Civico museo teatrale Carlo Schmidl

Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl
Il Palazzo Gopcevich, sede del museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTrieste
IndirizzoVia Gioacchino Rossini 4
Coordinate45°39′10.48″N 13°46′13.78″E / 45.652912°N 13.770494°E45.652912; 13.770494
Caratteristiche
TipoMuseo teatrale
Istituzione1924
Visitatori20 865 (2022)
Sito web

Il Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl si trova a Trieste, nel centro della città, nel Borgo Teresiano, sulla riva del Canal Grande.

Il palazzo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è ospitato nella sede espositiva comunale del palazzo Gopcevich, dal particolare intonaco bianco e rosso. L'edificio fu costruito nel 1850 su progetto dell'architetto Giovanni Andrea Berlam per conto dell'armatore serbo Spiridione Gopcevich. Il prospetto che si affaccia sul Canale, dallo stile eclettico, composto da un disegno a greche rosso e gialle, è inoltre arricchito da statue, fregi e medaglioni che ricordano i protagonisti della battaglia della Piana dei Merli (Kosovo Polje) del 1389. L'interno dell'edificio presenta ambienti di notevole ricercatezza sia negli arredi che nei pavimenti intarsiati ed i soffitti decorati. L'ultimo radicale restauro risale al 1988.

Il museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo nasce nel dicembre del 1924 grazie alla volontà di Carlo Schmidl, editore musicale e collezionista, ed ospitato dal 1924 al 1991 nel Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste; a seguito di lavori di ristrutturazione di quest'ultimo le collezioni vengono provvisoriamente trasferite nel 1992 a Palazzo Morpurgo in via Imbriani, per poi trovare definitiva sistemazione presso il prestigioso Palazzo Gopcevich con l'inaugurazione del 16 dicembre 2006.

Il museo documenta la storia teatrale e musicale a Trieste degli ultimi due secoli, con raccolta di locandine, fotografie, costumi di scena e storia degli edifici teatrali. Di particolare interesse la raccolta di strumenti musicali, tra cui fortepiano, armonium, e strumenti meccanici quali l'autopiano. Il museo dispone inoltre di una imponente biblioteca ed archivio di rilevanza internazionale, comprendente anche una cospicua raccolta di manifesti e programmi.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito museo, su museoschmidl.it.
  • Scheda, su turismofvg.it. URL consultato il 27 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
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