché Aline Zeler e Tessa Wullaert realizzarono, rispettivamente, 12 e 10 reti. In questi anni iniziò ad essere usato l'appellativo Red Flames per indicare le ragazze della nazionale belga[6].

Il biennio 2015-2016 segnò un importante passo nella storia della nazionale belga perché il secondo posto conquistato alle spalle dell'Inghilterra nel girone 7 delle qualificazioni determinò l'accesso alla fase finale del campionato europeo 2017[7]. Al campionato europeo il Belgio venne sorteggiato nel gruppo A assieme alla nazionale ospitante dei Paesi Bassi, alla Danimarca e alla Norvegia. All'esordio il Belgio perse 1-0 dalla nazionale danese, ma nella seconda partita si riscattò sconfiggendo la nazionale norvegese per 2-0, grazie alle reti realizzate da Elke Van Gorp e da Janice Cayman[8]. La successiva sconfitta contro i Paesi Bassi per 2-1 rappresentò l'eliminazione delle Red Flames dal torneo col terzo posto nel girone[9]. Nelle successive qualificazioni al campionato mondiale 2019 il Belgio concluse il gruppo 6 al secondo posto dietro alla nazionale italiana, vincendo 6 partite su 8 e ottenendo la vittoria più larga della sua storia con un 12-0 rifilato alla Moldavia[10]. Col secondo posto le Red Flames vennero ammesse ai play-off, dove vennero, però, eliminate dalla Svizzera per la regola dei gol fuori casa dopo aver pareggiato sia la gara di andata sia quella di ritorno.

Nel febbraio 2022 ha vinto il suo primo trofeo internazionale, la Pinatar Cup, manifestazione a inviti, superando in finale la Russia dopo i tiri di rigore[11]. Al campionato europeo 2022 la nazionale belga venne inserita nel gruppo D assieme a Francia, Italia e Italia[12]. Dopo aver pareggiato l'esordio contro le islandesi e perso la seconda partita contro le francesi, la vittoria contro le italiane nella terza giornata grazie alla rete di Tine De Caigny diede al Belgio il secondo posto nel raggruppamento e l'accesso alla fase a eliminazione diretta[13]. Nei quarti di finale le belghe vennero sconfitte ed eliminate dalla Svezia con una rete nei minuti di recupero del secondo tempo[14].

Partecipazione ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non qualificata
1995 Non qualificata
1999 Non qualificata
2003 Non qualificata
2007 Non qualificata
2011 Non qualificata
2015 Non qualificata
2019 Non qualificata
2023 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1984 Non qualificata
1987 Non qualificata
1989 Non qualificata
1991 Non qualificata
1993 Non qualificata
1995 Non qualificata
1997 Non qualificata
2001 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Fase a gironi
2022 Quarti di finale
Algarve Cup
Edizione Risultato
dal 1994 al 2015 non invitata
2016 5º posto
dal 2017 al 2019 non invitata
2020 6º posto
Cyprus Cup
Edizione Risultato
dal 2008 al 2014 non invitata
2015 12º posto
2016 non invitata
2017 7º posto
2018 5º posto
2019 3º posto
2020 non invitata

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2022

Selezionatori[modifica | modifica wikitesto]

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale belga.

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Campionato d'Europa UEFA 2017
Odeurs, 2 Philtjens, 3 Jaques, 4 Coutereels, 5 Van De Putte, 6 De Caigny, 7 Van Gorp, 8 Onzia, 9 Wullaert, 10 Zeler, 11 Cayman, 12 Lemey, 13 Yuceil, 14 Vanmechelen, 15 Daniëls, 16 Van Den Abbeele, 17 Coryn, 18 De Neve, 19 Courtois, 20 Biesmans, 21 Evrard, 22 Deloose, 23 Van Wynendaele, CT: Serneels
Campionato d'Europa UEFA 2022
Evrard, 2 Philtjens, 3 Van Kerkhoven, 4 Tysiak, 5 Wijnants, 6 De Caigny, 7 Eurlings, 8 Delacauw, 9 Wullaert, 10 Vanhaevermaet, 11 Cayman, 12 Lemey, 13 Dhont, 14 Vanmechelen, 15 Vangheluwe, 16 Minnaert, 17 Tison, 18 De Neve, 19 Kees, 20 Biesmans, 21 Lichtfus, 22 Deloose, 23 Missipo, CT: Serneels

