Morane-Saulnier Type P

Morane-Saulnier Type P
Un Type P con insegne Royal Flying Corps
Descrizione
Tipoaereo da ricognizione
Equipaggio2
CostruttoreBandiera della Francia Morane-Saulnier
Data primo volo1914
Data entrata in servizio1916
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Aéronautique Militaire
Altri utilizzatoriBandiera del Regno Unito Royal Flying Corps
Bandiera della Russia IVVF
Esemplari595
Sviluppato dalMorane-Saulnier Type LA
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,20 m
Apertura alare11,20 m
Altezza3,47 m
Superficie alare18,0
Peso a vuoto433 kg
Peso carico733 kg
Propulsione
Motoreun rotativo Le Rhône 9J
Potenza110 hp (82 kW)
Prestazioni
Velocità max156 km/h a 2 000 m
Velocità di salitaa 3 000 m in 15 min 50 s
Autonomia2 h 30 min
Tangenza4 800 m
Armamento
Mitragliatrici1-2 Vickers calibro .303 in (7,7 mm) in caccia
una Lewis calibro .303 in (7,7 mm) posteriore

dati tratti da The Aeroplanes of the Royal Flying Corps (Military Wing)[1]

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Il Morane-Saulnier Type P, indicato secondo le convenzioni dell'esercito francese come MoS-21 e MoS-26, era un monomotore biposto da ricognizione, monoplano ad ala alta a parasole, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société des Aéroplanes Morane-Saulnier negli anni dieci del XX secolo.

Sviluppo del precedente Type LA, dal quale si distingueva principalmente per l'adozione di un motore dalla maggior potenza disponibile, venne utilizzando principalmente dall'Aéronautique Militaire, la componente aerea dell'Armée de terre (l'esercito francese), e da altre forze aeree delle nazioni della Triplice intesa, durante la prima guerra mondiale.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

A metà degli anni dieci la Morane-Saulnier decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello partendo dall'esperienza acquisita sul Type L e sul successivo Type LA. Il progetto riproponeva l'impostazione dei modelli dai quali derivava, monomotore in configurazione traente, modificando la cellula con fusoliera, sempre caratterizzata dai due abitacoli aperti e separati collocati in tandem, introducendone una a sezione circolare invece che rettangolare per meglio armonizzare il profilo del motore rotativo Le Rhône a vantaggio della migliore penetrazione aerodinamica. Per l'ala venne adottata quella dell'LA, che per il controllo del volo utilizzava una coppia di alettoni anziché lo svergolamento adottato nel precedente modello. La motorizzazione adottata variava dagli 80 hp (59,7 kW) del Le Rhône 9C ai 110 hp (82 kW) del Le Rhône 9J ed in base a questa differenza l'esercito francese li identificò come MoS-21 il primo e MoS-26 il secondo.[2][3]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

I Type P iniziarono ad essere consegnati ai reparti dell'Aéronautique Militaire e, in minore numero, ad alcuni Squadron del Royal Flying Corps (RFC) dalla metà del 1916 rimanendo in servizio fino al 1917 ed operando sul fronte occidentale durante la Grande Guerra.

Alcuni esemplari, probabilmente non più di 10, vennero inoltre adottati dalla Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot, la componente aerea dell'Esercito imperiale russo, dove assunsero la designazione Morane IV ed utilizzati durante il conflitto sul fronte orientale.[4]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Brasile Brasile
operò con un singolo esemplare acquisito nel 1919.[5]
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Russia Russia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bruce 1982, p. 312.
  2. ^ (RU) Morane-Saulnier Type P, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 30 settembre 2012.
  3. ^ (EN) Jean-Noël Passieux, Morane-Saulnier N (L/LA/P), su Air et Espace, http://jn.passieux.free.fr/index.htm. URL consultato il 30 settembre 2012.
  4. ^ (EN) (RU) Morane-Saulnier Type P / Моран-4 / Морчет, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 settembre 2011. URL consultato il 30 settembre 2012.
  5. ^ (EN) James J. Davilla, Arthur Soltan, French Aircraft of the First World War, Mountain View, California, Flying Machines Press, 2002, ISBN 1-891268-09-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) J.M. Bruce, The Aeroplanes of the Royal Flying Corps (Military Wing), Londra, Putnam, 1982, ISBN 0-370-30084-X.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]