Nazionale di calcio del Kuwait

Bandiera del Kuwait Kuwait
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione KFA
Kuwait Football Association
Confederazione AFC
Codice FIFA KUW
Soprannome Al-Azraq (The Blue)
(The Blue Wave)
Selezionatore Bandiera del Portogallo Rui Bento
Record presenze Bader Al-Mutwa (196)[1]
Capocannoniere Bashar Abdullah (75)
Ranking FIFA 136º (26 ottobre 2023)[2]
Esordio internazionale
Kuwait 2 - 2 Libia Bandiera della Libia
Marocco; 3 settembre 1961
Migliore vittoria
Bandiera del Kuwait Kuwait 20 - 0 Bhutan Bandiera del Bhutan
Kuwait City, Kuwait; 14 febbraio 2000
Peggiore sconfitta
Bandiera della Rep. Araba Unita Rep. Araba Unita 8 - 0 Kuwait
Marocco; 4 settembre 1961
Bandiera del Portogallo Portogallo 8 - 0 Kuwait Bandiera del Kuwait
Leiria, Portogallo; 19 novembre 2003
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 1982)
Miglior risultato 1º turno
Coppa d'Asia
Partecipazioni 10 (esordio: 1972)
Miglior risultato Oro Campioni nel 1980

La nazionale di calcio del Kuwait è la selezione calcistica nazionale del Kuwait ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica kuwaitiana.

Nella sua bacheca spicca la vittoria nella Coppa d'Asia del 1980, giocata in casa. Nel 1976 perse la finale del torneo contro i padroni di casa dell'Iran. A livello regionale detiene il primato di vittorie, ben 10, nella Coppa delle Nazioni del Golfo.

Nel ranking FIFA, istituito nell'agosto 1993, il miglior piazzamento del Kuwait è il 24º posto del dicembre 1998, mentre il peggiore è il 189º posto del dicembre 2017. La nazionale occupa attualmente il 148º posto della graduatoria.[2]

Tra i giocatori più celebri che hanno militato nella nazionale figura Michel Platini, che nel 1988 giocò 21 minuti di un incontro amichevole con l'Unione Sovietica[3].

È una delle rare nazioni i cui colori della maglia sono diversi da quelli della bandiera: la divisa principale è blu.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio della nazionale kuwaitiana di calcio risale ai Giochi panarabi del 1961, quando pareggiò per 2-2 contro la Libia. Nello stesso torneo il Kuwait perse per 8-0 contro la Rep. Araba Unita, peggiore sconfitta nella storia della nazionale.

Dal 1970, edizione inaugurale, al 1976 si aggiudicò tutte le edizioni della Coppa delle nazioni del Golfo, di cui una in casa. Dal 1979 al 1990 arrivò a disputare la finale del torneo altre quattro volte su sei, cogliendo tre successi (1982, 1986 e 1990) e perdendo l'atto conclusivo della manifestazione nel 1979 (contro l'Iraq padrone di casa).

Nel 1980 il Kuwait si aggiudicò per la prima volta la Coppa d'Asia, nell'edizione giocata in casa, battendo in finale la Corea del Sud per 3-0.

Il Kuwait ottenne la qualificazione al campionato del mondo 1982, vincendo il girone eliminatorio con tre successi contro Thailandia, Malaysia e Corea del Sud. In Spagna, sotto la guida tecnica di Carlos Alberto Parreira, esordì con un pareggio per 1-1 contro la Cecoslovacchia. Nella seconda partita i kuwaitiani persero per 4-1 contro la Francia di Michel Platini. Questo match rimarrà alla storia per una scena singolare: sul 3-1 per i transalpini, Alain Giresse mise a segno una rete, favorito dal fatto che i giocatori kuwaitiani sentirono partire un fischio dalle tribune e, di conseguenza, si fermarono[3]. Da qui iniziò una vivace discussione tra l'arbitro sovietico Miroslav Stupar e gli asiatici. Venne chiamato in causa lo sceicco Fahd Al Ahmad, presidente della federcalcio del Kuwait, che, dopo aver minacciato di ritirare la squadra dal mondiale spagnolo, convinse l'arbitro a non convalidare la rete[3]. Successivamente Stupar fu radiato per questa assurda vicenda[3]. Nel terzo e ultimo incontro i kuwaitiani persero ancora, questa volta contro l'Inghilterra per 1-0 (gol di Trevor Francis al 27'). Conclusero così il loro primo mondiale all'ultimo posto del girone con un punto, alle spalle di Inghilterra, Francia e Cecoslovacchia.

