Mercogliano

Mercogliano
comune
Mercogliano – Stemma
Mercogliano – Bandiera
Mercogliano – Veduta
Mercogliano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoVittorio D'Alessio (lista civica Io scelgo Mercogliano) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate40°55′23″N 14°44′34″E / 40.923056°N 14.742778°E40.923056; 14.742778 (Mercogliano)
Altitudine550 m s.l.m.
Superficie19,92 km²
Abitanti11 567[1] (31-3-2022)
Densità580,67 ab./km²
FrazioniMontevergine, Torrette, Torelli
Comuni confinantiAvellino, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d'Alpinolo, Quadrelle, Summonte
Altre informazioni
Cod. postale83013
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064049
Cod. catastaleF141
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 005 GG[3]
Nome abitantimercoglianesi
Patronosanti Modestino, Fiorentino e Flaviano
Giorno festivo14 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mercogliano
Mercogliano
Mercogliano – Mappa
Mercogliano – Mappa
Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Mercogliano è un comune italiano di 11 567 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Mercogliano sembra derivare da Mercurianum che, secondo alcuni studiosi, indicherebbe la presenza in questi luoghi di possedimenti, praedia, dei magistri mercuriales, i magistrati, prevalentemente liberti, che amministravano il culto di Mercurio.

Essendovi sorta dopo la guerra sannitica una colonia romana, il luogo conservò il nome del luogo dove, appunto si venerava il culto di Mercurio, fino al medioevo con la denominazione di Castrum Mercuriani, da cui deriva il nome attuale. Il luogo, comunque, fino al XV secolo conserva anche nello stesso stemma civico, l'immagine del dio Mercurio. Di particolare importanza è una colonna militare romana ritrovata in località Alvanella che conferma la presenza di un'importante arteria viaria che conduceva (e conduce) a Napoli.

Importanti testimonianze, iscrizioni e reperti archeologici, testimoniano la presenza nel territorio di Mercogliano di insediamenti romani risalenti al IV secolo e fatti risalire alla colonia romana di Abellinum. A questo periodo storico vanno ascritte le vicende della cristianizzazione dell'Irpinia, con i Santi Modestino (attuale patrono di Mercogliano e di Avellino), Fiorentino e Flaviano, che trovano la morte proprio nella zona di Mercogliano.

La vera fondazione di Mercogliano è riconducibile agli ultimi decenni del VI secolo, in concomitanza della calata dei Longobardi nel sud Italia. Una colonia di profughi della vicina Abellinum, proprio per sfuggire ai Longobardi, occupano la collina di Mercogliano. In poco tempo viene costruito un centro abitato che lentamente si popola.

Mercogliano, ancora casale di Avellino, viene citato per la prima volta in un documento nel 982. Lo sviluppo del paese continua ancora nell'anno 1000 in seguito alla conquista normanna dell'Italia meridionale, iniziata nel 1030. In quel periodo viene costruito il castello. Tra il 1077 e il 1089, a testimonianza di un continuo sviluppo, l'antico casale viene elevato al rango di castello. Il paese, così, acquisisce finalmente autonomia amministrativa. Signore del borgo fortificato nel 1136 era un certo Enrico di Sarno, subfeudatario del conte di Avellino Rainulfo. Nel 1137, sotto Ruggero II, che assediò Mercogliano occupandone il castello, inizia la dominazione normanna. A quel tempo Ruggero II fece rinchiudere nel castello Matilde, la moglie del conte Rainulfo.

Il feudo venne poi donato da Ruggero II a Riccardo de Aquila, nominato anche nel catalogo dei Baroni per l'invio in Terra Santa di alcuni cavalieri ed armigeri. A Riccardo de Aquila, diversi anni dopo, vi successero Ruggiero, 1161, e la contessa Pierrone de Aquila, 1183, sposa di Ruggiero de Castelvetere.

Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Mercogliano fu uno dei comuni della Campania destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Gli internati (una coppia di sorelle di origine rumene) furono liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[4]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nello stemma è raffigurato il dio Mercurio che occupa l'intera altezza dello scudo, con petaso, il copricapo alato, e caduceo nella mano destra e i talari ai piedi alati, che sovrasta il globo terrestre. Lo scudo è timbrato dalla corona di Città.[5]

Il gonfalone è un drappo di verde.[5]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla lingua italiana, a Mercogliano si parla il dialetto irpino.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 15 ottobre 2021, nella villa comunale sita in via Santangelo, è stato inaugurato il monumento in onore dell'eroico vicebrigadiere Salvo D'Acquisto. L'installazione è stata il frutto della volontà sinergica dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Sezione Mercogliano) e dell'amministrazione comunale locale.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Località Capocastello
  • Antiquarium, in via Concezione 24, in località Capocastello.

