Nausicaa Giulia Bianchi

Nausicaa Giulia Bianchi, pseudonimo di Giulia Bianchi (Genova, 10 maggio 1978), è una fotografa italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver completato nel 2010 il corso annuale di fotogiornalismo presso l'International Center of Photography di New York[1] ha lavorato come assistente per Mary Ellen Mark e Suzanne Opton[2]. Il suo lavoro più celebre è WOMENPRIESTPROJECT, un progetto di ricerca sul sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica[3].

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • (ITEN) Giovanna Calvenzi (a cura di), Cent'anni dopo : ricordi di guerra, sguardi di pace = memories of war, images of peace : 1918-2018, illustrazioni di Nausicaa Giulia Bianchi, Montura Editing, 2018, OCLC 1090198577.
  • AA. VV., Milano, in The passenger. Per esploratori del mondo, n. 22, Milano, Iperborea, 2022, ISBN 9788870919271 (archiviato il 20 aprile 2023).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Nausicaa Giulia Bianchi, The Unflattering Family Album, su icp.org, 28 marzo 2016. URL consultato il 6 giugno 2023 (archiviato l'8 febbraio 2023).
  2. ^ (EN) Nausicaa Giulia Bianchi, su prospektphoto.net. URL consultato il 6 giugno 2023 (archiviato il 1º febbraio 2023).
  3. ^ Michele Smargiassi, C'è una differenza. La fotografia delle donne, su smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it. URL consultato il 6 giugno 2023 (archiviato il 27 gennaio 2023).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Patrizia Pulga, Dizionario delle fotografe. Dall'Ottocento a oggi, in Europa e Nord America, Bologna, Pendragon, 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN16159999468130110621 · SBN BVEV263404 · GND (DE1217337474
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