Meridiana a cannone

Un piccolo cannone di ottone montato sulla base di una meridiana di marmo, fabbricato dalla Rousseau di Parigi

Una meridiana a cannone, detta anche cannone meridiano o cannone di mezzogiorno,[1] è un congegno che consiste in una meridiana che incorpora un cannone con una miccia che viene accesa da una lente sovrastante, che concentra i raggi del sole e fa sì che il cannone spari a mezzogiorno, quando è correttamente orientato lungo un asse nord-sud. Le dimensioni del cannone variavano da grandi a piccole a seconda della località in cui era usato. La varietà domestica era usata nelle tenute per segnalare l'ora del pasto di mezzogiorno. Quelli di dimensioni maggiori erano usati nei parchi europei per segnalare il mezzogiorno.[2][3][4]

I cannoni erano usati dai reali europei nel XVIII secolo.[5] Cannoni di questo tipo sono esposti al National Maritime Museum a Greenwich. La Hamilton Watch Company ha una meridiana a cannone fabbricata dalla Rousseau di Parigi nel 1650 ca. Il cannone Rousseau è montato su una meridiana di marmo ed è fatto di ottone. Anche il Sultano del Marocco ne possiede uno che fu fabbricato dalla Baker & Sons di Londra.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime meridiane a cannone furono usate in Europa nel Seicento. Furono usate anche nei parchi europei durante il XVIII e l'inizio del XIX secolo.[1] La combinazione cannone-lente era montata su una meridiana. I cannoni meridiani erano usati anche sulle navi per segnare il mezzogiorno.[2][3] Versioni giocattolo miniaturizzate dei cannoni vennero vendute nel 1979 come scatole di momtaggio dalla Dixie Gun Works.[6]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Una meridiana a cannone fabbricata da Victor Chevalier di Parigi nel 1800 ca. Il solco lineare di accensione è nella stessa direzione dell'asse nord-sud della meridiana

Il cannone e il solco lineare di accensione della miccia erano allineati su un asse nord-sud, parallelo a quello della meridiana, mentre la lente concentrava i raggi solari sulla miccia quando il sole era direttamente sopra. Successivamente, la miccia che bruciava accendeva la polvere posta nella canna del cannone. La lente era montata su un telaio regolabile, che consentiva di cambiarne la posizione a seconda della stagione.[2][3] Durante l'inverno, a dicembre ad esempio, per il piccolo cannone di ottone fabbricato dalla Rousseau di Parigi, la lente doveva essere abbassata di dieci centimetri, rispetto alla sua posizione a giugno in quanto la posizione del sole nel cielo in inverno è più bassa che durante l'estate.[3]

Nelle operazioni navali, il canone doveva essere montato su una base rotante perché il suo orientamento doveva essere. in direzione nord-sud. L'asse direzionale del cannone era determinato usando la bussola della nave; il cannone era frequentemente chiamato il "cannone di mezzogiorno" perché sparava a mezzogiorno.[3] Questa pratica divenne obsoleta quando fu inventato il cronometro per le navi. L'uso della meridiana a cannone fu successivamente limitato alle navi di seconda scelta.[3]

Benjamin Franklin[modifica | modifica wikitesto]

Benjamin Franklin scrisse la seguente recensione sui cannoni nell'Almanacco del Povero Richard:[2]

«Come fare una MERIDIANA SENSAZIONALE, mediante la quale non solo la Famiglia di un Uomo, ma tutti i suoi Vicini per dieci miglia intorno, possano sapere che Ora è, quando splende il Sole, senza vedere il quadrante. [...] Si noti anche, Che la Spesa principale sarà la Polvere, perché il Cannone, una volta comprato, con attenzione, durerà 100 Anni. Si noti inoltre, Che vi sarà un grande Risparmio di Polvere nei Giorni nuvolosi. Gentile Lettore, Mi sembra di sentirti dire. Questa è davvero una Cosa buona per sapere come passa il Tempo.»

