Maurice Gamelin

Maurice Gamelin

Capo di Stato Maggiore della Difesa
Durata mandato9 febbraio 1931 –
19 maggio 1940
PredecessoreMaxime Weygand
SuccessoreCarica abolita a causa dell'occupazione tedesca della Francia

Dati generali
ProfessioneMilitare
Maurice Gustave Gamelin
Gamelin nel 1936
NascitaParigi, 20 settembre 1872
MorteParigi, 18 aprile 1958
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Francia
Forza armata Esercito francese
Anni di servizio1893-1940
GradoGenerale d'armata
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneGrande Rivoluzione Siriana
Campagna di Francia
DecorazioniLegion d'onore
Ordine virtuti militari di II classe
Altre caricheCapo di Stato Maggiore della Difesa
"fonti nel corpo del testo"
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Maurice Gustave Gamelin (Parigi, 20 settembre 1872Parigi, 18 aprile 1958) è stato un generale francese, aiutante di Joseph Joffre durante la prima guerra mondiale, capo della missione militare francese in Brasile all'epoca dell'armistizio.

Nel 1925 si trovò in Siria, nel 1927 ebbe il titolo di comandante superiore delle truppe del Levante, fu capo di stato maggiore dell'esercito nel 1931 e capo di stato maggiore generale della difesa nazionale nel 1938.

Significativo il vano tentativo tra il 1934 e il 1935 di un'alleanza militare con l'omologo italiano Pietro Badoglio, in funzione antitedesca.[1]

Assunse il comando di tutte le forze aereo-terrestri dell'Occidente all'inizio della seconda guerra mondiale.

Per il disastroso andamento della campagna di Francia fu esonerato dal comando il 19 maggio 1940; fu processato dal governo di Vichy e rimase prigioniero in Germania dal 1943 al 1945; fu liberato nel corso della battaglia per il castello di Itter.

Scrisse il libro di memorie intitolato Servir in tre volumi (1946-1947) per esporre e difendere la sua attività militare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Cecini, L'alleanza mancata tra Francia e Italia: gli accordi Gamelin-Badoglio, in «Nuova Storia Contemporanea», anno XII, n. 6/2008

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco italiano 1972, Volume LXXII, Firenze, by C.E. Giunti Bemporad Marzocco, 1971.

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