Monastero di Santa Caterina (Perugia)
Monastero di Santa Caterina | |
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Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Località | Perugia |
Coordinate | 43°07′05.99″N 12°23′12.24″E / 43.11833°N 12.386732°E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Caterina |
Stile architettonico | Classico |
Inizio costruzione | XVI sec. |
Completamento | 1649 |
Il monastero di Santa Caterina è un edificio religioso italiano ubicato a Perugia in corso Garibaldi 179.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il sito fu già dal XIII secolo sede delle Clarisse. Il complesso monastico fu progettato da Galeazzo Alessi nel XVI sec. su commissione del monastero di S. Giuliana, fu intitolato inizialmente a San Bernardo. Prese il nome attuale nel 1649 a seguito del trasferimento delle monache benedettine di S. Caterina Vecchia. Il monastero addossato internamente alle mura medievali un tempo si estendeva per un lungo tratto del borgo, includendo vari edifici che attualmente sono residenze private. Nel XVIII secolo, come testimonia Baldassarre Orsini (1784) era al massimo del suo splendore, come testimoniano le opere di questo periodo tuttora custodite nella chiesa, quali: la volta affrescata da Mattia Batini del 1718, le tele di Benedetto Bandiera e Mattia Batini (XVIII secolo) e Il ciborio marmoreo a forma di tempietto ionico del XVII secolo.
A seguito delle demanializzazioni post unitarie, una parte del monastero divenne sede della fabbrica di fiammiferi "Saffa" sorta nei primi del Novecento, oggi sede degli uffici della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AA.VV. Guide Electa Umbria, Perugia, 1993
- F. Mancini e G. Casagrande,Perugia Guida storico-artistica, S. Lazzaro di Savena Bologna, 1982
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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