Mock turtle soup

Mock turtle soup
Mock turtle soup con due Kartoffelknödel
Origini
Altri nomiIn Germania: mockturtle-suppe
Luogo d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
Dettagli
Categoriapiatto unico
Ingredienti principali
  • frattaglie di vitello
  • erbe aromatiche

La mock turtle soup (in italiano "finta zuppa di tartaruga") è un piatto inglese. Come suggerisce il nome, si tratta di una variante, a base di frattaglie di vitello, dell'autentica zuppa di tartaruga verde, più costosa e pregiata.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La finta zuppa di tartaruga venne inventata in Inghilterra durante la metà del Settecento, periodo in cui la zuppa di tartaruga era divenuta molto popolare grazie ai marinai che, partendo dalle Indie occidentali, esportavano sul suolo britannico vari esemplari di tartarughe verdi. All'apice della sua popolarità in Inghilterra, la zuppa di testuggine era apparsa in diverse ricette e ciò aveva spinto i navigatori a condurre Oltremanica 15.000 tartarughe vive all'anno. Tuttavia, tali animali erano molto costosi e il loro commercio avrebbe presto portato alla loro estinzione. Per ovviare a tale circostanza, fu ideata la ricetta della mock turtle soup, ove la polpa di tartaruga viene sostituita dalle frattaglie del vitello e condita con vari ingredienti, fra cui le erbe aromatiche, che dovevano dare maggiore consistenza e sapore alla zuppa.[4] Intanto l'originale zuppa, preparata con vera tartaruga, continuò a essere consumata dalle classi più abbienti e dalla nobiltà inglesi, diventando un classico della cucina vittoriana.[1]

A conferma del suo successo in Europa, fra il diciottesimo e il ventesimo secolo la zuppa divenne una specialità dell'Oldenburgo e dell'Ammerland (Germania)[5] ed è apparsa in La Cuisine classique (1856) del cuoco Urbain Dubois, ove viene riportata la preparazione della Potage de fausse tortue à la française.[6] La mock turtle soup divenne anche popolare in diverse città del Nord America, fra cui Cincinnati, New Orleans e Filadelfia, che diedero vita a delle varianti locali del piatto.[4][5][7]

Durante il Novecento, alcune aziende, fra cui la Heinz[1] e la Campbell's, produssero la finta zuppa di tartaruga in scatola.[5][8] In un'intervista di David Bourbon del 1962 in cui si parlò delle zuppe non più prodotte dalla Campbell's, l'artista Andy Warhol disse che la mock turtle soup a base di testa di vitello era la sua preferita.[9] Durante gli anni sessanta, la zuppa subirà un drastico calo di notorietà negli USA, ma rimarrà ben accolta in poche aree fra cui la già citata Cincinnati.[5]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

La finta zuppa di tartaruga è un consommé aromatizzato contenente alcune frattaglie del vitello fra cui la spalla e la zampa, la cui consistenza e sapore sono simili a quelli della vera carne di tartaruga verde.[1] Martha Lloyd, un'amica della scrittrice Jane Austen, scrisse un elenco di ricette comprendenti la Mrs. Fowle's Mock Turtle Soup:[10]

«Prendete una grande testa di vitello e bruciatene i peli. Fatela bollire finché le corna non divengono tenere, quindi tagliatela a fette che siano il più leggere possibili e grandi quanto il vostro dito. Preparate tre pinte di buon brodo di pecora o di vitello, mettete dentro mezza pinta di vino di Madera, mezzo cucchiaino di timo, pepe, una grossa cipolla e la buccia di un limone non molto piccola. Aggiungete un quarto di pinta di ostriche tritate molto piccole e il loro brodo; un po' di sale, il succo di due grosse cipolle, delle erbe dolci e il cervello a pezzi. Lasciate macerare questi ingredienti insieme per circa un'ora e serviteli assieme con le polpette di carne macinata e i tuorli di uova sode.»

Esistono diverse varianti della ricetta. Alcune di esse presentano altre parti del vitello fra cui la lingua, la coda[4] e la pelle oltre alla carne di manzo, mentre alcune preparazioni sono insaporite con il prosciutto e le verdure.[1]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione di John Tenniel per il romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie raffigurante la Falsa Tartaruga, Alice e il Grifone (1865)

Il piatto è citato nel romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie (1865) di Lewis Carroll, in cui viene anche descritta la Falsa Tartaruga: una malinconica creatura che viene usata per preparare la mock turtle soup:[1][5]

(EN)

«Then the Queen left off, quite out of breath, and said to Alice: «Have you seen the Mock Turtle yet?» «No - said Alice - I don't even know what a Mock Turtle is.» «It's the thing Mock Turtle Soup is made from», said the Queen.»

(IT)

«Finalmente la Regina lasciò il gioco, senza più fiato, e disse ad Alice: «Non hai ancora visto la Falsa Tartaruga?» «No, - disse Alice - non so neppure cosa sia una Falsa Tartaruga.» «È quella cosa con cui si fa la minestra di Falsa Tartaruga», disse la Regina.»

Il piatto è citato due volte nell'Ulysses di James Joyce:

«Hot mockturtle vapour and steam of newbaked jampuffs rolypoly poured out from Harrison’s.»

«Pungent mockturtle oxtail mulligatawny. I’m hungry too.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Mock Turtle Soup, su britishfoodhistory.com. URL consultato il 30 giugno 2019.
  2. ^ (EN) mock turtle soup, su merriam-webster.com. URL consultato il 1º luglio 2019.
  3. ^ Lenore Rosenberg, Dizionario del menu per i turisti. Per capire e farsi capire al ristorante. Inghilterra/USA, Gremese, 2001, p. 39.
  4. ^ a b c (EN) Theresa Carle-Sanders, Outlander Kitchen: The Official Outlander Companion Cookbook, Random House, 2016, p. 61.
  5. ^ a b c d e (EN) Dann Woellert, Historic Restaurants of Cincinnati: The Queen City's Tasty History, Arcadia, 2015, p. 171.
  6. ^ (FR) Urbain Dubois, Émile Bernard, La Cuisine classique : études pratiques, raisonnées et démonstratives de l'école française appliquée au service à la russe, vol. 1,, Les auteurs, 1856, p. 47.
  7. ^ (EN) Aiesha D. Little, The Last Detail, in Cincinnati Magazine, giugno 2002.
  8. ^ (EN) Martha Esposito Shea, Mike Mathis, Campbell Soup Company, Arcadia, 2022, pp. 30-4.
  9. ^ (EN) Kenneth Goldsmith, I'll Be Your Mirror: the Selected Andy Warhol Interviews, 1962–1987, Carroll & Graf., 2004, p. 12.
  10. ^ (EN) Peggy Hickman, A Jane Austen Household Book With Martha Lloyd's Recipes, David & Charles, 1977, "Mrs. Fowle's Mock Turtle Soup".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jonathan Deutsch, Natalya Murakhver, They Eat That? A Cultural Encyclopedia of Weird and Exotic Food from around the World: A Cultural Encyclopedia of Weird and Exotic Food from around the World, ABC-CLIO, 2012, "Mock Turtle Soup".

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]