Mille Miglia 1928

Voce principale: Mille Miglia.
Bandiera dell'Italia Mille Miglia 1928
Data 31 marzo - 1 aprile 1928
Nome ufficiale II Coppa delle 1000 Miglia
Percorso 1618,2 km
Brescia-Roma-Brescia
Risultati
Podio
1. Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari
Bandiera dell'Italia Giulio Ramponi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato
2. Bandiera dell'Italia Archimede Rosa
Bandiera dell'Italia Franco Mazzotti
OM 665 "Superba" S MM Spider
3. Bandiera dell'Italia Ermenegildo Strazza
Bandiera dell'Italia Attilio Varallo
Lancia Lambda 221 Spider Casaro

La Mille Miglia 1928 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata tra il 31 marzo e il 1º aprile 1928 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno venne vinta da Giuseppe Campari e Giulio Ramponi che coprirono l'intera distanza di 1621 km su un'Alfa Romeo 6C 1500 SS con compressore Spider Zagato ufficiale in 19 ore 14 minuti e 5 secondi alla velocità media di 84,128 chilometri orari.[1] Questa fu la prima delle 11 Mille Miglia vinte dall'Alfa Romeo e delle due vinte da Campari.

Categorie[modifica | modifica wikitesto]

Le vetture erano suddivise in classi in base alla cilindrata. Si iscrissero 91 concorrenti, di questi 82 presero il via da Brescia e solo 40 di loro completarono il percorso.[1]

Sigla Categoria
S 1.1 Sport entro 1100 cm3
S 1.5 Sport entro 1500 cm3
S 2.0 Sport entro 2000 cm3
S 3.0 Sport entro 3000 cm3
S 5.0 Sport entro 5000 cm3

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto al tracciato dell'anno precedente il percorso subì delle piccole modifiche.

Brescia — MontichiariAsolaCanneto sull'OglioPiadenaCasalmaggioreParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzeSan Casciano in Val di PesaPoggibonsiSienaSan Quirico d'OrciaRadicofaniBolsenaViterboMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPerugiaGubbioFossato di VicoFabrianoCastelraimondoTolentinoMacerataVilla PotenzaLoretoAnconaSenigalliaFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaNoaleTrevisoCornudaFeltrePrimolanoBassanoMarosticaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1618,200 km; 10,000 in meno rispetto all'anno precedente dovuti essenzialmente a piccole deviazioni.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso della seconda edizione della Mille Miglia rimase simile a quello dell'anno precedente a differenza delle auto che, grazie al nuovo regolamento internazionale, si rinnovarono divenendo delle vetture Sport vere e proprie, con due soli posti e molto più "corsaiole" rispetto alle turismo modificate dell'anno precedente. Il successo della prima edizione venne confermato dall'aumento, seppur lieve, del numero degli iscritti e dall'interessamento da parte di marchi stranieri.

L'Ansaldo 6B IV Serie #48 di Bucchetti - Turner e la Maserati Tipo 26 MM #39 di Aymo Maggi ed Ernesto Maserati alla partenza della II Coppa delle 1000 Miglia 1928

Dopo la tripletta nella prima edizione la OM decise di difendere il titolo di Minoja-Morandi migliorando le già vincenti 665 "Superba" S in Mille Miglia Spider e schierando una squadra di primo livello composta dagli equipaggi Rosa - Mazzotti (uno dei quattro fondatori della corsa), Morandi - Coffani, Masperi - Serboli, Schieppati - Arcangeli e Renzi - Comotti.

Dopo aver condotto la gara sin quasi alla fine con la grande RL SS torpedo Mille Miglia[2] l'Alfa Romeo decise di riprovare a vincere la corsa, ma stavolta con le nuove 6C 1500 SS Spider Zagato, progettate da Vittorio Jano, assistite direttamente dall'Alfa Romeo e affidate ai validi equipaggi come quelli composti da Attilio Marinoni con Giovanni Battista Guidotti, Guido Mancinelli, in gara con Carlo Bruno, Presenti - Canavesi e Guatta - Bornigia. Discorso a parte merita la vettura affidata a Giuseppe Campari e Giulio Ramponi, è infatti l'unica 6C 1500 SS Spider Zagato dotata del compressore tra tutte quelle schierate alla partenza.

