Moïse et Pharaon

Mosè e Faraone
Una scenografia dell'opera
Titolo originaleMoïse et Pharaon
Lingua originalefrancese
MusicaGioachino Rossini
LibrettoLuigi Balocchi, Étienne de Jouy
Attiquattro
Prima rappr.Parigi, 26 marzo 1827
TeatroOpéra
Personaggi
  • Moïse, legislatore degli ebrei (basso)
  • Éliézer, suo fratello (tenore)
  • Pharaon (basso)
  • Aménophis, suo figlio (tenore)
  • Aufide, ufficiale egizio (tenore)
  • Osiride, sacerdote d'Iside (basso)
  • Marie, sorella di Mosè (mezzosoprano)
  • Anaïde, sua figlia (soprano)
  • Sinaïde, moglie di Faraone (soprano)
  • Una voce misteriosa (basso)
  • Ebrei, Madianiti, Egiziani, Sacerdoti d'Iside, Guardie, Soldati di Faraone (coro)
AutografoParigi, Conservatoire National de Musique; New York, Public Library at Lincoln Center; Stanford, Music Library at Stanford University; collezione privata di H. Moldenhauer.

Moïse et Pharaon, ou Le Passage de la mer Rouge (in italiano Mosè e Faraone, o il Passaggio del Mar Rosso) è un'opera in quattro atti di Gioachino Rossini rappresentata per la prima volta il 26 marzo 1827 all'Opéra di Parigi.[1]

Vicende storiche[modifica | modifica wikitesto]

L'opera rossiniana è, in parte, un rifacimento del Mosè in Egitto del 1818, con aggiunte al libretto originale eseguite da Luigi Balocchi e Victor Joseph Etienne de Jouy. L'opera-oratorio divenne così una sorta di grand-opéra, con tanto di azioni coreografiche. Ad eccezione di Mosè e del Faraone, i nomi dei personaggi furono cambiati. Alcune scene furono aggiunte, altre spostate o modificate. Rossini riutilizzò soltanto sette «numeri» del Mosè in Egitto, dopo averli completamente ripensati, e aggiunse un coro tratto dall'Armida. La "tinta" musicale delle due opere appare pertanto del tutto diversa.

Fra gli interpreti della prima assoluta, il celebre basso francese Nicolas Levasseur nel ruolo di Mosè, il baritono Henri-Bernard Labadie nelle vesti del faraone, il tenore Adolphe Nourrit e il soprano Laure Cinti (che aveva italianizzato il suo vero cognome, Cinthie Montalan, in Cinti, per fare più presa presso il grande pubblico).

In Italia il libretto francese fu tradotto da Calisto Bassi e la nuova versione, intitolata semplicemente Mosè, ebbe la prima il 4 febbraio 1829 a Perugia[2] e soppiantò quella del 1818.

Sul finire dell'Ottocento l'opera cessò di essere rappresentata in Italia, ma tornò in auge dopo la prima guerra mondiale. Si ricordano la fastosa rappresentazione scaligera del 1919 e quella del Maggio Musicale Fiorentino del 1935 alla presenza di Mussolini. Dopo la seconda guerra mondiale, degna di nota è la rappresentazione alla Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti nel 1989.

Alcuni critici ritengono che sia il Moïse et Pharaon che il precedente Mosè in Egitto abbiano esercitato un influsso importante sul giovane Verdi (Nabucco) e su Saint-Saëns del primo atto del Sansone e Dalila (Samson et Dalila).

Cast della prima assoluta[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Registro vocale Interpreti
Moïse basso Nicolas Levasseur
Éliézer tenore Alexis Dupont
Pharaon basso Henri-Bernard Dabadie
Aménophis tenore Adolphe Nourrit
Aufide tenore Ferdinand Prévôt
Osiride
Una voce misteriosa
basso Signor Bonel
Marie mezzosoprano Signorina Mori
Anaïde soprano Laure Cinti-Damoreau
Sinaïde soprano Louise-Zulme Dabadie

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Moïse et Pharaon, scenografia, Parigi, 1827.

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

Gli ebrei lamentano la loro schiavitù, ma Moïse li rassicura: le loro pene avranno presto fine e saranno liberati. Infatti giunge Éliézer che racconta che Pharaon ha ceduto alle loro preghiere e a quelle della regina Sinaïde, ben disposta verso di essi. Il popolo festeggia, ma Anaïde (figlia di Marie e nipote di Moïse) lamenta la sua sorte: ama infatti Aménophis, figlio di Pharaon, e non vorrebbe allontanarsi da lui. Aménophis, deciso a non lasciare la sua amata, revoca l'ordine del padre e cerca di uccidere Moïse: viene fermato da Pharaon, il quale tuttavia è deciso: gli ebrei rimarranno prigionieri. Il profeta, indignato, invoca la punizione divina: una densa nebbia scende sull'Egitto.

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

Dopo giorni di oscurità, Pharaon convoca Moïse e gli concede il permesso di fuggire dall'Egitto con gli ebrei. Il profeta allora fa tornare la luce. Aménophis è nuovamente afflitto: Anaïde partirà, e in più il padre gli impone le nozze con la principessa d'Assiria. La madre cerca di consolarlo e lo chiama con sé ai riti nel tempio.

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

L'Egitto celebra la liberazione dalle tenebre nel Tempio di Iside, e tutti festeggiano. Moïse arriva e reclama la fedeltà delle promesse di Pharaon, ma prima gli ebrei devono rendere omaggio al simulacro di Iside. Gli ebrei rifiutano sdegnati, e Aufide comunica che le acque del Nilo si sono tinte misteriosamente di sangue. A riprova della potenza di Dio, Moïse fa spegnere col bastone gli altari di Iside. Pharaon allora ordina di portare gli ebrei in catene fuori da Menfi.

