Mihály Kincses

Mihály Kincses
Kincses (accosciato, secondo da sinistra) alla Juventus nella stagione 1947-1948
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Altezza 172 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante, jolly
Termine carriera 1955 - giocatore
197? - allenatore
Carriera
Giovanili
1930-1934Bandiera non conosciuta Kőbányai EAC
Squadre di club1
1934-1937Bandiera non conosciuta Drasche? (?)
1937-1938Kispesti Textilgyár? (?)
1938-1941Kispest? (?)
1941-1945Gamma Budapest? (?)
1946-1947Atalanta21 (9)
1947-1948Juventus24 (5)
1948-1949Bari32 (5)
1949-1952Lucchese61 (25)
1952-1954Salernitana32 (8)
1954-1955Cavese? (?)
Nazionale
1939-1943Bandiera dell'Ungheria Ungheria17 (2)
Carriera da allenatore
1954-1955Cavese
1956-1957Federconsorzi
1957-1958Torres
19??-1969AtalantaGiovanili
1970-1972SPALGiovanili
19??Baracca Lugo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mihály Kincses (Budapest, 8 aprile 19185 ottobre 1979) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di una buona tecnica, Kincses era un attaccante. Con la maglia della Juventus si è dovuto adattare a giocare a centrocampo, sia sulla fascia destra sia come interno sinistro.[1] La sua polivalenza tattica lo rendeva necessario alla manovra ma non indispensabile.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante di scuola ungherese, viene portato in Italia dall'Atalanta dove arriva assieme al compagno Sándor Olajkár. Con i bergamaschi disputa un'ottima stagione in Serie A siglando 9 gol e numerosi assist. Olajkar se ne andrà dopo alcuni mesi perché aveva deluso le aspettative.[1]

Viene quindi acquistato dalla Juventus nella stagione 1946-1947, con la quale conquista giocando 24 partite e realizzando 5 marcature. Nella formazione torinese risulta essere l'unico straniero.[1] Nel 1948 passa quindi al Bari e poi alla Lucchese, sempre nel massimo campionato italiano. Con i toscani il primo anno, realizza ben 19 reti, arenandosi tuttavia i due seguenti, nei quali segna soltanto sei gol.

Dopo l'esperienza di due anni con la Salernitana, in Serie B, ritorna in patria.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha indossato in 17 occasioni la maglia della Nazionale ungherese con la quale realizzò 2 reti.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1954-1955 allena la Cavese Calcio e nel 1956-1957 la Federconsorzi di Roma, in IV Serie[2]. Continuerà la carriera di allenatore, vincendo un Torneo di Viareggio con l'Atalanta, allenerà il settore giovanile bergamasco, scovando talenti come Domenghini, Vavassori, Magistrelli, Doldi e Moro.

In seguito allena anche le giovanili della Spal, ai tempi del turbolento presidente Paolo Mazza, e il Baracca Lugo in Serie D. Grande maestro dei più giovani, e sempre stato un instancabile punto di riferimento per le società che prediligevano i talenti fatti in casa[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gli eroi in bianconero: Mihály KINCSES Tuttojuve.com
  2. ^ Quarta Serie, i quadri del girone F, da Corriere dello Sport, 222 (XXXVII), 20 settembre 1956, p. 5
  3. ^ E. Corbani e P.Serina, op. cit. pg.332

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]