Popular Mechanics[modifica | modifica wikitesto]

Una contadina mostrata mentre regola la posizione della lente per una meridiana a cannone. Da un articolo intitolato "Women 'Insurgents' in the Farming Business" ("Donne 'Ribelli' nel Settore Agricolo") nel numero di luglio 1911 di Popular Mechanics. La didascalia originale recita: "Regola la Meridiana che Fa Sparare Automaticamente il Cannone a Mezzogiorno"

In una sezione del numero di luglio 1911 di Popular Mechanics intitolato "Women 'Insurgents' in the Farming Business" ("Donne 'Ribelli' nel Settore Agricolo") lo scrittore commenta riguardo alla figura a destra:[4]

«Qualunque cosa si possa supporre a prima vista, la signora con l'esagerata gonna pantalone non è un membro dell'artiglieria ribelle messicana che si prepara a difendere il suo bel fortino privato contro le forze del tiranno Diaz. La ribellione, tuttavia, c'è tutta ed è diretta contro il tiranno Uomo. In definitiva, la lei con i jeans da onesto lavoratore è una delle contadinette  suffragette che ora vengono espulse dalla colonia di Long Island della Signora Belmont—con lo scopo generico che possano gestire la terra in assoluta indipendenza dai legittimi occupanti con jeans simili. Il cannone è una specie di emencipato campanello per il pranzo, e la cosa che somiglia all'estremità di uno stereoscopio è una lente montata sulla meridiana che forma la base del cannone. Quando il sole si avvicina a mezzogiorno, i raggi solari vengono focalizzati sulla miccia e, con lo scoppio, la donna liberata sa che il pranzo è servito. E, se uno si ferma a riflettere, questo è un modo raffinato e tranquillizzante di sparare un cannone. Avendo fissato il meccanismo, anche una camminatrice media può mettere dieci miglia di quieta campagna aperta tra sé stessa e il rischio di timpani spaccati e nervi a pezzi.»

Nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Una meridiana a cannone è menzionata nell'Ellery Queen's Mystery Magazine.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Walt H. Sirene, Goldsmith Chandlee, Sundial Maker – Setting Time 1790: Solar Time; Sun; North Star; Noon Mark; Sundial, Walt H. Sirene, 12 dicembre 2016, p. 131–, GGKEY:BEYD0XBWNP3.
  2. ^ a b c d Chuck Wills, The Illustrated History of Guns: From First Firearms to Semiautomatic Weapons, Skyhorse Publishing Company, Incorporated, 25 novembre 2014, pp. 41–42, ISBN 978-1-63220-003-7.
    «SUNDIAL GUN Made in 1788, this "gun" uses the heat of the sun's rays, rather than any type of lock, to fire. The purpose of these so-called sundial guns is to announce the arrival of noon. The purpose of these so-called sundial guns is to announce the arrival of noon.»
  3. ^ a b c d e f g R. Newton Mayall e Margaret W. Mayall, Sundials: Their Construction and Use, Courier Corporation, 14 giugno 2012, p. 227, ISBN 978-0-486-15707-8.
    «A dry wadding is rammed home in the muzzle of the gun and when the dial is mounted upon the parallel for which it is cut, the gun would discharge at twelve o'clock noon fired by the concentrated rays of the sun as it crossed the line.»
  4. ^ a b Hearst Magazines, Popular Mechanics, Hearst Magazines, luglio 1911, p. 1, ISSN 0032-4558 (WC · ACNP).
    «As the sun works around to noon, the solar rays are focused on the fuse, and with the blast, liberated woman knows that dinner is served.»
  5. ^ MotorBoating, maggio 1972, p. 11, ISSN 1531-2623 (WC · ACNP).
  6. ^ Hearst Magazines, Popular Mechanics, Hearst Magazines, luglio 1979, pp. 82–83, ISSN 0032-4558 (WC · ACNP).
  7. ^ Ellery Queen, Ellery Queen's Mystery Magazine, Davis Publications, Incorporated, 1950, p. 14.
    «"Every kind of piece, big and small, and bullet molds with sample bullets, crucibles, lead ingots, powder and ball, powder horns and flasks — the finest collection in Northern Virginia. Even a sundial gun in the garden." "What's that?" I asked.»

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