Metamorphosis (The Rolling Stones)

Metamorphosis
raccolta discografica
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazione6 giugno 1975
Dischi1
Tracce16 (UK) 14 (USA)
GenereRock
EtichettaABKCO Records ANA1
Decca Records SKL 5212
The Rolling Stones - cronologia
Album precedente
(1975)

Metamorphosis è una raccolta di brani dei Rolling Stones, pubblicata negli Stati Uniti nel 1975 dalla ABKCO Records, etichetta di proprietà dell'ex manager della band Allen Klein, senza l'autorizzazione dei membri degli Stones sfruttando materiale inciso per la Decca Records/London Records, prima che il gruppo creasse la propria etichetta Rolling Stones Records. In Gran Bretagna l'album venne distribuito dalla Decca Records (n. catalogo SKL 5212).

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Etichetta del vinile della versione spagnola dell'album Metamorphosis

Metamorphosis fu pubblicato nel mese di giugno, in modo da raccogliere i benefici del tour promozionale dell'altra raccolta ufficiale Made in the Shade, uscita quasi contemporaneamente. Contiene brani inediti o versioni differenti di canzoni già pubblicate. Come per i primi album del gruppo, la lista delle tracce differiva nella versione statunitense e in quella europea (che contiene due brani inediti extra). Nella canzone Downtown Suzie c'è una partecipazione (non accreditata) di Ry Cooder. Il titolo e la copertina dell'album, dove un'illustrazione mostra gli Stones mentre si tolgono una maschera rivelando un volto da insetti, allude al racconto La metamorfosi di Franz Kafka.

Origine e storia[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della pubblicazione di Hot Rocks 1964-1971 nel 1971, venne compilato un album intitolato Necrophilia[1] che avrebbe dovuto essere la prossima uscita a nome Rolling Stones, con la collaborazione di Andrew Loog Oldham, contenente svariate tracce alternative, inedite (o scartate) dei Rolling Stones relative al periodo Decca/London. Mentre tale progetto non si concretizzò mai venendo soppiantato da More Hot Rocks (Big Hits & Fazed Cookies), molte delle versioni inedite furono accantonate in vista di un progetto futuro. Nel 1974, giusto per dare all'operazione una parvenza di ufficialità, Bill Wyman si impegnò a compilare una compilation che avrebbe dovuto intitolarsi Black Box. Tuttavia, Allen Klein voleva che fossero presenti nel progetto più brani a firma Mick Jagger/Keith Richards per ragioni commerciali, e il lavoro di Wyman non venne utilizzato. Metamorphosis fu quindi pubblicato al suo posto.

Descrizione dei brani[modifica | modifica wikitesto]

Molte delle tracce che appaiono sulla prima facciata del vinile (tutti i brani fino a Try a Little Harder, tranne Don't Lie to Me) sono provini demo delle canzoni, scritte da Jagger & Richards per essere interpretate da altri artisti. Esse furono per la maggior parte registrate con l'ausilio di musicisti di studio come Big Jim Sullivan alla chitarra, Clem Cattini alla batteria, e Jimmy Page alla chitarra, e non erano destinate a essere pubblicate come brani dei Rolling Stones. Durante il periodo 1964-1965, Mick Jagger e Andrew Loog Oldham guidarono un gruppo di session men che includeva gli arrangiatori Arthur Greenslade e Mike Leander, il chitarrista Jimmy Page, il pianista Nicky Hopkins, il bassista John Paul Jones, e molti altri, riuniti per registrare nastri demo delle tante canzoni sfornate all'epoca da Jagger e Keith Richards. Alcune di esse sarebbero poi state successivamente ri-registrate dagli Stones stessi; altre, invece, sarebbero state utilizzate come tracce strumentali base per le versioni date da altri artisti dei brani in questione. Metamorphosis contiene diversi brani di quest'ultima categoria, come Each and Every Day of the Year (incisa da Bobby Jameson), I'd Much Rather Be With the Boys (The Toggery Five), Some Things Just Stick in Your Mind (Vashti), (Walkin' Thru the) Sleepy City (The Mighty Avengers), e We're Wasting Time (Jimmy Tarbuck). Inoltre, nella stragrande maggioranza dei brani, l'unico Rolling Stone ad apparire sul disco è Jagger. Mentre Out of Time e Heart of Stone erano canzoni già molto conosciute, appaiono qui in veste totalmente differente rispetto alle versioni definitive poi pubblicate[2]. La seconda facciata dell'LP contiene registrazioni inedite del gruppo prevalentemente databili alle sessioni per l'album Sticky Fingers, eccezion fatta per la cover di I Don't Know Why di Stevie Wonder, incisa nel 1969 durante la lavorazione dell'album Let It Bleed.[3] Tra tutti spicca Memo from Turner, brano registrato per la colonna sonora del film Sadismo del 1970 nel quale recitava Jagger.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]
Robert ChristgauB+[5]
Rolling Stonenon classificabile[6]
Entertainment WeeklyB[7]

