Mick Herron

Mick Herron nel 2018

Mick Herron (Newcastle upon Tyne, 12 luglio 1963) è uno scrittore britannico di romanzi gialli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Newcastle upon Tyne, vive a Oxford e lavora a Londra[1].

Laureato in letteratura inglese al Balliol College, ha esordito nella narrativa nel 2003 con il romanzo Down Cemetery Road e da allora ha pubblicato di più di dieci opere appartenenti al genere thriller e poliziesco[2].

Autore anche di racconti regolarmente ospitati nell'Ellery Queen’s Mystery Magazine, i suoi libri sono stati insigniti di diversi premi tra i quali spicca il Gold Dagger nel 2013 per In bocca al lupo[3].

Il quotidiano inglese The Daily Telegraph ha inserito il suo romanzo Un covo di bastardi tra le 20 migliori "spy novel" di tutti i tempi[4].

Nel 2022 i romanzi della serie Jackson Lamb hanno fornito il soggetto per la serie televisiva Slow Horses[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Serie Zoë Boehm[modifica | modifica wikitesto]

  • Down Cemetery Road (2003)
  • The Last Voice You Hear (2004)
  • Why We Die (2006)
  • Smoke and Whispers (2009)

Serie Jackson Lamb[modifica | modifica wikitesto]

  • Un covo di bastardi (Slow Horses, 2010), Milano, Feltrinelli, 2018 traduzione di Alfredo Colitto ISBN 978-88-07-89226-4.
  • In bocca al lupo (Dead Lions, 2013), Milano, Feltrinelli, 2019 traduzione di Alfredo Colitto ISBN 978-88-07-03334-6.
  • The List (2015)
  • Le tigri sono in giro (Real Tigers, 2016), Milano, Feltrinelli, 2023 traduzione di Alfredo Colitto ISBN 978-88-07-03530-2.
  • Spook Street (2017)
  • London Rules (2018)
  • Joe Country (2019)
  • Slough House (2021)
  • Bad Actors (2022)

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Reconstruction (2008)
  • Nobody Walks (2015)
  • This is What Happened (2018)

Adattamenti televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cenni biografici, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 30 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Scheda dell'autore, su bookbrowse.com. URL consultato il 30 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Biografia e bibliografia in ordine cronologico, su bookseriesinorder.com. URL consultato il 30 marzo 2018.
  4. ^ (EN) The 20 best spy novels of all time, su telegraph.co.uk, 6 gennaio 2017. URL consultato il 30 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Stuart Jeffries, Slow Horses review – Gary Oldman will give you deja vu, su theguardian.com, 1º aprile 2022. URL consultato il 1º aprile 2022.
  6. ^ (EN) Sarah Shaffi, Mick Herron wins crime novel of the year award for Slough House, su theguardian.com, 21 luglio 2022. URL consultato il 22 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN24546389 · LCCN (ENnr2003031437 · GND (DE1165664720 · J9U (ENHE987007408561805171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003031437