La Lancia schierò ufficiosamente le sue Lambda 8ª serie 221, alcune spider Casaro, per i temibili Ermenegildo Strazza e Attilio Varallo insieme a Gismondi - Valsania, Giacosa - Storari, Scarfiotti - Lasagna e dalle coppie di fratelli Benelli e Battaglini; tutti in classe 3000. Tra le vetture italiane partivano anche delle Itala tipo 61, la migliore delle quali guidata da Franco Cortese, e, su una Maserati tipo 26 MM Sport molto veloce, Aymo Maggi, un altro dei fondatori della corsa, ed Ernesto Maserati.

La concorrenza straniera è ben rappresentata dalla Bugatti che partono con i favori del pronostico per la vittoria assoluta schierando a Brescia tre nuove tipo 43 torpedo Sport per tre veloci equipaggi composti da Pietro Bordino, con De Gioannini, da Gastone Brilli-Peri, insieme a Lumini, e da Tazio Nuvolari, con Amedeo Bignami. Sempre su una Bugatti, ma Tipo 35 B Sport, partono Achille Varzi e il meccanico Tabacchi.

Anche le case americane Chrysler e LaSalle, che tentano di entrare nel mercato italiano, scendono in gara per pubblicizzare le proprie vetture, che a differenza delle concorrenti d'oltralpe sono vere automobili di serie, non elaborate appositamente per la corsa. Quattro Chrysler 72 vennero affidate a Leonardi - Ciriaci, Lodolini - Ruggieri, Emilio Materassi - Rodolfo Caruso[3] e Manuel de Teffé, in coppia con la "baronessa" Maria Antonietta Avanzo, la prima donna a competere alla maratona bresciana[4]; mentre due LaSalle furono consegnate nelle mani esperte dei primi tre classificati nella prima edizione della corsa, Ferdinando Minoia - Renato Balestrero e Mario Danieli - Corrado Lotti. Tra le 1100 partono molte Fiat 509 su diversi livelli di preparazione insieme ad altre concorrenti straniere come una Peugeot 5CV tipo MM e due Salmson, di cui una per Luigi Fagioli.

L'Alfa Romeo 6C 1500 SS con compressore Spider Zagato ufficiale di Giuseppe Campari e Giulio Ramponi mentre supera il passo della Raticosa

La partenza viene data alle 8 del mattino e la gara inizia a ritmo sostenuto con le Bugatti T43 che passano subito in testa grazie a Nuvolari, primo a Bologna seguito da Brilli-Peri a 5 minuti e da Bordino a 6; l'Alfa Romeo sovralimentata di Campari, le Lancia di Strazza e di Scarfiotti e la OM di Morandi inseguivano le Bugatti anche a Firenze, dopo il tratto appenninico, che aveva costretto al ritiro ben due Chrysler 72, la Maserati 26 MM Sport di Maggi - Maserati e la Bugatti T35 B di Varzi - Tabacchi.

Attraversando la Toscana Giuseppe Campari e Attilio Marinoni accelerano l'andatura con la loro Alfa Romeo 6C 1500 SS con compressore Spider Zagato e giungono a Roma con 5 minuti di vantaggio sulla Bugatti T43 di Tazio Nuvolari, rallentato da alcuni problemi meccanici, 9 sulla Lancia Lambda di Gismondi, 10 sulla Bugatti di Brilli-Peri e 12 sulle Lancia di Radice e sulla seconda Alfa Romeo 6C 1500 di Bornigia - Guatta. Sulla via del ritorno a Brescia l'Alfa Romeo di Campari - Ramponi mantiene saldamente la testa della corsa mentre infuria la bagarre per le piazze d'onore, in cui si alternano Marinoni e Mazzotti su due OM 665 "Superba" S MM Spider, Brilli-Peri - Lumini e Nuvolari - Bignami su due delle tre Bugatti T43 e Gismondi - Valsania su una Lancia Lambda Spider Casaro.