«Un cumulo di spazzatura, veramente.[8]»

Anche se le critiche al disco furono piuttosto negative (molti recensori lo definirono un album pieno di "scarti"), Metamorphosis riuscì comunque a piazzarsi alla posizione numero 8 in classifica negli Stati Uniti, e alla numero 45 in Gran Bretagna. Furono estratti anche due singoli dall'album: Out of Time (con Jagger che cantava sopra la traccia strumentale utilizzata per la cover del brano fatta da Chris Farlowe nel 1966), e una cover di Stevie Wonder, la canzone I Don't Know Why.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Versione UK (Decca SKL 5212)[modifica | modifica wikitesto]

Lato 1
  1. Out of Time - 3:22
  2. Don't Lie to Me (Hudson Whittaker) - 2:00
  3. Some Things Just Stick in Your Mind - 2:25
  4. Each and Everyday of the Year - 2:48
  5. Heart of Stone - 3:47
  6. I'd Much Rather Be With the Boys (Oldham/Richard) - 2:11
  7. (Walkin' Thru the) Sleepy City - 2:51
  8. We're Wastin' Time - 2:42
  9. Try a Little Harder - 2:17
Lato 2
  1. I Don't Know Why (Stevie Wonder/Paul Riser/Don Hunter/Lula Hardaway) - 3:01
  2. If You Let Me - 3:17
  3. Jiving Sister Fanny - 3:24
  4. Downtown Suzie (Bill Wyman) - 3:52
  5. Family - 4:05
  6. Memo from Turner - 2:45
  7. I'm Going Down - 2:52

Versione USA (ABKCO ANA1)[modifica | modifica wikitesto]

Lato 1
  1. Out of Time - 3:22
  2. Don't Lie to Me (Hudson Whittaker) - 2:00
  3. Each and Everyday of the Year - 2:48
  4. Heart of Stone - 3:47
  5. I'd Much Rather Be With the Boys (Oldham/Richard) - 2:11
  6. (Walkin' Thru the) Sleepy City - 2:51
  7. Try a Little Harder - 2:17
Lato 2
  1. I Don't Know Why (Stevie Wonder/Paul Riser/Don Hunter/Lula Hardaway) - 3:01
  2. If You Let Me - 3:17
  3. Jiving Sister Fanny - 3:24
  4. Downtown Suzie (Bill Wyman) - 3:52
  5. Family - 4:05
  6. Memo from Turner - 2:45
  7. I'm Going Down - 2:52

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Best Bootlegs: The Rolling Stones[collegamento interrotto]
  2. ^ (EN) Corbin Reiff, Rolling Stone, Jimmy Page Before Led Zeppelin: 20 Great Session Songs, su Rolling Stone, 29 novembre 2015. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  3. ^ Giovanazzi Paolo. Il libro nero dei Rolling Stones, Giunti, 2014, pag. 230, ISBN 978-88-09-79482-5.
  4. ^ (EN) Metamorphosis, su AllMusic, All Media Network.
  5. ^ Robert Christgau, Christgau's Consumer Guide, in The Village Voice, New York, 16 giugno 1975. URL consultato il 27 maggio 2013.
  6. ^ Copia archiviata, su rollingstone.com. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2010).
  7. ^ David Browne, Satisfaction?, in Entertainment Weekly, 20 settembre 2002. URL consultato il 30 novembre 2018.
  8. ^ Appleford, Steve. La storia dietro ogni canzone dei Rolling Stones, Tarab edizioni, Firenze, 1998, pag. 332, ISBN 88-86675-57-7

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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