Genoa Museum and Store

Museo della Storia del Genoa
La nuova sede del Museo della Storia del Genoa al Porto Antico di Genova
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàGenova
Indirizzovia al Porto Antico, 4
Coordinate44°24′31.29″N 8°55′40.19″E / 44.408693°N 8.92783°E44.408693; 8.92783
Caratteristiche
TipoStorico-sportivo
Visitatori1 000 (2022)
Sito web

Il Museo della storia del Genoa è il Museo multimediale dedicato alla storia del Genoa Cricket and Football Club. Fa capo alla Fondazione Genoa 1893, ente di partecipazione che rappresenta gli interessi diffusi dei sostenitori del Genoa e della comunità genovese, ed ha sede nella palazzina San Giobatta del Porto antico di Genova.[1] Il museo è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di rilevante interesse culturale.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'atto di fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club, datato 7 settembre 1893

Il Museo ha aperto ufficialmente i battenti il 5 giugno 2009 nei locali un tempo occupati dallo storico giornale genovese Il Lavoro diretto da Sandro Pertini in Salita Dinegro 7 ma già nel giugno 2008 era stata realizzata nella stessa sede una mostra storico-documentaria intitolata Football. L'età dei pionieri (1898-1908) - Un viaggio nelle origini del calcio; la definizione "età dei pionieri" fu coniata dal giornalista, scrittore e storico del calcio Gianni Brera.[3] Tale iniziativa ha ricevuto il riconoscimento di rilevante interesse culturale per il contenuto storico-documentario dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.[4] Il 5 gennaio 2012 il museo è stato visitato da Richard Tims, presidente dello Sheffield FC, squadra più antica del mondo fondata nel 1857 in occasione dei festeggiamenti 120 anni del Genoa.[5][6][7] Il 21 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova sede denominata "Genoa Museum and Store" ospitata all'interno della Palazzina del Cinquecento San Giobatta presso il Porto Antico[1] distribuito su tre livelli per un’estensione di oltre 500 m² con dieci sale espositive, il Genoa Store, principale punto vendita ufficiale della Società Genoa CFC e il Ticket Office.

Tra gli oggetti conservati all'interno del museo, oltre ai trofei storici come la Palla Dapples, si possono ricordare il pallone utilizzato nella finale del primo campionato italiano e la pagina del libro mastro a firma del Console inglese a Genova, sir Charles Alfred Payton, che attesta la data di fondazione della società genovese.

Nel marzo 2018 è stata acquisita dalla Fondazione per 40.000 dollari, la "Challenge Cup", meglio nota anche come "Coppa Duca degli Abruzzi" o "Coppa d'Onore", ovvero la coppa che si aggiudicò il Genoa a seguito della vittoria dei primi tre campionati italiani di calcio, e che era andata perduta dopo la morte di Henri Dapples a cui era stata affidata come deposito per un debito contratto con il club con lo svizzero.[8]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ecco il Genoa Museum and Store, in genoacfc.it, 21 giugno 2013. URL consultato il 21 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
  2. ^ IL NUOVO MUSEO DEL GENOA E DELLA STORIA DEL CALCIO AL PORTO ANTICO
  3. ^ Gianni Brera, Storia critica del calcio italiano.
  4. ^ Fonte: fondazionegenoa.com Archiviato il 1º agosto 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Il club più antico del mondo visita il museo del Genoa, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 5 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2013).
  6. ^ CARO SHEFFIELD FC TI SCRIVO Archiviato il 6 gennaio 2013 in Internet Archive.
  7. ^ “HAPPY BIRTHDAY TO YOU” Archiviato l'8 gennaio 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Dapples, un altro mistero avvolge la Challenge Cup, su Ilsecoloxix.it. URL consultato il 13 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2018).

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