In particolare Gismondi - Valsania sulla loro Lambda a Bologna ridussero il distacco a soli 3 minuti dall'Alfa Romeo 6C 1500 di Campari - Ramponi prima di rompere la vettura e ritirarsi nei pressi di Rovigo. Però, nell'ultima parte della gara, sulle strade del Veneto, un'altra Lancia Lambda, quella di Strazza - Gismondi, comincia a recuperare terreno insieme alla OM 665 "Superba" S MM Spider di Rosa - Mazzotti; entrambi autori di un'ottima parte finale di gara ma che non riesce a portar loro alla vittoria.

L'Alfa Romeo 6C 1500 SS con compressore Spider Zagato ufficiale di Giuseppe Campari e Giulio Ramponi al traguardo di Brescia

Infatti dopo 1618,2 km di gara l'Alfa Romeo 6C 1500 SS con compressore Spider Zagato ufficiale di Giuseppe Campari e Giulio Ramponi tagliò il traguardo a Brescia dopo 19 ore 14 minuti 5 secondi, stabilendo un nuovo record, seguita dalla OM 665 "Superba" S MM di Archimede Rosa e Franco Mazzotti e dalla Lancia Lambda 221 Spider Casaro di Ermenegildo Strazza e Attilio Varallo.[1] I primi tre si classificarono anche primi delle rispettive classi fino a 1,5, 2,0 e 3.0 litri.

Al 4º e al 5º posto si classificarono le due Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato (senza compressore) di Marinoni - Guidotti e Bornigia - Guatta seguite dalla prima delle Bugatti T43, quella di Brilli-Peri. Le altre due arriveranno comunque al traguardo, ma in posizioni di rincalzo, attardate da vari problemi meccanici. Le Lancia Lambda di Scarfiotti - Lasagna e Radice - Lissoni si piazzarono 7° e 9°, separati dall'Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato di Presenti - Canvesi e seguite dalla OM 665 "Superba" S MM Spider di Morandi - Coffani, in 10ª posizione.

Primi tra le vetture fino a 5.0 litri e 15° assoluti si classificarono Ferdinando Minoja e Renato Balestrero su una delle due LaSalle. Le Fiat 509 S trionfarono nella classe 1,1 litri con i vincitori Giuseppe Gilera, futuro patron della casa motociclistica, e Manenti classificatesi 28° assoluti.

