Matrice (sociologia)

La matrice è un modello organizzativo che descrive propriamente l'organizzazione di un servizio che interagisce con progetti non necessariamente realizzati dal medesimo ente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ai fini della cronologia del modello occorre limitare l'analisi gestionale e nello specifico alle politiche di gestione del personale che si sono riscontrati nella storia[1]: 1)modello tradizionale (1861-1924): il personale non si gestisce da sé, piuttosto è amministrato da qualcuno che ne assolve il ruolo al vertice; i contratti di lavoro sono imposti e non negoziati; la mission istituzionale è indipendente rispetto alle rivendicazioni del personale; l'ascesa di carriera è impostata sull'anzianità di servizio; 2)modello razionale (1924-1943): frammentazione delle istituzioni e controllo centralizzato; valutazione della dirigenza e non del personale; 3)modello gestionale: gestione del personale; differenziazione di profili, carriere e ruoli professionali; attenzione alle rivendicazioni sindacali; 4)modello strategico: focus sui codici deontologici; stimolazione alla partecipazione democratica; valorizzazione delle competenze; gestione strategica delle relazioni sindacali.

Secondo il matrix organization l'applicazione pratica si ottiene tramite la rassegna analitica di tutti i ruoli effettivi di un ente produttivo:

  • presidenza: il department manager cioè il responsabile del servizio si occupa prevalentemente di rappresentare gli operatori all'estero e di approvare e firmare gli atti rilevanti, presiede le assemblee del servizio. Il Presidente vigila sul buon rispetto del progetto, si occupa di indirizzo, proposta e formazione dei direttori di distretto e valuta l'efficacia dei risultati;
  • coordinamento o supervisione: distribuzione dei carichi di lavoro e assegna compiti per operatori e stagisti;
  • segretaria: smista le telefonate, la posta e fissa gli appuntamenti;
  • servizio postale: trasmissione di documenti e note tra un da all'altro realizzando da tecnici amministrativi, inutile segnarle la triste condizione di molti studenti tirocinanti che si trovano in tali inopportune incombenze;
  • ufficio tecnico: risponde all'ente in cui è sito il servizio, es e si occupa delle riparazione agli impianti, del supporto tecnico del capitale fisso e di tutto ci; che concerne il funzionamento del capitale fisso;
  • project manager: il responsabile di un progetto verso un cliente che a causa la propria situazione complessa ha bisogno di tale metodo, può essere un operatore anche di un'altra azienda;
  • dirigenza: responsabile per ogni area o settore d'intervento dell'ente di riferimento es. innovazione e sviluppo, risorse umane, montaggio, etc;
  • ispettori: vigilanza sugli uffici e controllo di conformità' delle norme.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Capone e S. Vassallo, La dirigenza pubblica: il mercato e la competizione dei ruoli manageriali. Dipartimento Funzione Pubblica. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma, Rubbettino, 2003.
  • (EN) H.F. Kolodny, Evolution to a matrix organization, in The Academy of Management Review, 4, 4, 1979, pp. 543-553.
  • (EN) E.W. Larson e D.H. Gobeli, Matrix management: contradictions and insights, in California Management Review, XXIX, 4, 1987, pp. 126-135.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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