La squadra si aggiudicò nuovamente la Coppa delle nazioni del Golfo nel 1996 e nel 1998. Un altro successo nel torneo, il decimo, fu colto nel 2010. Il 14 febbraio 2000 il Kuwait vinse per 20-0 contro il Bhutan in un match di qualificazione alla Coppa d'Asia 2000, stabilendo all'epoca la vittoria con maggiore scarto in partite tra nazionali di calcio. Il primato fu battuto l'anno dopo dall'Australia, impostasi per 31-0 contro le Samoa Americane.

Il 30 ottobre 2007 la nazionale del Kuwait fu sospesa dalla FIFA per interferenze governative nell'azione della federcalcio[4], ma il bando durò meno di due settimane[5]. Il 24 ottobre 2008 il Kuwait fu nuovamente sospeso dalla FIFA per non aver indetto elezioni dell'assemblea generale a metà ottobre.[6]. Il 22 dicembre seguente la FIFA revocò il bando alla federcalcio kuwaitiana[7].

Il 16 ottobre 2015, non avendo riconosciuto la nuova legge nazionale sullo sport promulgata dal governo kuwaitiano, la FIFA sospese nuovamente la federazione calcistica del Kuwait[8]. La sospensione comportò la revoca dell'organizzazione della Coppa delle nazioni del Golfo 2017-2018[9], ma fu annullata il 6 dicembre 2017, dopo l'adozione di una nuova legge nazionale sullo sport. Per inattività, in quel momento la nazionale kuwaitiana era precipitata al 189º posto del ranking FIFA[10][11]. Il 7 dicembre 2017 fu annunciato che il Kuwait avrebbe organizzato la Coppa delle nazioni del Golfo 2017-2018 in luogo del Qatar, per via della crisi diplomatica di quest'ultimo stato.

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Non iscritta - - - -
1934 Bandiera dell'Italia Italia Non iscritta - - - -
1938 Bandiera della Francia Francia Non iscritta - - - -
1950 Bandiera del Brasile Brasile Non iscritta - - - -
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Non iscritta - - - -
1958 Bandiera della Svezia Svezia Non iscritta - - - -
1962 Bandiera del Cile Cile Non iscritta - - - -
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non iscritta - - - -
1970 Bandiera del Messico Messico Non iscritta - - - -
1974 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Non qualificata - - - -
1982 Bandiera della Spagna Spagna Primo turno 0 1 2 2:6
1986 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
1990 Bandiera dell'Italia Italia Non qualificata - - - -
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera del Giappone Giappone / Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Squalificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Coppa delle nazioni asiatiche[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1956 Hong Kong Non iscritta - - - -
1960 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non iscritta - - - -
1964 Bandiera d'Israele Israele Non iscritta - - - -
1968 Bandiera dell'Iran Iran Non iscritta - - - -
1972 Bandiera della Thailandia Thailandia Primo turno 1 0 1 2:5
1976 Bandiera dell'Iran Iran Secondo posto 3 0 1 6:3
1980 Bandiera del Kuwait Kuwait Campioni 4 1 1 13:6
1984 Bandiera di Singapore Singapore Terzo posto 3 1 2 5:4
1988 Bandiera del Qatar Qatar Primo turno 0 3 1 2:3
1992 Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
1996 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Quarto posto 2 1 3 9:6
2000 Bandiera del Libano Libano Quarti di finale 1 2 1 3:3
2004 Bandiera della Cina Cina Primo turno 1 0 2 3:7
2007 Bandiera dell'Indonesia Indonesia/Bandiera della Malaysia Malaysia
Bandiera della Thailandia Thailandia/Bandiera del Vietnam Vietnam
Non qualificata - - - -
2011 Bandiera del Qatar Qatar Primo turno 0 0 3 1:7
2015 Bandiera dell'Australia Australia Primo turno 0 0 3 1:6
2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Squalificata - - - -

Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le partite di qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2022 del 3, 11 e 15 giugno 2021