Risultati[1][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Categoria
1 30 Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari
Bandiera dell'Italia Giulio Ramponi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Compressore Spider Zagato 19h14'05"800 S 1.5
2 61 Bandiera dell'Italia Archimede Rosa
Bandiera dell'Italia Franco Mazzotti
OM 665 "Superba" S MM 19h22'22"400 S 2.0
3 70 Bandiera dell'Italia Ermenegildo Strazza
Bandiera dell'Italia Attilio Varallo
Lancia Lambda 221 spider Casaro 19h37'37"400 S 3.0
4 26 Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni
Bandiera dell'Italia Giovanni Battista Guidotti
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 19h38'13"800 S 1.5
5 33 Bandiera dell'Italia A. Bornigia
Bandiera dell'Italia Amedeo Guatta
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 19h42'00"000 S 1.5
6 83 Bandiera dell'Italia Gastone Brilli-Peri
Bandiera dell'Italia Lumini
Bugatti Tipo 43 19h45'44"600 S 3.0
7 66 Bandiera dell'Italia Luigi Scarfiotti
Bandiera dell'Italia Lasagna
Lancia Lambda 19h52'02"800 S 3.0
8 25 Bandiera dell'Italia Presenti
Bandiera dell'Italia Carlo Canavesi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 20h10'55"000 S 1.5
9 63 Bandiera dell'Italia Radice
Bandiera dell'Italia Lissoni
Lancia Lambda 20h13'17"000 S 3.0
10 44 Bandiera dell'Italia Giuseppe Morandi
Bandiera dell'Italia Vincenzo Coffani
OM 665 "Superba" S MM 20h26'40"600 S 2.0
11 64 Bandiera dell'Italia Giacosa
Bandiera dell'Italia Storari
Lancia Lambda 20h29'55"200 S 3.0
12 40 Bandiera dell'Italia Francesconi
Bandiera dell'Italia Bassi
OM 665 "Superba" S MM 21h03'39"000 S 2.0
13 84 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Bandiera dell'Italia Amedeo Bignami
Bugatti Tipo 43 21h13'42"000 S 3.0
14 27 Bandiera dell'Italia Guido Mancinelli
Bandiera dell'Italia Carlo Bruno
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 21h14'20"400 S 1.5
15 94 Bandiera dell'Italia Ferdinando Minoia
Bandiera dell'Italia Renato Balestrero
LaSalle 21h17'25"600 S 5.0
16 85 Bandiera dell'Italia Pietro Bordino
Bandiera dell'Italia De Gioannini
Bugatti Tipo 43 21h20'30"000 S 3.0
17 35 Bandiera dell'Italia Bonamico
Bandiera dell'Italia Coccia
Alfa Romeo 6C 1500 Sport 21h36'08"200 S 1.5
18 45 Bandiera dell'Italia Schieppati
Bandiera dell'Italia Luigi Arcangeli
OM 665 "Superba" S MM 21h47'56"000 S 2.0
19 72 Bandiera dell'Italia Gutermann
Bandiera dell'Italia Munaron
Lancia Lambda 21h56'49"200 S 3.0
20 31 Bandiera dell'Italia Fussi
Bandiera dell'Italia Sozzi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato 22h14'55"200 S 1.5
21 46 Bandiera dell'Italia Serboli
Bandiera dell'Italia Masperi
OM 665 "Superba" S MM 22h22'56"000 S 2.0
22 95 Bandiera dell'Italia Gioacchino Leonardi
Bandiera dell'Italia Ciriaci
Chrysler 72 22h25'08"600 S 5.0
23 21 Bandiera dell'Italia Tonini
Bandiera dell'Italia Parenti
Maserati 26 MM 22h30'05"000 S 1.5
24 43 Bandiera dell'Italia Tommasini
Bandiera dell'Italia Berti
OM 665 "Superba" S MM 22h31'36"400 S 2.0
25 96 Bandiera dell'Italia Lodolini
Bandiera dell'Italia Ruggeri
Chrysler 72 23h13'54"600 S 5.0
26 93 Bandiera dell'Italia Mario Danieli
Bandiera dell'Italia Corrado Lotti
LaSalle 23h22'11"200 S 5.0
27 88 Bandiera dell'Italia Terziani
Bandiera dell'Italia Forti
Ansaldo 6B IV serie 23h41'28"600 S 3.0
28 4 Bandiera dell'Italia Giuseppe Gilera
Bandiera dell'Italia Manenti
Fiat 509 S 23h59'05"200 S 1.1
29 32 Bandiera dell'Italia Segafredo