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Lista delle 26 giocatrici convocate dal selezionatore Ives Serneels per l'Arnold Clark Cup in programma dal 16 al 22 febbraio 2023 contro Italia, Corea del Sud e Inghilterra[15]. Presenze e reti al momento delle convocazioni.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Femke Bastiaen 11 aprile 2001 (23 anni) 0 0 Bandiera dei Paesi Bassi PSV
P Nicky Evrard 26 maggio 1995 (28 anni) 59 -63 Bandiera del Belgio OH Lovanio
P Diede Lemey 7 ottobre 1996 (27 anni) 8 -8 Bandiera dei Paesi Bassi Fortuna Sittard
D Michelle Colson 19 settembre 1998 (25 anni) 0 0 Bandiera del Belgio Anderlecht
D Laura De Neve 9 ottobre 1994 (29 anni) 59 2 Bandiera del Belgio Anderlecht
D Laura Deloose 18 giugno 1993 (30 anni) 74 4 Bandiera del Belgio Anderlecht
D Sari Kees 17 febbraio 2001 (23 anni) 15 2 Bandiera del Belgio OH Lovanio
D Fran Meersman 15 ottobre 2002 (21 anni) 2 0 Bandiera del Belgio Gent
D Davina Philtjens 26 febbraio 1989 (35 anni) 115 10 Bandiera dell'Italia Sassuolo
D Jody Vangheluwe 15 luglio 1997 (26 anni) 14 0 Bandiera del Belgio Club YLA
C Valesca Ampoorter 5 marzo 2004 (20 anni) 0 0 Bandiera del Belgio OH Lovanio
C Julie Biesmans 4 maggio 1994 (29 anni) 100 3 Bandiera dei Paesi Bassi PSV
C Féli Delacauw 4 aprile 2002 (22 anni) 13 0 Bandiera dei Paesi Bassi Fortuna Sittard
C Marie Detruyer 13 gennaio 2004 (20 anni) 2 0 Bandiera del Belgio OH Lovanio
C Kassandra Missipo 3 febbraio 1998 (26 anni) 45 0 Bandiera della Svizzera Basilea
C Justine Vanhaevermaet 29 aprile 1992 (31 anni) 42 6 Bandiera dell'Inghilterra Reading
A Jassina Blom 3 settembre 1994 (29 anni) 20 8 Bandiera della Spagna Granadilla Tenerife
A Janice Cayman 12 ottobre 1988 (35 anni) 132 48 Bandiera della Francia Olympique Lione
A Tine De Caigny 9 giugno 1997 (26 anni) 81 39 Bandiera della Germania Hoffenheim
A Elena Dhont 27 marzo 1998 (26 anni) 20 3 Bandiera dei Paesi Bassi Twente
A Hannah Eurlings 1º gennaio 2003 (21 anni) 24 6 Bandiera del Belgio OH Lovanio
A Welma Fon 1º giugno 2002 (21 anni) 0 0 Bandiera del Belgio Standard Liegi
A Jill Janssens 3 ottobre 2003 (20 anni) 11 0 Bandiera del Belgio OH Lovanio
A Ella Van Kerkhoven 20 novembre 1993 (30 anni) 23 13 Bandiera del Belgio OH Lovanio
A Sarah Wijnants 13 ottobre 1999 (24 anni) 26 2 Bandiera del Belgio Anderlecht
A Tessa Wullaert 19 marzo 1993 (31 anni) 117 71 Bandiera dei Paesi Bassi Fortuna Sittard

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Abruzzo Cup 1978 (Women's Tournament), su rsssf.com, 11 aprile 2019. URL consultato il 3 marzo 2020.
  3. ^ (EN) 1982-84 Matches, su uefa.com, 3 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Mundialito (Women) 1981-1988, su rsssf.com, 11 aprile 2019. URL consultato il 3 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Partite del Belgio nel biennio 2011-13, su uefa.com, 3 marzo 2020.
  6. ^ (NL) Aernout Van Lindt, Belgian Red Flames: eerst de naam, dan de hype?, 20 settembre 2013. URL consultato il 3 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Sweden, Belgium, Iceland, Scotland qualify, 16 settembre 2016. URL consultato il 3 marzo 2020.
  8. ^ (EN) Norway in danger of elimination after Belgium defeat at Women's Euro 2017, 21 luglio 2017. URL consultato il 3 marzo 2020.
  9. ^ (EN) Euro 2017: Holland beat Belgium to qualify as Norway crash out to Denmark, 25 luglio 2017. URL consultato il 3 marzo 2020.
  10. ^ (NL) Aernout Van Lindt, Herbeleef de 12-0 van de Belgian Red Flames tegen Moldavië, 20 settembre 2017. URL consultato il 3 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Red Flames win their first trophy in history with Pinatar Cup, su rbfa.be, 22 febbraio 2022. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  12. ^ (FR) Euro 2022: les Red Flames avec la France, l'Italie et l'Islande dans le groupe D, su lesoir.be, 28 ottobre 2021. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  13. ^ (FR) Euro : la Belgique deuxième du groupe D grâce à sa victoire sur l'Italie, su lequipe.fr, 18 luglio 2022. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  14. ^ (FR) Euro féminin 2022 : la Suède bat la Belgique 1-0 et rejoint l’Angleterre en demi-finale, su leparisien.fr, 22 luglio 2022. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  15. ^ (EN) The 26 Flames for the Arnold Clark Cup, su rbfa.be, 6 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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