Presenze e reti aggiornate al 3 giugno 2021.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
12 P Saud Al-Jenaie 12 giugno 1994 (29 anni) 2 0 Bandiera del Kuwait Al-Tadhamon
22 P Sulaiman Abdulghafour 26 febbraio 1991 (33 anni) 25 0 Bandiera del Kuwait Al-Arabi
2 D Sami Al-Sanea 9 gennaio 1993 (31 anni) 13 1 Bandiera del Kuwait Kuwait SC
4 D Khaled Ebrahim 28 agosto 1992 (31 anni) 21 1 Bandiera del Kuwait Al-Qadisiya
5 D Fahed Al-Hajri 10 novembre 1991 (32 anni) 56 5 Bandiera del Kuwait Kuwait SC
13 D Fahad Humood 3 ottobre 1990 (33 anni) 22 0 Bandiera del Kuwait Kuwait SC
14 D Mahdi Dashti 26 ottobre 2001 (22 anni) 3 0 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya
15 D Hamad Al-Qallaf 4 dicembre 1999 (24 anni) 4 0 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya
3 C Ahmed Al-Dhefiri 9 gennaio 1992 (32 anni) 27 1 Bandiera del Kuwait Al-Qadisiya
6 C Mohammad Al Huwaidi 29 gennaio 1999 (25 anni) 0 0 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya
8 C Fawaz Al-Otaibi 21 febbraio 1997 (27 anni) 4 0 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya
9 C Bandar Al Salamah 28 ottobre 2002 (21 anni) 3 0 Bandiera del Kuwait Al-Arabi
11 C Fahad Al-Ansari 25 febbraio 1987 (37 anni) 91 3 Bandiera del Qatar Al-Wakrah
12 C Hamad Harbi 25 luglio 1992 (31 anni) 9 0 Bandiera del Kuwait Kazma
7 A Eid Al Rashidi 17 dicembre 1995 (28 anni) 5 1 Bandiera del Kuwait Al-Qadisiya
10 A Shabaib Al-Khaldi 30 novembre 1999 (24 anni) 7 2 Bandiera del Kuwait Kazma
16 A Mobarak Al-Faneeni 21 gennaio 2000 (24 anni) 10 2 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya
17 A Bader Al-Mutawa 10 gennaio 1985 (39 anni) 182 56 Bandiera del Kuwait Al-Qadisiya
19 A Ahmad Zanki 17 dicembre 1995 (28 anni) 6 1 Bandiera del Kuwait Kuwait SC
20 A Yousef Naser Al-Sulaiman 9 ottobre 1990 (33 anni) 92 42 Bandiera del Kuwait Kuwait SC

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Kuwait 1980
1970, 1972, 1974, 1976, 1982, 1986, 1990, 1996, 1998, 2010

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo FIFA 1982
Al-Tarabilsi, 2 N. Mubarak, 3 M. Murabak, 4 Al-Qabendi, 5 W. Mubarak, 6 Al-Houti, 7 Kamel, 8 Abdullah Al-Buloushi, 9 Yacob, 10 Al-Anberi, 11 Al-Ghanim, 12 Al-Suwayed, 13 Marzouq, 14 Mayouf, 15 Al-Hashash, 16 Al-Dakhil, 17 Al-Shemmari, 18 Karam, 19 Rahyam Aliyan, 20 Abdulaziz Al-Buloushi, 21 Marjam, 22 Bahman, CT: Parreira