Bandiera dell'Italia Gidoni
Ceirano tipo S 150 24h03'42"800 S 1.5
30 18 Bandiera dell'Italia Cagna
Bandiera dell'Italia Zampieri
Fiat 509 S 25h02'12"400 S 1.1
31 42 Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini
Bandiera dell'Italia G. Guerrini
OM 665 "Superba" S MM 25h07'32"200 S 2.0
32 67 Bandiera dell'Italia "Frate Ignoto"
Bandiera dell'Italia Lazzari
Lancia Lambda 25h16'24"600 S 3.0
33 16 Bandiera dell'Italia Crespi
Bandiera dell'Italia Barbieri
SAM tipo C 25J 26h06'16"000 S 1.1
34 81 Bandiera dell'Italia Tarabini
Bandiera dell'Italia Baciocchi
Alfa Romeo RL SS 26h07'28"400 S 3.0
35 2 Bandiera dell'Italia Ferrari
Bandiera dell'Italia Mazzotti
Fiat 509 S 26h10'48"200 S 1.1
36 9 Bandiera dell'Italia Portioli
Bandiera dell'Italia Dall'Olio
Amilcar CGS 26h47'09"200 S 1.1
37 14 Bandiera dell'Italia Ravasio
Bandiera dell'Italia Piccoli
Fiat 509 S 27h56'38"200 S 1.1
38 58 Bandiera dell'Italia Drescher
Bandiera dell'Italia Visibelli
OM 665 "Superba" S MM 28h34'30"800 S 2.0
39 36 Bandiera dell'Italia de Giovanni
Bandiera dell'Italia Boris
Alfa Romeo 6C 1500 Sport 29h01'58"600 S 1.5
40 3 Bandiera dell'Italia De Martis
Bandiera dell'Italia Ambrogio
Fiat 509 S 29h58'23"600 S 1.1
Rit. 1 Bandiera dell'Italia Cazzulani
Bandiera dell'Italia Livraghi
Peugeot 5CV tipo MM S 1.1
Rit. 6 Bandiera dell'Italia Alicandri
Bandiera dell'Italia D'Amico
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 7 Bandiera dell'Italia Ferrarin
Bandiera dell'Italia Zanini
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 8 Bandiera dell'Italia Martini Bernardi
Bandiera dell'Italia Burchi
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 10 Bandiera dell'Italia Zanelli
Bandiera dell'Italia Ricceri
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 11 Bandiera dell'Italia Manzoni
Bandiera dell'Italia Mutti
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 12 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Bandiera dell'Italia Lauri
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 15 Bandiera dell'Italia Capello
Bandiera dell'Italia Azzaroni
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 19 Bandiera dell'Italia Matrullo
Bandiera dell'Italia Ferranti
Salmson 1100 S 1.1
Rit. 20 Bandiera non conosciuta de Rothschild
Bandiera non conosciuta Lora
Fiat 509 S S 1.1
Rit. 22 Bandiera dell'Italia Farinacci
Bandiera dell'Italia Spineto
Ceirano tipo S 150 S 1.5
Rit. 29 Bandiera dell'Italia Lissoni
Bandiera dell'Italia Lissoni
Fiat 501 S S 1.5
Rit. 34 Bandiera dell'Italia Piva
Bandiera dell'Italia Moretti
Bugatti Tipo 37 S 1.5
Rit. 39 Bandiera dell'Italia Aymo Maggi
Bandiera dell'Italia Ernesto Maserati
Maserati 26B MM S 2.0
Rit. 47 Bandiera dell'Italia Butteri
Bandiera dell'Italia Anzuinelli
OM 665 "Superba" S MM S 2.0
Rit. 48 Bandiera dell'Italia Bucchetti
Bandiera dell'Italia Turner
Ansaldo 6B IV serie S 2.0
Rit. 49 Bandiera dell'Italia Biazzi Vergani
Bandiera dell'Italia Gerevini
OM 665 "Superba" S MM S 2.0
Rit. 50 Bandiera dell'Italia Fedeli
Bandiera dell'Italia Ugolini
OM 665 "Superba" S MM Incidente S 2.0
Rit. 51 Bandiera dell'Italia Franco Cortese
Bandiera dell'Italia Cucchia
Itala tipo 61 S 2.0
Rit. 52 Bandiera dell'Italia Carbonelli
Bandiera dell'Italia Pozzi
Itala tipo 61 S 2.0
Rit. 53 Bandiera dell'Italia Casarotti
Bandiera dell'Italia Marino
Itala tipo 61 S 2.0
Rit. 55 Bandiera dell'Italia Cirio
Bandiera dell'Italia Ferrero
Itala tipo 61 S 2.0
Rit. 56 Bandiera dell'Italia Bernardi
