Melanippe (amazzone)

Melanippe
Nome orig.Μελανίππη
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
ProfessioneComandante delle Amazzoni

Melanippe (in greco antico: Μελανίππη?, Melaníppē) è un personaggio della mitologia greca. A seconda delle versioni, fu un comandante o una regina delle Amazzoni[1].

Compare nei miti di Eracle e di Teseo e le sue gesta spesso s'incrociano con quelle di altre due regine Amazzoni (Ippolita e Antiope), tanto da far supporre che i tre nomi corrispondano a stretti legami di parentela o addirittura allo stesso personaggio.

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Ares[2].

Secondo alcune versioni fu lei la madre di Ippolito[3][4].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Fu catturata nella battaglia (o in un'imboscata[2]) avvenuta nei pressi di Temiscira (la nona delle dodici fatiche di Eracle) e per liberarla, la regina della Amazzoni Ippolita offrì ad Eracle la sua cintura[5].
Oppure, e nella stessa battaglia, fu lei l'amazzone catturata da Teseo[4] e portata ad Atene.

Oppure fu uccisa da Telamone (un compagno di Eracle) durante la battaglia[6].

Mosaico delle amazzoni[modifica | modifica wikitesto]

L'amazzone Melanippe è raffigurata a cavallo, con un seno scoperto, mentre caccia un leone ed altre fiere assieme a tre sue compagne o sorelle amazzoni, Pentesilea, Antiope e Ippolita, in un mosaico romano del III secolo d.C., scoperto nel 2006 nell'antica Edessa, presso Şanlıurfa (Turchia) nella cd. "Villa delle Amazzoni".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca Historica, IV, 16.3, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  2. ^ a b (EN) Apollonio Rodio, Argonautica, II, 966, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca, Epitome V, 1, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  4. ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca, Epitome 1.16, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  5. ^ (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca Historica, IV, 16, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  6. ^ Scolio su Pindaro, Nemean Ode 3. 64
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Mitologia greca