Musica[modifica | modifica wikitesto]

La città viene citata nella canzone C'era un re, singolo dell'album Canzoni Tour 2008 di Edoardo Bennato.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Il comune sorge a ovest di Avellino, con cui è contiguo urbanisticamente grazie all'estensione della popolosa frazione di Torrette. Assieme con Atripalda, Aiello del Sabato, Monteforte Irpino e la stessa città di Avellino, costituisce il Sistema Urbano di Avellino (STSD2) come delineato dal Piano Territoriale Regionale.

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

I resti del castello di Mercogliano
  • Montevergine: La frazione di Montevergine è composta dall'omonimo santuario cattolico, situato sull'omonima montagna e collegato al capoluogo tramite funicolare.
  • Torrette: La popolosa frazione è situata sulla strada statale 7 Via Appia, contigua con la periferia di Avellino. Sviluppatasi urbanisticamente negli ultimi 30 anni del XX secolo, è sede di numerose attività e centri commerciali, oltre che industriali, che costituiscono la gran parte dell'abitato. Considerato come il centro economico comunale ed uno dei più grandi dell'intera provincia, è composto a nord dalla contrada di Torelli.
  • Torelli rappresenta il nucleo storico della parte bassa della città. Il centro si è sviluppato dalla fine degli anni sessanta, grazie alla presenza del casello Avellino Ovest dell'autostrada A16 (Napoli - Canosa).
  • Acqua delle Noci frazione a valle del centro storico di Capocastello è composta da un nucleo di abitazioni, completamente ricostruite dopo il sisma del 1980.
  • Capocastello

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Abbazia territoriale di Montevergine.
Fuochi per la festa di San Modestino davanti alla stazione della funicolare

A Mercogliano si trovano l'abbazia di Loreto e il santuario di Montevergine, quest'ultimo meta di numerosi pellegrinaggi provenienti da ogni parte d'Italia, specie nel periodo estivo. Grazie ad una funicolare è possibile raggiungere il santuario da Mercogliano in soli sette minuti.

Ben conservato e tipicamente medievale è il centro storico di Mercogliano, dove si alternano stradine e vicoli tra case popolari e dimore di antichi signorotti.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La cittadina è attraversata dalla strada statale 7 bis di Terra di Lavoro e a livello autostradale conta uno svincolo, Avellino Ovest (a Torrette), dell'autostrada A16 Napoli-Canosa.

Mercogliano è origine della funicolare di Montevergine, che la collega all'omonimo santuario.

Dal 1947 al 1973 Mercogliano fu collegata ad Avellino da una linea filoviaria.

Il comune di Mercogliano è collegato ad Avellino con autolinee urbane della CTI-ATI.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1993 1996 Filomena Di Benedetto PSI Sindaco
1996 2000 Alessandro Criscitiello centro Sindaco
2000 2005 Tommaso Saccardo centro Sindaco
2005 2010 Tommaso Saccardo lista civica Sindaco
2010 2014 Massimiliano Carullo lista civica Sindaco
02-2014 05-2014 Salvatore Palma Commissario Straordinario
2014 2019 Massimiliano Carullo lista civica "Mercogliano 2014" Sindaco
2019 in carica Vittorio D'Alessio lista civica "Scelgo Mercogliano" Sindaco

Il comune fa parte della Comunità montana Partenio - Vallo di Lauro e del Parco del Partenio.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Mercogliano è stato più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia presso il Santuario di Montevergine e detiene il primato di avere ospitato per ben quattro volte in dieci anni una tappa di arrivo del Giro d'Italia dopo la prima del 1962 vinta dal belga Armand Desmet:

Pallavolo[modifica | modifica wikitesto]

Ha sede sul territorio la polisportiva A.S.D. Mercogliano Volley, che partecipa a campionati interprovinciali e regionali.

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Mercogliano 1999, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.

Pallanuoto[modifica | modifica wikitesto]

Nella piscina di Mercogliano è presente una squadra dilettantistica di pallanuoto, l’A.S.D. Mercurio Pool.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Ebrei stranieri internati in Campania.
  5. ^ a b Città di Mercogliano, Statuto approvato con delibera di consiglio comunale n. 7 del 26.02.2021 (PDF), Art. 3 (Gonfalone è stemma).
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN241908313 · SBN RLZL002146 · GND (DE7637067-7
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