Bandiera dell'Italia Calzolari
OM 665 "Superba" S MM S 2.0
Rit. 57 Bandiera dell'Italia Chiabotti
Bandiera dell'Italia Crosti
Bugatti Tipo 37 S 2.0
Rit. 59 Bandiera dell'Italia Gianfranco Comotti
Bandiera dell'Italia Renzi
OM 665 "Superba" S MM S 2.0
Rit. 60 Bandiera dell'Italia Achille Varzi
Bandiera dell'Italia Tabacchi
Bugatti Tipo 35B S 2.0
Rit. 62 Bandiera dell'Italia Borgorelli Ottaviani
Bandiera dell'Italia Marsili
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 65 Bandiera dell'Italia Artelli
Bandiera dell'Italia Richetti
Alfa Romeo RL SS S 3.0
Rit. 68 Bandiera dell'Italia "Tartaruga"
Bandiera dell'Italia "Formica"
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 69 Bandiera dell'Italia Villa
Bandiera dell'Italia Romano
Bianchi tipo 20 S 3.0
Rit. 71 Bandiera dell'Italia Luigi Gismondi
Bandiera dell'Italia G. Valsania
Lancia Lambda Incidente S 3.0
Rit. 73 Bandiera dell'Italia Guerrero
Bandiera dell'Italia Frassinelli
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 74 Bandiera dell'Italia Battaglini
Bandiera dell'Italia Battaglini
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 75 Bandiera dell'Italia Benelli
Bandiera dell'Italia Benelli
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 78 Bandiera dell'Italia Ghirardi
Bandiera dell'Italia Lombardi
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 79 Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni
Bandiera dell'Italia Morbidini
Ansaldo 6B IV serie S 3.0
Rit. 82 Bandiera non conosciuta "Teddy"
Bandiera non conosciuta "Green"
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 86 Bandiera dell'Italia Guido Cattaneo
Bandiera dell'Italia Della Valle
Lancia Lambda S 3.0
Rit. 90 Bandiera dell'Italia Emilio Marerassi
Bandiera dell'Italia Rodolfo Caruso
Chrysler 72 S 5.0
Rit. 91 Bandiera del Brasile Manuel de Teffé
Bandiera dell'Italia Maria Antonietta Avanzo
Chrysler 72 S 5.0
Rit. 92 Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi
Bandiera dell'Italia Ascari
Alfa Romeo RLSS S 5.0
Rit. 98 Bandiera dell'Italia Farinotti
Bandiera dell'Italia Favero
Lorraine-Dietrich tipo B/3/6 S 5.0
NP 5 Bandiera dell'Italia A. Riolo
Bandiera non conosciuta -
Fiat 509 S S 1.1
NP 13 Bandiera dell'Italia Confalonieri
Bandiera dell'Italia Ghiringhelli
Fiat 509 S S 1.1
NP 23 Bandiera dell'Italia T. Arrivabene
Bandiera non conosciuta -
Bugatti Tipo 40 S 1.5
NP 24 Bandiera dell'Italia Brunori
Bandiera dell'Italia Attili
Maserati 26 MM S 1.5
NP 37 Bandiera dell'Italia Moresco
Bandiera dell'Italia Ciancherotti
- S 1.5
NP 41 Bandiera dell'Italia Romano
Bandiera dell'Italia Martinelli
Bugatti S 2.0
NP 76 Bandiera dell'Italia Silingardi
Bandiera dell'Italia Pezzuoli
Alfa Romeo RL SS S 3.0
NP 77 Bandiera dell'Italia Boninsegna
Bandiera dell'Italia Bartolini
Lancia Lambda S 3.0
NP 80 Bandiera dell'Italia R. Lucifero
Bandiera non conosciuta -
Diatto tipo 26 S 3.0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Mille Miglia 1928, su racingsportscars.com.
  2. ^ RL Super Sport: la prima vittoria Alfa Romeo alla Targa Florio, su fcaheritage.com. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  3. ^ Chrysler 72 ex Mille Miglia (1928), su pananti.com. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  4. ^ Maria Antonietta Avanzo, la prima donna alla Mille Miglia, su life.euromaster-pneumatici.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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