Atto IV[modifica | modifica wikitesto]

Sulle sponde del Mar Rosso, Aménophis conduce Anaïde presso il suo popolo e fa una proposta: aiuterà gli ebrei a fuggire se potrà avere la sua mano. Moïse dal canto suo mette la nipote di fronte a una scelta: o l'amore o la fedeltà al suo Dio. La poveretta rinuncia all'amore, e Aménophis si allontana infuriato e desideroso di vendetta. Gli ebrei si fermano a pregare, e Moïse apre le acque del mare: gli ebrei fuggono sull'altra sponda, mentre Pharaon, Aménophis e gli egiziani vengono travolti dalle onde.

Struttura dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

(Con l'asterisco sono indicati i pezzi musicali scritti ex novo)

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 Preludio (*, in parte ripreso da Armida)
  • 2 Coro Dieu puissant (*, in parte ripreso da Armida)
  • 3 Duetto Anaïde-Aménophis Ah, si je perds l'obiet que j'aime (in Mosè in Egitto: Ah se puoi così lasciarmi)
  • 4 Marcia e coro Jour de gloire (in Mosè in Egitto: All'etra, al ciel)
  • 5 Duetto Anaïde-Marie Dieu, dans ce jour prospère (in Mosè in Egitto: Tutto mi ride intorno)
  • 6 Finale Quel délire! (in Mosè in Egitto: All'idea di tanto eccesso)

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

  • 7 Introduzione Désastre affreux! (in Mosè in Egitto: Ah, chi ne aita?)
  • 8 Invocazione e quintetto Arbitre suprème (in Mosè in Egitto: Eterno! Immenso!)
  • 9 Duetto Aménophis-Pharaon Cruel moment! Que faire? (in Mosè in Egitto: Parlar, spiegar non posso)
  • 10 Aria Sinaïde Ah, d'une tendre mère (in Mosè in Egitto: Porgi la destra amata)

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

  • 11 Marcia e coro Reine des cieux (da Bianca e Falliero) e Ballabili (*, in parte ripreso da Armida)
  • 12 Finale (*, in parte in Mosè in Egitto: Mi manca la voce)

Atto IV[modifica | modifica wikitesto]

  • 13 Recitativo e duetto Anaïde-Aménophis Où me conduisez-vous? (in Mosè in Egitto: Dove mi guidi?)
  • 14 Aria Anaï Quelle affreuse destinée! (*)
  • 15 Preghiera Des cieux où tu résides (in Mosè in Egitto: Dal tuo stellato soglio)
  • 16 Finale (*, in parte in Mosè in Egitto)
  • 17 Cantico finale (*)

Brani famosi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ah, si je perds l'objet que j'aime , duetto tra Anaïde e Aménophis (atto I)
  • Jour de gloire, inno con cori (atto I)
  • Désastre affreux!, introduzione corale (atto II)
  • Arbitre suprème, quintetto (atto II)
  • Ah, d'une tendre mère, Aria di Sinaïde (atto II)
  • Finale (atto III)
  • Quelle affreuse destinée, Aria di Anai (atto IV)
  • Des cieux où tu résides preghiera di Mosè (atto IV)

Incisioni discografiche[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast (Moïse, Pharaon, Aménophis, Anaï, Sinaïde) Direttore Etichetta
1956
(in italiano)
Nicola Rossi-Lemeni, Giuseppe Taddei, Gianni Jaia, Anita Cerquetti, Rosanna Carteri Tullio Serafin Bongiovanni
1957
(in italiano)
Nicola Rossi-Lemeni, Giuseppe Taddei, Mario Filippeschi, Caterina Mancini, Bruna Rizzoli Tullio Serafin Philips Classics Records
1968
(in italiano)
Nicolai Ghiaurov, Mario Petri, Ottavio Garaventa, Teresa Żylis-Gara, Shirley Verrett Wolfgang Sawallisch Opera d'Oro
1971
(in italiano)
Boris Christoff, Lino Puglisi, Franco Tagliavini, Gabriella Tucci, Bianca Maria Casoni Bruno Bartoletti Giuseppe Di Stefano Records
1983
(in francese)
Samuel Ramey, Jean-Philippe Lafont, Keith Lewis, Cecilia Gasdia, Shirley Verrett Georges Prêtre Legato Classics
1997
(in francese)
Michele Pertusi, Eldar Aliev, Charles Workman, Elizabeth Norberg-Schulz, Mariana Pentcheva Vladimir Jurovskij Rossini Opera Festival

Registrazioni Video[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast (Moïse, Pharaon, Aménophis, Anaï, Sinaïde) Direttore Etichetta
2004
(in francese)
Ildar Abdrazakov, Erwin Schrott, Giuseppe Filianoti, Barbara Frittoli, Sonia Ganassi Riccardo Muti TDK
2015
(in italiano
Ruggero Raimondi, Filippo Polinelli, Luciano Ganci, Lydia Tamburino, Isabel Kabatu Francesco Quattrocchi C Major

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È curioso osservare che nello stesso giorno moriva a Vienna Ludwig van Beethoven.
  2. ^ Gherardo Casaglia, Almanacco (ad nomen), «Amadeusonline», Paragon

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN186744975 · GND (DE300434243 · BNE (ESXX3474016 (data) · BNF (FRcb13918034k (data) · J9U (ENHE987007350431405171
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