Muscolo digastrico

digastrico
Vista laterale
Vista anteriore
Anatomia del Gray(EN) Pagina 391
SistemaSistema muscolare
OrigineVentre ant: fossetta digastrica della mandibola
Ventre post: incisura mastoidea del temporale
InserzioneAnello fibroso del tendine intermedio del digastrico, collegato all'osso ioide
Antagonistamuscoli sottoioidei
NervoVentre ant: ramo mandibolare del trigemino
Ventre post: nervo facciale
Identificatori
TAA04.2.03.002
FMA46291

Il muscolo digastrico è un muscolo del collo del gruppo dei muscoli sopraioidei; è formato da due ventri (uno anteriore e uno latero-posteriore) uniti da un tendine intermedio che ha una forma arrotondata.

Il digastrico, prendendo punto fisso sul cranio, innalza l'osso ioide con il ventre posteriore; abbassa inoltre la mandibola con il ventre anteriore, prendendo punto fisso sull'osso ioide.

Ventre anteriore[modifica | modifica wikitesto]

Il ventre anteriore, innervato da un ramo del nervo miloioideo che proviene dal nervo mandibolare, origina dalla fossetta digastrica della mandibola e si porta all'estremità laterale del corpo dello ioide, dove il tendine intermedio è unito al corpo osseo da un anello fibroso.

La contrazione del ventre anteriore provoca l'abbassamento della mandibola e la conseguente apertura della bocca.

Talvolta, quando si verificano delle anomalie nella costruzione del muscolo, queste riguardano il ventre anteriore: più in particolare si ha un collegamento obliquo tra i ventri anteriori destro e sinistro, spesso asimmetrico. [1]

Ventre latero-posteriore[modifica | modifica wikitesto]

Il ventre posteriore, più lungo dell'anteriore, è innervato dal nervo faciale; origina dall'incisura mastoidea del processo mastoideo del temporale per portarsi al corpo dello ioide mediante il tendine intermedio, il quale si presenta cilindrico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (IT) E. Lloyd DuBrul, Anatomia Orale di Sicher, a cura di A. Miami e V. F. Ferrario, edi ermes.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Anastasi, et al., Trattato di anatomia umana, 4ª edizione, Milano, Edi.Ermes, 2006, p. 155, ISBN 88-7051-285-1.

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