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia 1980
Al-Khaldi, 3 M. Mubarak, 4 Al-Qabendi, 5 W. Mubarak, 6 Al-Houti, 7 Kamel, 8 Al-Buloushi, 9 Yacob, 10 Al-Anberi, 11 Al-Ghanim, 12 Al-Suwayed, 15 Al-Hashash, 16 Al-Dakhil, 17 Al-Shemmari, 18 Karam, 19 Rahyam Aliyan, 21 Marjam, 22 Bahman, CT: Parreira
Coppa d'Asia 1984
K. Al-Shemmari, 2 N. Mubarak, 3 M. Murabak, 4 Al-Qabendi, 5 W. Mubarak, 6 Abdulaziz Al-Buloushi, 7 A. Al-Shemmari, 8 Abdullah Al-Buloushi, 11 Al-Amer, 12 Al-Suwayed, 14 H. Al-Shemmari, 15 Al-Hashash, 16 Al-Dakhil, 17 Suleman, 18 Karam, 20 Rahyam Aliyan, 22 Said, 23 Mutair, CT: Antônio Lopes
Coppa d'Asia 1988
Said, 2 N. Mubarak, 3 M. Murabak, 4 Al-Qabendi, 5 W. Mubarak, 6 Al-Habashi, 7 Marzouq, 8 Al-Refae, 9 Al-Hasawi, 10 Al-Anezi, 11 Al-Ghanim, 12 Al-Hajeri, 13 Husain, 14 H. Al-Shemmari, 15 Salim, 16 Mohammad, 17 Maqroun, 18 Al-Essa, 20 K. Al-Shemmari, CT: Pereira
Coppa d'Asia 1996
Al-Fadhli, 2 O. Abdullah, 3 J. Mubarak, 4 Al-Dakhi, 5 Al-Khaledi, 6 Al-Habashi, 7 Al-Halabeej, 9 B. Abdullah, 10 Fairouz, 11 Saihan, 12 Al-Ahmad, 14 Al-Husaini, 15 Mohammad, 16 Al-Lenqawi, 17 Al-Kandari, 18 W. Mubarak, 19 Al-Saqer, 20 Al-Houwaidi, 21 Al Majidi, 22 Al-Mekaimi, CT: Máčala
Coppa d'Asia 2000
Kankone, 2 O. Abdullah, 3 Mubarak, 4 Asel, 5 Al-Shammari, 6 Al-Khodari, 7 Al-Halabeej, 8 Al-Buraiki, 9 B. Abdullah, 10 Al-Sohi, 11 Saihan, 12 Farhan, 13 A. Al-Mutairi, 14 K. Al-Mutairi, 15 Hadi, 16 Al-Omran, 17 Al-Kandari, 18 Mousa, 19 Laheeb, 20 Al-Houwaidi, 21 Al Majidi, 22 Al-Jasem, CT: Uhrin
Coppa d'Asia 2004
Kankone, 2 Al-Taher, 4 Asel, 5 N. Al-Shammari, 6 M. Al-Buraiki, 7 Al-Humaidan, 8 S. Al-Buraiki, 9 Abdullah, 10 K. Al-Mutairi, 11 Al-Namash, 13 Neda, 14 Al-Hamad, 15 Ali, 16 K. Al-Shammari, 17 Al-Mutwa, 18 Al-Ataiqi, 19 Seraj, 20 Mousa, 21 Al-Fadhli, 22 Al-Khaldi, 23 N. Al-Mutairi, 26 Al-Harbi, CT: Ibrahem
Coppa d'Asia 2011
Al-Rashidi, 2 Al-Taher, 3 Awadh, 4 Fadel, 5 Ajab, 6 Al-Fadhel, 7 F. Al-Enezi, 8 Al-Sheikh, 9 Maqseed, 10 Khalaf, 11 Al-Ansari, 12 Al Shamali, 13 Neda, 14 Al-Amer, 15 Ali, 16 H. Al-Enezi, 17 Al-Mutwa, 18 Al-Ataiqi, 19 Al-Rashidi, 20 Naser, 21 Al-Misha'an, 22 Al-Khaldi, 23 Youssef, CT: Tufegdžić
Coppa d'Asia 2015
Al-Rashidi, 2 Al-Fadhel, 3 Awadh, 4 Fadel, 5 Al-Hajri, 6 Al-Qahtani, 7 Al-Fadhel, 8 Al-Sheikh, 9 Al-Buraiki, 10 Al-Misha'an, 11 Al-Ansari, 12 S. Al Enezi, 13 Neda, 14 Al-Amer, 15 F. Al-Enezi, 16 Zaid, 17 Al-Mutwa, 18 Ebrahim, 19 Al-Shammari, 20 Naser, 21 Maqseed, 22 Al-Khaldi, 23 Youssef, CT: Maâloul

Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

Nota: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA Century Club des Cent del la FIFA Club de los Cien de la FIFA (PDF), su fifa.com, 29 luglio 2015. URL consultato il 15 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  2. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  3. ^ a b c d Platini e lo sceicco di Spagna '82, su guerinsportivo.it, Guerin Sportivo, 30 luglio 2015.
  4. ^ FIFA suspends Kuwait Football Federation, Londra, Guardian.co.uk. URL consultato il 30 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2020).
  5. ^ FIFA lifts suspension on Kuwait, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 9 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
  6. ^ FIFA suspends Kuwait Football Federation, su the-afc.com. URL consultato il 25 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2008).
  7. ^ FIFA provisionally lifted its suspension on the Kuwait Football Association (KFA), su the-afc.com. URL consultato il 22 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).
  8. ^ Suspension of the Kuwait Football Association, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 16 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
  9. ^ FIFA Congress drives football forward, first female secretary general appointed, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  10. ^ Suspension of the Kuwait Football Association lifted, FIFA.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2017).
  11. ^ The FIFA/Coca-Cola World Ranking - November 2017, su FIFA.com. URL consultato il 6 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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